GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] , di T. Campeggi e di M. Cervini e spostandosi sulla questione della traduzione della Bibbia in volgare. Su questo tema il G. si ritrovò, con Coriolano Martirano, vicino alle posizioni antierasmiane di Pedro Pacheco, che aveva chiesto la proibizione ...
Leggi Tutto
GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] senso della sua partecipazione alla commissione creata per esaminare i progetti di costruzione delle prime ferrovie pontificie (tema al quale dedicò un intervento a stampa Sulle strade ferrate dello Stato pontificio, documenti statistici preceduti da ...
Leggi Tutto
COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] di una concezione sociale tipica dell'ancien régime, caratterizzata da una rigida distinzione di classi, il C. affronta il tema dell'uguaglianza e dell'identico dovere degli uomini di contribuire al bene comune con la giustizia, la carità, il lavoro ...
Leggi Tutto
GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] , ma anche di Tommaso d'Aquino e di Egidio Romano.
Le Quaestiones ordinariae affrontano invece in maniera organica il tema delle virtù intellettuali e delle virtù teologali; anche su questo argomento G. appare spesso esitante a prendere una posizione ...
Leggi Tutto
DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] ed organizzazione, il catechismo agli adulti non riusci maia coinvolgere il popolo. Il culto eucaristico, titolo e tema della lettera pastorale del 1933, rappresenta un altro momento fondamentale della pastorale dell'arcivescovo di Firenze. La vita ...
Leggi Tutto
libertà
Stefano De Luca
La possibilità di scegliere il proprio destino
Il problema della libertà, nella cultura occidentale, è stato affrontato da due prospettive diverse: quella religioso-metafisica [...] dalla schiavitù del peccato, rendendolo capace di fare il bene.
Quanto a Calvino, egli accentuò ancor più il tema della predestinazione, esaltando l’onnipotenza di Dio: attraverso un eterno decreto Dio ha liberamente «stabilito cosa debba avvenire ...
Leggi Tutto
LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] materialistico e deterministico escludente la creazione, la distinzione del bene e del male morale, l'immortalità personale. Il tema nuovo e coraggioso, illustrato con chiarezza ed efficacia, fece un'impressione grandissima sul pubblico, sebbene il L ...
Leggi Tutto
CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] quale il papa sarebbe dovuto rientrare a Roma. In questo contesto ‒ con l'insistenza già espressa dal papa appena defunto sul tema della crociata e con la necessità di un rientro a Roma ‒ non stupisce che proprio la presenza del nobile romano avesse ...
Leggi Tutto
BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] a tal eccesso, che non vi è cos'abominevole ancora contro la persona del re e de' suoi ministri principali, che, senza tema d'alcuna pena, non si facci imprimere e compito del nunzio era di esercitare sul governo francese le più energiche pressioni ...
Leggi Tutto
GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] ma frequentissimi fra 990 e 1119, compresa la cometa di Halley. Carestie e terremoti sono meno presenti, ma puntualmente ricordati. Tema forte, invece, sono i ritratti che il G. dedica ai maggiori protagonisti laici della sua opera, ma più vicino si ...
Leggi Tutto
tema
téma s. f. [der. di temere], letter. – Timore (non si usa il plurale): Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch’io venni (Dante); con passo vagante, Fra tema e desire, s’avanza e ristà (Manzoni); frequente soprattutto nelle espressioni...
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»] (pl. -i). – 1. a. Argomento,...