Forma latinizzata del cognome del mistico tedesco H. Seuse (n. forse Costanza o Ueberlingen 1293 circa - m. Ulma 1366). Allievo di Eckhart, improntò la sua dottrina sull'analisi delle sue frequenti esperienze [...] eterna: la prima parte insiste sulle sofferenze di Cristo e della Vergine a causa dei peccati degli uomini, per svolgere poi il tema del severo giudizio di Dio e dell'espiazione; la seconda parte descrive la vita di chi si deve apprestare a morire e ...
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ZOROASTRISMO
Gherardo Gnoli
(XXXV, p. 1022)
Gli studi sullo z. hanno compiuto notevoli progressi negli ultimi cinquant'anni grazie, soprattutto, all'approfondimento della ricerca filologica e storica. [...] : le entità sarebbero altrettanti sostituti di divinità venerate prima della riforma, fortemente etica, di Zarathustra. La discussione su questo tema è tuttora aperta, anche se sono molte le voci di dissenso (I. Gershevitch, M. Boyce e ora anche, per ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] tre tedeschi, da un cinese, da un ungherese, da un polacco e da un armeno. In quella circostanza egli riprese il tema della incomparabilità della Chiesa con qualsiasi altra società umana, perché innestata nel «cuore dell’uomo», e da qui destinata a ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] IV y Felipe II (1556-1557), in Razón y fe, CIV (1934), pp. 71-83, 206-224, 330-343; L. Serrano, Anotación al tema: el papa Paulo IV y España, in Hispania, III (1934), pp. 293-325; H. Jedin, Analekten zur Reformtätigkeit der Päpste Julius II. und ...
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tolleranza
Margherita Zizi
Il rispetto della diversità
Il principio di tolleranza si è affermato originariamente in riferimento alla religione come riconoscimento della libertà di coscienza in nome [...] nel 1859, definiva come «libertà di pensare e di sentire, libertà assoluta di opinione e sentimento su qualsiasi tema, pratico o speculativo, scientifico, morale o teologico».
In un ulteriore ampliamento del suo significato, il principio di ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] Stockhausen, Milano 2005.
5 B. Soffiantini, Il rapito. Romanzo per adolescenti, Padova 1937, p. 91; nostro il corsivo.
6 Specifico tema musicologico, pser es. affrontato da D. de’ Paoli, La crisi musicale italiana (1900-1930), Milano 1939, pp. 38-39 ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] dalla rivoluzione. Si può, dunque, essere d’accordo con Jemolo, quando parla di loro come delle due figure maggiori in tema di «riforma cattolica»12.
La ricerca di un principio di unificazione nella storia d’Italia in accordo con il cattolicesimo e ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] del 1951 organizzò a Roma un convegno dal titolo Per il cristianesimo di domani in cui venne affrontato il tema dell’azione politica dei cattolici. In quell’occasione gli intellettuali che ruotavano intorno alla rivista presero posizione contro le ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] Necchi, La guerra, «Vita e pensiero», 1, fasc. 1, 1° dicembre 1914, pp. 46-50.
24 A. Gemelli, Tribuna libera. In tema di neutralismo ed intervenzionismo, «Vita e pensiero», 1, fasc. 7, 30 marzo 1915, pp. 413-414.
25 G. Tredici, Il nostro patriottismo ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] ' che ha rapporti con spiriti alieni. Nel caso degli Inuit o Eschimesi, l'ultimo esempio che citeremo in relazione a questo tema, il legame tra religione e moralità appare più indiretto. Si potrebbe affermare che qui la moralità consiste nel seguire ...
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tema
téma s. f. [der. di temere], letter. – Timore (non si usa il plurale): Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch’io venni (Dante); con passo vagante, Fra tema e desire, s’avanza e ristà (Manzoni); frequente soprattutto nelle espressioni...
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»] (pl. -i). – 1. a. Argomento,...