MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] di M. dal più semplice duello disputato da s. Giorgio (Réau, 1956, p. 48; Lamy-Lasalle, 1971, p. 62). Il tema del combattimento, a partire dall'età romanica, e soprattutto in territorio francese, trovò nuove e più articolate soluzioni. Un mirabile ...
Leggi Tutto
BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] XI.
La storia di Montecassino nel sec. XI, se rientrava nel quadro degli interessi preminenti negli studi del Fedele, era tema che toccava direttamente la sensibilità del B. per i problemi di storia della Chiesa. Poté quindi far risaltare che era ...
Leggi Tutto
DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] e metodico della teologia e filosofia peripatetica; i due libri De Eucharistia et de Missa (ibid., Ott. Lat. 463) che costituì il tema di un'omelia pronunciata dal D. pubblicamente a Bologna il 3 e 19 ag. 1549; il De monasticis votis (ibid., Ott. Lat ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] d’agricoltura con un discorso Della coltura del castagno da introdursi nella Dalmazia marittima, e mediterranea, un tema agronomico legato al dibattito in corso sul degrado ambientale causato dal diboscamento. Da Spalato, attraversato l’Adriatico ...
Leggi Tutto
BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] orientamenti teologici propri dell'ultimo giansenismo europeo. Così (C. 394) nella Novena in onore di s. Anna è introdotto il tema della grazia ex se operante; in quella in onore di s. Gaetano sono sviluppati temi ascetici e di impegno pastorale; in ...
Leggi Tutto
PARISIO, Pietropaolo
Giuseppe Marcocci
– Nacque a Cosenza nel 1473 da Ruggiero, magistrato, e da Covella di Francia.
Non si possiedono notizie circa la sua formazione, ma sono ben documentati gli anni [...] la conversione di quei «nuovi cristiani» (ma si trattò di un pronunciamento senza conseguenze). Con altri consulti sullo stesso tema, il responso di Parisio fu poi pubblicato a stampa già alla metà di quell’anno (a Roma, nella Biblioteca nazionale ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Filippo
Agostino Borromeo
Figlio di Branda, senatore sforzesco, e di Domenica Cusani, nacque nel 1476. Dopo la laurea in utroque iure, nel 1498 entrava a far parte del Collegio dei giureconsulti. [...] del C. quando, dopo il congresso di Bologna, Carlo V restituì il ducato a Francesco II Sforza: sembra, anzi, che per tema di rappresaglie il C. si ritirasse a Como. I suoi timori dovevano rivelarsi infondati: poco dopo il proprio rientro a Milano, il ...
Leggi Tutto
PARTICIACO, Vitale
Marco Pozza
PARTICIACO, Vitale. – Patriarca di Grado, nacque nella prima metà del IX secolo. La sua appartenenza alla illustre famiglia, pur consolidata nella tradizione storiografica, [...] patriarca aquileiese Andrea, progettando una sinodo, che poi non si fece, per discutere della contesa fra le due sedi. Il tema però rimase irrisolto anche quando, nell’852, Leone IV concesse il pallio al predecessore di Vitale, Vittore I.
Dal canto ...
Leggi Tutto
Complesso di teorie e tecniche che assumevano la loro ispirazione dalle pratiche tendenti a ottenere la trasmutazione dei metalli vili in oro, la pietra filosofale, l’elisir di lunga vita. Il termine deriva [...] e dotati di altre qualità. Questo processo rinvia a un più complesso sfondo metafisico-cosmologico in cui prevale il tema della radicale unità del tutto e dove l’operazione alchemica si presenta come imitazione e riproduzione dell’originario processo ...
Leggi Tutto
Secondo la tradizione giudaica e cristiana spirito del male, nemico di Dio e degli uomini, che tenta per indurli a peccare. Nella letteratura apocalittica e nel Nuovo Testamento il d., o Satana, è il [...] la conquista dell’anima del moribondo, legate a testi come l’Hortus deliciarum o l’Ars moriendi. La sconfitta degli angeli ribelli da parte delle milizie celesti e in particolare la vittoria dell’arcangelo Michele, fu tema caro alla Controriforma. ...
Leggi Tutto
tema
téma s. f. [der. di temere], letter. – Timore (non si usa il plurale): Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch’io venni (Dante); con passo vagante, Fra tema e desire, s’avanza e ristà (Manzoni); frequente soprattutto nelle espressioni...
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»] (pl. -i). – 1. a. Argomento,...