Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] più precisamente nell'età della Restaurazione, il tema della deformità diviene oggetto privilegiato dell'indagine Paris (1831), il significato creativo e innovativo che il tema della deformità possiede nella poetica romantica del grottesco. Ancora, ...
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Testamento biologico
Pietro Rescigno
Donato Carusi
La questione giuridica e bioetica
La parola testamento appartiene, oltre che al vocabolario del diritto, alla lingua comune. Il c. c., all'art. 587, [...] 2006; di P. Binetti ed E. Baio Dossi, nr. 773, 7 luglio 2006.
Non c'è una precisa connessione neppure tra il tema del t. b. e quello della donazione degli organi, tanto più in sistemi, come quello italiano, in cui la disponibilità alla donazione è ...
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Immaginazione
Alberto Oliverio
Bruno Callieri
Definita genericamente, l'immaginazione è la facoltà di formare immagini mentali, di trasformarle, di svilupparle e anche di deformarle. Nel linguaggio [...] di un dato sensoriale presente o passato, legata a un determinato stato affettivo e, spesso, orientata attorno a un tema. Dal punto di vista della scienza cognitiva, le immagini mentali mostrano come la memoria non soltanto codifichi i dati frutto ...
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Medico (Folkestone 1578 - Londra 1657). Studiò medicina a Canterbury, Cambridge e Padova, dove ebbe maestro G. Fabrizi di Acquapendente e (1602) conseguì la laurea. Insegnò anatomia e fisiologia al Royal [...] nella storia della medicina, per avere egli avuto per primo la visione completa della circolazione del sangue. Su questo tema H. fece una prima comunicazione nel 1616: in studî successivi spiegò tra l'altro l'ufficio fisiologico delle valvole ...
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(I, p. 110; App. I, p. 3; IV, I, p. 5)
Medicina. − I progressi biomedici, i provvedimenti legislativi relativi all'interruzione volontaria della gravidanza, i vivaci dibattiti che sono derivati in campi [...] in questa App.) hanno posto in questi ultimi anni il tema dell'a. in particolare evidenza.
Frequenza. − È difficile integrità.
Bibl.: M. Ronco, Problemi di diritto transitorio in tema di aborto di donna consenziente, in Rivista italiana di diritto ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] neoclassico torna al genio alato dell’antichità e ad altri simboli indiretti della m.; tra il 19° e il 20° sec. il tema del trionfo della m. è stato ripreso, con originalità di concezione e con coscienza dell’antica tradizione, da H. Rousseau e da ...
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Fisiologo (Londra 1857 - Eastbourne 1952). Studiò a Cambridge nel Laboratorio di fisiologia, a Londra nel St. Thomas's Hospital, dove si laureò in medicina nel 1885, e a Strasburgo con F. Goltz e J. R. [...] ). Nel 1932 ottenne, con E. D. Adrian, il premio Nobel per le sue ricerche sulle funzioni del sistema nervoso, tema cui dedicò quasi esclusivamente tutta la sua lunga attività di scienziato. Sulla base di numerosi risultati sperimentali che misero in ...
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HEYMANS, Corneille
Pietro DI MATTEI
Farmacologo, nato il 28 marzo 1892 a Gand, dove insegna farmacodinamia e terapeutica. Figlio e allievo di J. F. Heymans, fondatore dell'Istituto di farmacodinamia [...] scoperte sui meccanismi chemorecettori della regolazione della respirazione.
Dedicandosi con tecnica perfetta e tenacia ad un tema che aveva trovato in osservazioni di studiosi italiani - Pagano e Siciliano, 1900 - contributi fondamentali, sebbene ...
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Patologo (Schivelbein, Pomerania, 1821 - Berlino 1902), professore di anatomia patologica nell'università di Würzburg (1849), poi in quella di Berlino (1856-1902). Socio straniero dei Lincei (1877). Autore [...] patologia e compì vasti studî di etnologia e di archeologia preistorica e protostorica, nonché fondamentali ricerche in tema d'antropologia, frutto delle quali furono la monumentale opera Crania ethnica Americana (1892), e i fondamentali contributi ...
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Andreoli, Vittorino. – Psichiatra italiano (n. Verona 1940). Laureatosi in Medicina presso l'Università di Padova, ha condotto ricerche sperimentali sull’encefalo presso l'Istituto di farmacologia dell'Università [...] e di stabilire l’estrema labilità dei confini tra normalità e patologia. Fulcro dei suoi studi è stato il tema della pazzia come forma adattativa modulata sulla base dei campi esperienziali individuali e delle influenze provenienti dall’ambiente ...
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tema
téma s. f. [der. di temere], letter. – Timore (non si usa il plurale): Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch’io venni (Dante); con passo vagante, Fra tema e desire, s’avanza e ristà (Manzoni); frequente soprattutto nelle espressioni...
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»] (pl. -i). – 1. a. Argomento,...