LINGUISTICA TESTUALE
Maria-Elisabeth Conte
La l. t. (v. App. IV, ii, p. 346), quale branca della linguistica teorica, si è espansa secondo tre linee di sviluppo. In primo luogo, si è continuato a interrogarsi [...] nella linearità del testo, poiché crea un legame necessario con il co-testo.
Progressione tematica: è l'articolazione in tema (thema) e rema (rhema) dei singoli enunciati nella sequenza testuale. Per la costituzione di un testo è particolarmente ...
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Il termine enumerazione (dal lat. enumeratio «enumerazione») fa riferimento a un procedimento discorsivo, comune in ogni tipo di testo, sia scritto che orale, che prevede che un concetto generale venga [...] affitto = rema con profilo intonativo conclusivo (da Cresti 2000: 155, che utilizza però le categorie di topic e comment invece che tema e rema.
Non solo possibile in ogni genere di testo, l’enumerazione – come ha scritto Leo Spitzer (1945: 25) – è ...
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La coerenza è la proprietà che definisce il testo come unità fondamentale della comunicazione linguistica (➔ testo, struttura del). Si tratta di una caratteristica che riguarda l’organizzazione del significato [...] es., che il locutore dà inizio alla riflessione sul tema annunciato in precedenza; la congiunzione ma segnala che il testo si definisce attraverso la scelta dei referenti posti a tema di ogni singola frase e dei collegamenti che essi intrattengono ...
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Verbi pronominali è un’etichetta generica che indica tutti i verbi nella cui forma di lemma appare un pronome clitico (➔ clitici), sia esso intrinsecamente legato al lemma (come in accorgersi, pentirsi) [...] lo stesso significato con o senza le particelle, le quali quindi sono pronomi di ripresa (o anticipazione) del tema (➔ pronomi di ripresa), con valore locativo, strumentale, finale (rivelato dalle preposizioni che introducono l’argomento: in, con, a ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] , ma non Carducci che seppe apprezzare un poeta tanto distante da sé. Nella raccolta Per una crestaia (1865) il tema amoroso è completamente trasfigurato rispetto alle convenzioni tradizionali: l’amata non è più una figura ideale o idealizzata, bensì ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] ad alcune voci critiche levatesi contro il volume del 1981 e, al tempo stesso, consacrò Corti dantista di alto lignaggio. Sul tema della lingua dantesca ritornò poi la terza raccolta, che l'autrice volle chiudere con un capitolo sul viaggio di Ulisse ...
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Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] chiaro che i fagioli non è soggetto, ma è tutt’al più il tema di cui si sta parlando (➔ tematica, struttura), e che la predicazione al primo posto un elemento che rappresenta il tema, seguito dall’elemento predicativo.
Esempi come questi suggeriscono ...
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sociolinguistica Settore della linguistica che studia i fenomeni linguistici in specifico rapporto con le diverse situazioni sociali.
F. de Saussure fu il primo ad attribuire un posto centrale al carattere [...] secondo tecniche aggiornate sia linguistiche sia sociologiche. Questo ha permesso risultati nuovi, e di grande rilievo, proprio per il tema centrale della ricerca storica: l’evoluzione della lingua. W. Labov ha messo in luce come i complessi rapporti ...
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L’antifrasi (lat. contrarium e, in senso allargato alle figure di pensiero, ironia) è nella tradizione retorica l’uso di una parola o un’espressione con l’intento di negarne il significato, sia per riprendere [...] nostro in cura
All’amante natura …
(“La ginestra”, vv. 37-41)
Nel Novecento, la disponibilità a far variare un tema in senso antifrastico (a partire da una specifica espressione) diventa ancora più rilevante. Così Eugenio Montale scrive la sua Non ...
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Logico e filosofo del linguaggio (Vienna 1889 - Cambridge, Inghilterra, 1951). Interruppe gli studî d'ingegneria iniziati all'univ. di Manchester, per dedicarsi alla matematica e ai suoi fondamenti logici; [...] 1969; trad. it. 1990), Bemerkungen über die Philosophie der Psychologie (1980; trad. it. 1990). La prima fase ha come tema fondamentale l'indagine sulla natura del linguaggio e sulla sua capacità di raffigurare la realtà. Il linguaggio considerato da ...
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tema
téma s. f. [der. di temere], letter. – Timore (non si usa il plurale): Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch’io venni (Dante); con passo vagante, Fra tema e desire, s’avanza e ristà (Manzoni); frequente soprattutto nelle espressioni...
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»] (pl. -i). – 1. a. Argomento,...