La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] : zio Pericle e zio Iseo.
7.4.3 Anacoluto. L’➔anacoluto è un mezzo ben noto per mettere in evidenza il tema estraendolo dal contesto e spostandolo a sinistra, e così lasciandolo privo di legami coesivi (accordo, clitici, ecc.) col resto. Tipico della ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] e il modo in cui questo viene risolto è illuminante. Le categorie grammaticali poste a confronto sono le seguenti: tema B (G), tema Š (Š), suffisso dell'oggetto diretto per la terza persona singolare (A3), suffisso dell'oggetto indiretto per la terza ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] ’oral, a cura di A. Scarano, Roma, Bulzoni, pp. 93-110.
Berruto, Gaetano (1986), Le dislocazioni a destra in italiano, in Tema-Rema in Italiano. Theme-rheme in Italian. Thema-Rhema im Italienischen. Symposium (Frankfurt am Main, 26/27-4-1985), a cura ...
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Linguista inglese (Leeds 1925 - Sydney 2018). Una delle figure più originali e influenti nella linguistica del Novecento, intorno alla sua opera si è raccolta una feconda scuola di linguistica, detta funzionale [...] sono: la teoria dell'intonazione e dei fenomeni prosodici; la teoria della grammatica (particolarmente le nozioni di tema e transitività); lo sviluppo del linguaggio nel bambino; la linguistica testuale e le variazioni di registro; le applicazioni ...
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Il termine predicato (lat. praedicātu(m) «ciò che è affermato [di qualcosa]») compare per la prima volta all’inizio del medioevo nel commento di Boezio al De interpretatione aristotelico. Aristotele aveva [...] funzione che il predicato svolge nella frase si dice predicazione. Essa consiste fondamentalmente nel ‘dire qualcosa’ a proposito del tema della frase (➔ tematica, struttura), cioè di ciò su cui essa verte. In questo senso, il numero dei predicati di ...
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Linguistica
Il p. è una diatesi, o forma, che nel sistema verbale, opponendosi all’attivo e al medio, esprime un’azione subita dal soggetto, in cui cioè il soggetto grammaticale è ‘paziente’ e non ‘agente’. [...] (-ην, -ϑην) e per il futuro (-ϑησομαι); nel latino i tempi p. derivati dal tema di presente coincidono con il medio, mentre quelli derivati dal tema di perfetto presentano una coniugazione perifrastica formata dal participio perfetto e dal verbo esse ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] Marco ama la pizza
(13) a Marco piace la pizza
(14) la pizza la mangia volentieri, Marco
In (12) Marco è soggetto grammaticale, tema ed elemento dato, ma non svolge il ruolo semantico di agente, bensì quello di esperiente. In (13) la pizza è soggetto ...
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Astronomia
Una delle coordinate celesti del sistema equatoriale (coordinata).
D. magnetica Angolo che in un determinato punto P della Terra il piano meridiano magnetico forma col piano meridiano geografico [...] il piano verticale passante per i punti EO.
Linguistica
In grammatica, la flessione del nome mediante desinenze che si aggiungono al tema; esprime il numero e il caso e, per l’aggettivo e il pronome, anche il genere. La maggior parte delle lingue ...
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L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] stile» 39, pp. 249-287.
Nencioni, Giovanni (1997), Plurilinguismo in Europa [prolusione al congresso della Società Dante Alighieri sul tema Plurilinguismo in Europa (Lugano, 27-29 settembre 1997)], «Pagine della Dante» s. 3a, 71, pp. 11-20 (rist. in ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] evidenza rispetto al rema» (Simone 1991: 227; ➔ tematica, struttura): è un sottotipo di virgola testuale che non si limita a isolare il tema-soggetto negli enunciati in cui è «dislocato in fine di frase, o comunque dopo il verbo e in posizione e con ...
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tema
téma s. f. [der. di temere], letter. – Timore (non si usa il plurale): Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch’io venni (Dante); con passo vagante, Fra tema e desire, s’avanza e ristà (Manzoni); frequente soprattutto nelle espressioni...
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»] (pl. -i). – 1. a. Argomento,...