L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] XVI, De linguis gentium, è trattato come in Isidoro il tema delle lingue, a partire dalla confusione babelica. Il quadro dei la formazione del volgare, all’elemento germanico.
Il tema dell’origine della lingua italiana fu dibattuto nel Settecento ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] sfondo piatto, privo di rilievo interno. […] Il fuoco non è più il punto culminante del rema, e la stessa distinzione tra tema e rema scompare, appiattita sullo sfondo».
Dal punto di vista formale, la costruzione scissa è costituita da due frasi: una ...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] ha visto Gomorra rema
Vi sono poi casi, più marcati, in cui l’informazione nuova di una frase si estende anche al suo tema. È così nella prima frase del testo seguente, che funge da incipit di un articolo di giornale, in cui il nuovo ricopre sia il ...
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La derivazione è un processo morfologico che consiste nella formazione di una parola nuova tramite l’aggiunta di un affisso (➔ affissi), cioè di un elemento non libero (tecnicamente, un morfo legato), [...] -bile (digeribile, utilizzabile) può essere espresso dalla parafrasi «che può essere X-to», in cui la X corrisponde al tema del participio passato di un verbo transitivo. I nomi derivati con il suffisso -tore indicano una persona che svolge in modo ...
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La regola generale secondo la quale in italiano sono femminili i nomi terminanti in -a e maschili quelli in -o (➔ genere) è ricca di eccezioni (sono, ad es., femminili mano, virago, radio e maschili cobra, [...] papa, tema e molte voci in -ma di origine greca o modellate sul greco, come clima, genoma, pachiderma), anche se il sistema tende a regolarizzare (il maschile asma viene molto spesso usato al femminile e il femminile eco talvolta al maschile).
I ...
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La compresenza di più lingue negli usi dei parlanti dà luogo a una situazione di contatto linguistico. Una definizione classica di contatto linguistico si trova nell’opera di Uriel Weinreich che ha aperto [...] la via alla ricerca su questo tema: «due o più lingue si diranno in contatto se sono usate alternativamente dalle stesse persone. Il luogo del contatto è quindi costituito dagli individui che usano le lingue» (Weinreich 1953; trad. it. 2008: 3).
Il ...
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Glottologo e filologo tedesco (Berlino 1866 - Vienna 1956), prof. nelle univ. di Marburgo e di Vienna. Profondo conoscitore della lingua greca, aprì nuove vie d'indagine con il volume Einleitung in die [...] dove dimostrò che gli elementi non indoeuropei del greco possono essere individuati e analizzati. Coltivò anche il tema della formazione etnica e linguistica di diversi popoli dell'area mediterranea protostorica, pubblicando sull'argomento numerose ...
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semantema In linguistica, elemento della parola portatore del significato, in quanto separato dal morfema, cioè dal suffisso flessionale, che ne determina la funzione sintattica nella frase. Una volta [...] parte residua di una parola può essere costituita da una sola radice o da una radice determinata da un suffisso di derivazione (tema derivato), o da due o più temi in composizione; si distingue in conseguenza il s. radicale e il s. tematico. Il primo ...
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ASMA: MASCHILE O FEMMINILE?
La parola si trova usata sia al maschile, sia al femminile. L’oscillazione deriva dal fatto che tanto in greco quanto in latino asma era di genere neutro. Di solito le parole [...] di genere neutro che l’italiano ha preso dalle lingue classiche hanno assunto il genere maschile (il tema, il problema, l’enigma).
In effetti, nel linguaggio medico, la parola asma è usata più spesso al maschile
asma allergico, asma cardiaco, asma ...
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In linguistica, preverbio indoeuropeo tonico di forma e, che nell’indoiranico (dove diviene a), nell’armeno e nel greco si premette ai tempi storici per indicare il senso di passato: per es., in greco [...] e l’aoristo ἔλιπον si oppongono al presente λείπω. Inizialmente ancora autonomo, con il tempo diviene parte integrante del tema, per poi perdersi, tranne in greco moderno e in alcuni dialetti iranici. Nella terminologia scolastica, l’a. del verbo ...
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tema
téma s. f. [der. di temere], letter. – Timore (non si usa il plurale): Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch’io venni (Dante); con passo vagante, Fra tema e desire, s’avanza e ristà (Manzoni); frequente soprattutto nelle espressioni...
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»] (pl. -i). – 1. a. Argomento,...