Il termine agente è spesso usato in linguistica in modelli e per scopi diversi: basti ricordare il complemento di agente della grammatica tradizionale o il ruolo semantico dell’agente nella teoria dei [...] Tali derivati hanno suscitato molte discussioni in letteratura per la definizione della base (è il participio passato del verbo o il tema del presente? Su questa e altre questioni vedi Lo Duca 2004a: 351-356, Patrono 2005 e Scalise & Bisetto 2008 ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
art aquarium
loc. s.le m. Installazione costituita da un acquario le cui vasche sono disposte, ornate e illuminate in modo da evocare motivi dell’arte [...] dal confisso tecno- aggiunto al s. m. romanzo.
tweetbook
(Tweetbook) s. m. Libro digitale, di solito centrato su un singolo tema o argomento, costituito da una selezione di tweet postati da una o più persone.
• «Mangiate cibo vero. Con moderazione ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] o τεκμήρια, e probabili o σημεῖα; b) congiunti con le cose significate o separati da esse; c) naturali e inventati.
Il tema del rapporto tra significazione e inferenza, già trattato dagli stoici, ritorna sia in T. Hobbes sia, più tardi, in C. Wolff ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] conoscenza umana;
(c) il nesso strettissimo posto tra la primigenia facoltà poetica e lo sviluppo delle capacità linguistiche, tema, quest’ultimo, che trova diverse consonanze nel trattato della Ragion poetica di Gianvincenzo Gravina, amico di Vico e ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] Postille che chiudono il volume. Sebbene amasse spaziare tra temi e ambiti diversi, il L. non abbandonò mai questo primo tema di ricerca: negli anni 1932-38 redasse per l'Enciclopedia Italiana le voci Aretalogia, Eliodoro di Emesa, Longo, Novella ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] il 1585 e il 1587 produsse interventi riguardanti la tragedia e i poemi epici di Omero e di Virgilio, ma affrontò anche il tema Delle leggi e l'obbedienza dovuta a esse. Molto vivi erano i contatti degli Alterati con i centri di Padova e di Ferrara ...
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L’apposizione (lat. appositio «aggiunta») è un sintagma nominale che si affianca a un altro sintagma nominale per meglio descriverlo o definirlo. Più tecnicamente si può dire che l’apposizione è coreferenziale [...] , p. 311)
L’apposizione grammaticalizzata, costituita dalla testa di un sintagma nominale predicativo, consente di recuperare il tema dal co-testo immediato a sinistra. Tipicamente, tra l’apposizione grammaticalizzata e l’antecedente intercorre un ...
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Gli affissi sono elementi (tecnicamente morfi legati) che si aggiungono a una radice per formare una parola morfologicamente complessa: per es., in invisibile in- e -bile sono affissi che si collegano [...] all’interno della base. Nelle lingue classiche, ad es., l’infisso -m- era impiegato in alcuni verbi per formare il tema del presente (gr. lambàno «prendo», dalla radice lab: cfr. rumpo, rupi, it. rompo, ruppi). Il termine infisso è comunemente usato ...
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L’espressione angloamericana politically correct (in ital. politicamente corretto) designa un orientamento ideologico e culturale di estremo rispetto verso tutti, nel quale cioè si evita ogni potenziale [...] uno dei momenti attraverso cui si è sviluppata la riflessione circa il rapporto tra genere e lingua (cfr. Fresu 2008). Il tema ha goduto, intorno alla metà degli anni Ottanta, di un appoggio governativo ufficiale, che è confluito, concretamente, nei ...
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Classificate tra le subordinate argomentali (➔ sintassi), e apparentate in particolare alle completive (➔ completive, frasi), le frasi dichiarative (dette anche semplicemente dichiarative o esplicative) [...] »), di solito considerati strutture a dittico correlativo contenenti due termini di correlazione (un termine qu- derivante dal tema del relativo-indefinito e un pronome o aggettivo dimostrativo):
(16) credo hoc, quod veniat «credo questo, che ...
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tema
téma s. f. [der. di temere], letter. – Timore (non si usa il plurale): Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch’io venni (Dante); con passo vagante, Fra tema e desire, s’avanza e ristà (Manzoni); frequente soprattutto nelle espressioni...
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»] (pl. -i). – 1. a. Argomento,...