BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] Estense e alla tradizione modenese), sono da ricordare: il Profilo storico dei dialetto di Modena (Genève 1925), che nel riprendere un tema trattato vent'anni prima ben mostra l'evoluzione del metodo; gli agili profili L. Ariosto (Roma 1925) e L. A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] alle esperienze delle scuole siciliana e toscana.
Dopo un anno di perfezionamento a Lipsia (1871-72), dove sviluppò il suo tema di studio sulle Charites, insegnò per un anno al Regio Liceo Spedalieri di Catania (1873-74), per approdare al Regio ...
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La negazione di frase è una risorsa che segnala che la situazione descritta in una frase non sussiste: in altri termini, essa inverte il valore di verità di una frase dichiarativa. In italiano, dove essa [...] lingua colloquiale (➔ colloquiale, lingua) come negazione nelle interrogative dirette a risposta prevista (18) o nelle repliche che modificano il tema (19 a.), in luogo del più tradizionale non che (19 b.):
(18) non è che mi presteresti cinquanta ...
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Tra i possibili criteri di classificazione del testo in generi o tipi (➔ testo, tipi di) è invalso – soprattutto in ambito didattico – un modello di carattere funzionale-cognitivo basato sull’intersezione [...] 1969; Mortara Garavelli 1988a e 1988b).
Nella teorizzazione moderna ogni testo argomentativo è caratterizzato dalla presenza di un tema su cui avviene la discussione, da soggetti dell’argomentazione, ossia il protagonista che si propone di dimostrare ...
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In linguistica il termine correlativo può indicare una coppia di parole messe in relazione attraverso sintagmi o intere proposizioni, l’unione di una proposizione e di un pronome a essa collegato o, in [...] tipo i due membri condividono lo stesso statuto informativo, invece, nelle strutture correlative subordinate uno dei due membri rappresenta il tema, mentre l’altro funge da rema. In genere è il secondo membro ad assumere il ruolo di rema, mentre il ...
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PONZA, Michele
Sergio Lubello
PONZA, Michele. – Nacque a Cavour nel settembre 1772, probabilmente da una famiglia agiata originaria del luogo, sulla quale non si hanno notizie.
Prese i voti molto giovane, [...] a bersaglio, tra l’altro, i frequenti errori (dialettalismi, regionalismi) riscontrati nella stampa periodica e nelle insegne pubbliche (tema sul quale Ponza polemizzò anche contro il Giornale d’avvisi pel commercio, cfr. Marazzini, 1984, pp. 193 s ...
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Scienza linguistica volta a studiare gli elementi che più lingue, di elevata cultura o di uso internazionale, hanno in comune o per parentela genetica o per contatto. Più in particolare, si occupa del [...] dovuti al contatto in situazioni ristrette di apprendimento. Nello specifico interlinguistico, acquista peculiare importanza il tema della semplificazione strutturale cui sono sottoposte le varietà veicolari. L’ipotesi di un parallelismo tra le ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] F. le prime manifestazioni per certi versi letterarie non sono né in finnico né in svedese ma in latino, e di tema religioso (Vita et miracula S. Henrici, Piae Cantiones) senza contare opere prettamente liturgiche come il Missale Aboense (1488). Il ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] negli anni 1980 e 1990 sono M. Mejía Vallejo e F. Vallejo, le cui opere si incentrano sul tema della violenza urbana. Lo stesso tema ritorna anche in narratori d’impronta realista come A. Caicedo e L. Fayad, e soprattutto G. Álvarez Gardeazábal ...
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STILISTICA (XXXIII, p. 734)
Cesare Segre
La parola, già usata in tedesco da Novalis, diventa termine tecnico ben definito ad opera di C. Bally (1902): "La stylistique étudie les faits d'expression du [...] R(icchezza) = V(ocaboli)/
(numero di parole). Inoltre la statistica di frequenza delle parole mette in luce le parole-tema, quelle usate più frequentemente dall'autore; mentre l'écart, parola per parola, tra la frequenza propria della lingua e quella ...
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tema
téma s. f. [der. di temere], letter. – Timore (non si usa il plurale): Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch’io venni (Dante); con passo vagante, Fra tema e desire, s’avanza e ristà (Manzoni); frequente soprattutto nelle espressioni...
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»] (pl. -i). – 1. a. Argomento,...