tema linguistica In linguistica, la parte di una parola che resta tolta la desinenza. Un tema può essere radicale, ossia constare della sola radice: radice dŭc- di dux «condottiero», radice dū̆c di dūco [...] «conduco»; oppure formato per mezzo di un suffisso: se direttamente dalla radice (es., dūco- in dūcu-nt «conducono», duc-tōr «guida»), si chiama primario, e così anche quello radicale; se da un altro t., ...
Leggi Tutto
È detta tema sospeso (o soggetto assoluto o, alla latina, nominativus pendens) una costruzione in cui una frase sintatticamente completa è preceduta da un ➔ sintagma nominale isolato con funzione di tema [...] tra l’elemento anteposto e la frase seguente resta del tutto implicito. Queste costruzioni sono a volte distinte dal tema sospeso propriamente detto con il nome di temi liberi (Berruto 1993: 48):
(6) … questo / siamo qui apposta / signore // (Cresti ...
Leggi Tutto
La nozione di struttura tematica fa capo a un indirizzo di analisi linguistica (chiamata in inglese Functional sentence perspective «prospettiva funzionale della frase») secondo il quale una frase non [...] più è rema:
(1) non so se riesco a chiamarti subito: il mio telefonino non funziona più
Nella frase sottolineata in (2), invece, il tema è non mi funziona più e il rema è il telefonino:
(2) oggi me ne capitano di tutti i colori: non mi funziona più ...
Leggi Tutto
soggetto Argomento, tema oppure la persona o la cosa che viene presa in considerazione per determinati motivi. filosofia Come termine filosofico, s. ha assunto un significato che per certi aspetti è esattamente [...] complemento d’agente («gli alunni furono rimproverati dal maestro» equivale a «il maestro rimproverò gli alunni»). musica Il tema che viene svolto in composizioni di stile prettamente contrappuntistico, come la fuga (➔). teatro Commedia a s. Commedia ...
Leggi Tutto
suppletivo In linguistica, tema s., forma s., ognuno dei temi o delle forme che, pur avendo etimi diversi, concorrono a costituire uno stesso paradigma flessionale (detto anch’esso s. oppure eteroclito): [...] per es., nel verbo andare, i due temi di vado, vai ecc. e di andiamo, andò ecc ...
Leggi Tutto
Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] nel discorso: ad es., nel caso (2), la condizione per inviare una cartolina è che l’emittente vada a Parigi. Il tema è invece un’informazione presentata come già attiva, e che quindi serve solo per offrire al rema un punto di aggancio, collegandolo ...
Leggi Tutto
-PATIA
-patìa è un ➔suffissoide (derivato dal tema pat- del verbo greco pàtein ‘soffrire’) usato in molte parole composte derivate soprattutto dal greco.
A seconda dei casi, può assumere diversi significati:
– [...] comunemente indica sentimenti e passioni
simpatia
antipatia
apatia
– nel linguaggio medico indica affezioni diverse che fanno riferimento a un organo o a un apparato
angiopatia (‘malattia del sistema vascolare’)
cardiopatia ...
Leggi Tutto
Linguistica
Morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile, dis-armare): costituisce, con l’infisso e il [...] , come, per es., iper-, ipo-, meta- ecc. Altri p. sono morfemi non prepositivi, che hanno la funzione di conferire al tema cui sono preposti un preciso valore: per es., in-, che dà un significato negativo (incivile, impotente) così come s- e dis ...
Leggi Tutto
Linguistica
Processo mediante il quale si crea una forma (tema o parola) da una radice o da una parola preesistente. Si distinguono comunemente una d. primaria, quando da una radice o base si formano [...] temi primari, nominali o verbali (per es., lat. dixi, dictus, dalla radice deik), e una d. secondaria, quando ha luogo da una forma che sia già derivata (per es., lat. dictare, da dictus). Mentre la d. ...
Leggi Tutto
PSICO-
È un ➔prefissoide derivato dal greco psycho- (dal tema di psykhé ‘anima’) e usato in parole formate modernamente, soprattutto nella terminologia filosofica, medica e scientifica. Esprime in genere [...] attinenza con l’attività mentale dell’uomo
psicologia (‘scienza che analizza i fenomeni e i processi mentali’)
psicotropo (‘sostanza che agisce sulle funzioni psichiche’)
psicolabile (‘persona estremamente ...
Leggi Tutto
tema
téma s. f. [der. di temere], letter. – Timore (non si usa il plurale): Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch’io venni (Dante); con passo vagante, Fra tema e desire, s’avanza e ristà (Manzoni); frequente soprattutto nelle espressioni...
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»] (pl. -i). – 1. a. Argomento,...