BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] le singole puntate, il racconto non ha carattere unitario e ogni capitolo sta a sé, presentandosi come una variazione su tema obbligato, oscillante tra il tono fiabesco e il realistico, tra il caricaturale e il grottesco, tra la parodia sorridente e ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] di un'esistenza non facile, consoni a un carattere nonostante le apparenze equilibrato, giudizi letterari e, ancor approfondito, il suo tema prediletto, la lingua italiana, per cui egli combatte a un tempo le pretensioni degli zelatori di una stretta ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] , in L'enciclopedismo medievale, a cura di M. Picone, Ravenna 1994, pp. 311-328; L. Rossi, Brunetto, Bondie, Dante e il tema dell'esilio, in "Feconde venner le carte". Studi in onore di O. Besomi, Bellinzona 1997, pp. 13-34; I. Ventura, L'iconografia ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] di una memoria archeologica di G. B. Gervasoni in Miscellanea di varie operette, V, Venezia 1741, pp. 357-434. Un tema diverso dai consueti svolge nel discorso In lode dell'arte comica, Venezia 1752, in cui tende a dimostrare la moralità dell'arte ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] definitiva e del rifugio alla corte dell'imperatore giapponese. Nelle pieghe delle avventurose vicende del protagonista ricompare il tema caro al D., come a tanta letteratura ottocentesca, del dominio corrompente e degradante del denaro, insieme alle ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] di tutta l'azione narrata, invece di seguire un andamento paratattico, caratteristico delle spicciolate quattrocentesche. La beffa è tema predominante delle Cene (ben diciassette novelle insistono su di essa), ma, rispetto al modello boccacciano, la ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] in Germania e poi sulle guerre civili di Francia e d'Inghilterra, rivolgendosi poi alla guerra di Candia che è un tema particolarmente caro al Brusoni. L'opera non aggiunge molto a quanto scrissero sulle vicende europee di quegli anni altri numerosi ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] di Pilato (1959), rappresentato la prima volta a Bergamo nel 1961, che affronta, nella figura del "discepolo occulto", il tema della coscienza umana di fronte al problema religioso (i due testi sono stati editi con una introduzione dell'autore nel ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] critica alla ormai incombente società dei consumi. Il Borghese reiterò soprattutto, con gli abituali meccanismi, l'eterno tema, questo sì molto longanesiano, della critica a una classe dirigente inadeguata, adesso quella fornita dalla Democrazia ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] è uno sfogo (artisticamente filtrato dalla esperienza veneziana) del residuo anticortigianesco dell'A., con il sottinteso tema della libertà o piuttosto della " disponibilità " individuale. Nel secondo il sarcasmo dell'A. raggiunge intenzionalmente ...
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tema
téma s. f. [der. di temere], letter. – Timore (non si usa il plurale): Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch’io venni (Dante); con passo vagante, Fra tema e desire, s’avanza e ristà (Manzoni); frequente soprattutto nelle espressioni...
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»] (pl. -i). – 1. a. Argomento,...