Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] in ottave, edito a Venezia nel 1553.
Ma al di là di questa ricerca delle fonti - estenuante perché il suggestivo tema della morte apparente pare prestarsi ed essersi prestato ai più diversi trattamenti narrativi - il testo del D. si rivela, dietro ...
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DIETAIUTI, Bondie
Liana Cellerino
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Firenze: fiorentino lo dice infatti il cod. Vat. lat. 3793, unico testimone del suo piccolo corpus poetico.
Nessuna [...] fonte per l'importante gruppo dei rimatori fiorentini prestilnovisti. Il sonetto prescelto dal Massi, graziosa composizione sul tema occitanico della primavera, Quando l'aira rischiara e rinserena, ebbe perciò onore di menzione nell'esordio della ...
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POGGIOLINI, Giuseppa
Maria Teresa Mori
POGGIOLINI, Giuseppa (Giuseppina). – Nacque a Milano il 14 gennaio 1804 da Giovanni Luigi e da Paolina Pozzi. Venne educata nel regio collegio di Verona, un istituto [...] di ogni tempo e d’ogni paese, raccolte da L. D’Abrantès, II, Milano 1837, pp. 311-327.
Il tema delle illustri protagoniste del passato e l’attenzione verso la specificità della condizione femminile espressa in queste biografie, ne manifestavano il ...
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Ovidio, Publio Nasone
Francesco Ursini
Publio Ovidio Nasone
Il più moderno tra gli antichi
Ovidio è considerato uno dei poeti latini più apprezzati e più letti sia per i contenuti sia per lo stile: [...] trattato, ironia assente o comunque assai rara negli altri poeti elegiaci, i contemporanei Albio Tibullo e Sesto Properzio.
Il tema dell’amore ricorre anche nelle opere successive: la prima serie delle Lettere di eroine, 15 lettere che si immaginano ...
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Mitologia
Essere di statura e forza straordinaria cui sono attribuite imprese eroiche, costruzioni di città ecc. Il nome dei G. della mitologia greca fu esteso a tutte le figure extraumane che in numerose [...] uomini, ma come questi mortali, sono avversari implacabili degli dei. Di questa ostilità naturale è espressione diretta il tema mitico della Gigantomachia, che fu argomento frequente di poesia. La Terra stessa vuole che essi affrontino gli dei, per ...
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Scrittore e regista italiano (Parma 1934 - Roma 2013). Ha pubblicato racconti (La polvere sull'erba, 1955), poesie (L'amicizia perduta, 1961), una cronaca-romanzo (Una città in amore, 1962, su figure ed [...] felicità (1995) eTu che mi ascolti (2004), incentrate sul tema del rapporto fra madre e figlio, e Il Gengis (2005), romanzo articolato e complesso che ha per tema il potere. Della sua produzione più recente vanno ancora citati le ...
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Drammaturgo statunitense (New York 1915 - Roxbury, Connecticut, 2005). Figura d'intellettuale impegnato, fu, insieme a T. Williams, tra gli autori più significativi del teatro americano. Laureatosi in [...] , di cui poco dopo lo stesso M. sarebbe stato vittima (fu processato nel 1957); A view from the bridge (1955), sul tema dell'immigrazione. Dal tormentato matrimonio con l'attrice M. Monroe, per la quale scrisse il soggetto e la sceneggiatura del film ...
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D’Avenia, Alessandro. – Scrittore e sceneggiatore italiano (n. Palermo 1977). Laureatosi in Lettere presso l’Università La Sapienza di Roma nel 2000 e addottoratosi in Letteratura greca, nel 2006 si è [...] , D. ha realizzato la sceneggiatura. Cose che nessuno sa (2011), il suo secondo romanzo, centrato anch’esso sul tema di un’iniziazione adolescenziale alla sofferenza attraverso l’esperienza di un abbandono genitoriale, ha confermato le sue doti ...
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Poeta tedesco (Wendisch-Hermsdorf, Brandeburgo, 1863 - Blankensee, Amburgo, 1920). Narratore (Lebensblätter, 1895; Blinde Liebe, 1912), diarista (Zwischen Volk und Menschheit, 1919; Tagebuch 1893-94, 1921; [...] spirituale. Le opere più significative (Zwei Menschen, 1903; Die Verwandlungen der Venus, 1907) riprendono, variandolo, questo tema, che si esprime in un linguaggio ora caratterizzato da accenti sovrabbondanti ora invece chiuso in più discrete e ...
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Drammaturgo e narratore danese (Copenaghen 1896 - ivi 1983), rinnovatore, insieme a K. Abell e K. Munk, del teatro danese negli anni Trenta. Dal primo dramma Parasitterne ("I parassiti", 1929), ancora [...] , ha tracciato un quadro della borghesia di Copenaghen agli inizî del secolo nell'autobiografico Min farmors hus ("La casa di mia nonna", 1943), e ha svolto con spregiudicatezza il tema della pubertà in Sytten ("Diciassette", 3 voll., 1953-54). ...
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tema
téma s. f. [der. di temere], letter. – Timore (non si usa il plurale): Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch’io venni (Dante); con passo vagante, Fra tema e desire, s’avanza e ristà (Manzoni); frequente soprattutto nelle espressioni...
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»] (pl. -i). – 1. a. Argomento,...