idea
idèa [Der. del gr. idéa "aspetto", "apparenza", dal tema di idéin "vedere"] [FAF] La rappresentazione mentale di qualcosa e quindi entità mentale, concetto. Il termine, usato per la prima volta [...] da Democrito per indicare l'atomo, in quanto forma, schema visibile, passò poi nella filosofia platonica a designare le uniche e vere realtà eterne, fuori del tempo e dello spazio, oggetto di scienza (contrapposte ...
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gene
gène [Der. del ted. Gen 〈g✄én〉, dal tema del gr. g✄énesis "origine, generazione"] [BFS] Nome proposto da W. Johannsen (1909) per indicare l'unità ereditaria scoperta da G. Mendel; è materializzato [...] nella cellula da un segmento di una molecola di DNA, in cui l'ordine di successione dei quattro tipi di nucleotidi determina, secondo la legge di corrispondenza espressa dal codice genetico, l'ordine di ...
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-ficio
-fìcio (o -fizio) [Der. del lat. -ficium, dallo stesso tema di facere "fare"] [LSF] Ultimo elemento di parole composte, nelle quali significa "lavorazione, fabbricazione" e sim. o "luogo dove [...] si lavora o si fabbrica" o anche "che fa" ...
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sinclinale
sinclinale [agg. e s.f. Comp. di sin- e tema del gr. klíno "inclinare"] [GFS] Nella geologia, piega con nucleo formato dagli strati più recenti della successione in cui è impostata la piega [...] stessa ...
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filo-, -filo
filo- (davanti a vocale fil-), -filo [Der. del tema del gr. philéo "amare"] [LSF] Primo o ultimo elemento di parole composte, nelle quali indica interesse, tendenza favorevole verso qualcosa: [...] filopodio, ecc., astrofilo, ecc ...
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anticlinale
anticlinale [s.f. e agg. Comp. di anti- e tema del gr. klíno "inclinare"] [GFS] Nella geologia, piega degli strati rocciosi con la convessità rivolta verso l'alto, così che il nucleo è lo [...] strato più antico: → piega (la cui fig. illustra un'a.) ...
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impeto
ìmpeto [Der. del lat. impetus, comp. di in- e tema di petere "lanciarsi contro"] [STF] [MCC] Nella fisica medievale antiaristotelica, la causa prossima del moto di un corpo; in partic., teoria [...] dell'i., quella che spiega l'accelerazione di un mobile con la forza direttamente impressagli dal motore, appunto l'impetus, che permane anche dopo la separazione di questo dal mobile (in contrapp. alla ...
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levogiro
levogiro [agg. Comp. del lat. laevus "sinistro" e del tema di girare] [LSF] Che va da destra verso sinistra, nel senso contrario di quello delle lancette dell'orologio; in tutte le locuz. è [...] sinon. di sinistrorso e antiorario, opposto di destrogiro, destrorso e orario. ◆ [CHF] Composto l.: composto dotato di potere rotatorio l., cioè composto che, in soluzione, fa rotare nel verso antiorario ...
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stato-, -stato
stato-, -stato [Der. del gr. statós "saldo, stabile", dal tema di ístemi "stare fermo"] [LSF] Primo o ultimo elemento di parole composte, nelle quali indica riferimento all'equilibrio, [...] alla costanza di valore ...
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monoclinale
monoclinale [agg. e s.f. Comp. di mono- e del tema del lat. clinare "inclinare"] [GFS] Piega m. (o, assolut., m. s.f.): nella geologia, lo stesso che flessura. ◆ [GFS] Strato m.: nella geologia, [...] strato dislocato con immersione costante ...
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tema
téma s. f. [der. di temere], letter. – Timore (non si usa il plurale): Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch’io venni (Dante); con passo vagante, Fra tema e desire, s’avanza e ristà (Manzoni); frequente soprattutto nelle espressioni...
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»] (pl. -i). – 1. a. Argomento,...