Regista, sceneggiatore e critico francese (n. Parigi 1955). È stato sceneggiatore e regista di alcuni cortometraggi alla fine degli anni Settanta prima di diventare membro della redazione dei Cahiers du [...] (1986), una dura e disincantata opera sull'universo giovanile che, con le sue ansie e le sue paure, costituirà spesso il tema principale delle sue opere, quali L'enfant de l'hiver (1989), Paris s'éveille (Contro il destino, 1991), Une nouvelle vie ...
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Regista e attore (Silbodal, Varmland, 1879 - Stoccolma 1960). Dopo un'infanzia e un'adolescenza travagliate, e una ricca esperienza teatrale come attore, regista e direttore, nel 1912 divenne regista cinematografico [...] cinematografico ricco d'inventive soluzioni espressive che ebbero notevole influenza nella storia del cinema, dall'altro approfondendo il tema dell'individuo in conflitto con la natura e con la società ostile, nel quale si fondevano suggestioni ...
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Regista cinematografico, nato a Milano l'11 maggio 1928. Dopo essersi cimentato in varie attività (fra l'altro, quella di attore e di direttore di produzione), si improvvisa regista in Spagna, dove si [...] compare quel rapporto fra i personaggi e gli oggetti, chiamati a colmare una carenza negli affetti, che sarà un tema sempre ricorrente nel cinema di Ferreri.
Con un piglio da quaresimalista laico, e servendosi di esempi paradossali, ispirati tuttavia ...
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SAVARY, Jérôme
Biancamaria Mazzoleni
Attore, commediografo e regista francese, nato a Buenos Aires il 27 giugno 1942. Tornato con la madre in Francia (1947), ha studiato musica e arti decorative a Parigi. [...] di J.-L. Dabadie e Zazou (1989-90), commedia musicale sugli anni del dopoguerra. Nel 1990-91 vari spettacoli si sono ispirati al tema del travestimento e della magia, come il Sogno di una notte di mezza estate di W. Shakespeare, che il regista S. ha ...
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SZABÓ, István
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema ungherese, nato a Budapest il 18 febbraio 1938. Gli si deve quello slancio di rinnovamento e di rinverdimento che, a partire dagli anni Sessanta, ha [...] Dopo alcuni cortometraggi in cui già si affermava la sua concezione lirica del cinema (Concerto, 1961; Variazioni sul tema, 1962; Tu, 1963), s'impone subito all'attenzione della critica internazionale con un primo lungometraggio, Almodozások kora (L ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] romena L. Pick, La scala di servizio (1921) di Jessner e Leni, e in particolare L’ultima risata (1924) di Murnau, sul tema dell’inscindibile rapporto tra l’uomo e la sua ‘divisa’, che segnò l’apogeo e la conclusione del Kammerspiel. Murnau nel 1927 ...
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Filmologia
Giorgio De Vincenti
Orientamento degli studi cinematografici che anticipò per diversi aspetti la semiologia del cinema degli anni Sessanta e Settanta ed ebbe origine con la fondazione nel [...] à vous (1944) a un pubblico di quattordici studenti di f., e la raccolta delle loro opinioni in relazione a un unico tema, quello del ritmo del film e delle sue parti.Sempre di carattere estetologico furono gli interventi di studiosi come Agel, che ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] sullo schermo e oltre lo schermo formano una fitta rete che stabilisce i percorsi della conoscenza, del desiderio, del potere. Il tema venne sviluppato a fondo dalla Feminist Film Theory che, tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta, svolse un ruolo ...
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MALLE, Louis (App. IV, ii, p. 381)
Simone Emiliani
Regista cinematografico francese, morto a Beverly Hills (California) il 23 novembre 1995. Due suoi film, Atlantic city (1980) e Au revoir les enfants [...] capacità espressive. Con Damage (1992; Il danno), tratto dal romanzo di J. Hart, riprese, da una diversa prospettiva, il tema già affrontato in un suo precendente lavoro, Les amants (1958).
M. ha alternato opere animate da una vocazione autentica ad ...
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Krasna, Norman
Patrick McGilligan
Commediografo, sceneggiatore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 7 novembre 1909 e morto a Los Angeles il 1° novembre 1984. La sua [...] , K. si dimostrò capace di sfruttare efficacemente lo stesso tipo di situazioni insolite per fini drammatici, approfondendo il tema da lui preferito dello scambio di identità e di ruoli. Apparentemente infaticabile, in un trentennio di attività ...
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tema
téma s. f. [der. di temere], letter. – Timore (non si usa il plurale): Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch’io venni (Dante); con passo vagante, Fra tema e desire, s’avanza e ristà (Manzoni); frequente soprattutto nelle espressioni...
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»] (pl. -i). – 1. a. Argomento,...