Schmid, Daniel
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico, teatrale e televisivo svizzero, nato a Flims (Waldhaus) il 26 dicembre 1941. Autore tra i più rappresentativi del cinema svizzero-tedesco, nella [...] con uno stile straniante, la storia di una prostituta che trova nella morte la liberazione dall'ipocrisia sociale.
Il tema dell'incessante riaffiorare del passato accomuna i due film successivi, Violanta (1977), in cui S. restituisce alla perfezione ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] impostazione del celebre Crucible (1953), ma sposta il tema della persecuzione politica dall'America della caccia alle separatamente e dipinti o patinati singolarmente, in composizioni sul tema del movimento e della sospensione. I rilievi e le ...
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KUROSAWA, Akira
Francesco Bolzoni
(App. III, I, p. 957)
Regista cinematografico giapponese. Universalmente ritenuto, con Y. Ozu e K. Mizoguchi, il più rappresentativo autore del cinema nipponico, dal [...] Uzala (Dersu Uzala, il piccolo uomo della grande pianura, 1975). Dodes' ka-den e Dersu Uzala affrontano lo stesso tema: il rapporto uomo-natura, sotto un segno negativo il primo, positivo il secondo. In una rappresentazione straniata, influenzata ...
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Ferrara, Abel
Giona Antonio Nazzaro
Regista cinematografico statunitense, nato il 19 luglio 1951 a New York, nel Bronx. Di origini italo-irlandesi, ha esordito nel lungometraggio con The driller killer [...] F. ha realizzato due episodi della serie televisiva Miami vice. Il film China girl (1986) - una personalissima variazione sul tema di Romeo e Giulietta - segna la prima collaborazione di F. con il direttore della fotografia B. Bazelli che rivoluziona ...
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Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] anni anche Béla Balázs si pronunciò sulla natura del t. filmico, definendolo "tema e materia della creazione artistica" (Der Film, 1945; trad. it. 2002 dalla realtà, cui pure rimanda costantemente. Il tema del t. trova spazio dunque all'interno della ...
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Fábri, Zoltán
Silvana Silvestri
Regista e scenografo cinematografico ungherese, nato a Budapest il 15 ottobre 1917 e morto ivi il 24 agosto 1994.
Considerato il più autorevole rappresentante della cinematografia [...] riflessione sul potere e, in particolare, sul persistere di una mentalità servile, retaggio mai superato della società feudale ‒ un tema ricorrente nel cinema ungherese del periodo ‒ è anche Isten hozta örnagy úr (1969, La famiglia Tot), dal romanzo ...
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Nová Vlna
Eusebio Ciccotti
Denominazione della 'Nuova ondata' del cinema cecoslovacco (v. Cecoslovacchia) iniziata nel 1962 e conclusasi con la repressione sovietica della Primavera di Praga (agosto [...] caposquadra, delusione nei confronti della vita mostrano i limiti della 'via socialista'. L'anno successivo la Chytilová tornò sul tema del vuoto esistenziale nel mondo femminile con il documentario O něčem jiném (1963, Di qualcosa d'altro), che ...
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Hou Hsiao-Hsien (pinyin Hou Xiaoxian)
Donatello Fumarola
Regista cinematografico cinese, nato a Meixian (provincia del Guandong) l'8 aprile 1947. Nell'irruzione della modernità nel cinema di area cinese [...] per un più ampio di-scorso sul trascorrere del tempo e sulle stratificazioni storiche dei luoghi e delle comunità che li abitano ‒ tema centrale in quasi tutto il suo percorso almeno fino a Hao nan hao nü (1995, noto con il titolo di Good men ...
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Mimica, Vatroslav
Gianni Rondolino
Regista croato del cinema d'animazione e 'dal vero', nato a Omis (Dalmazia) il 25 giugno 1923. Con le sue opere realizzate nel corso degli anni Cinquanta e Sessanta [...] di artisti e disegnatori, quali Aleksandar Marks, Vladimir Jutriša e Zlatko Bourek. Soprattutto Samac e Kod fotografa, nei quali il tema esistenziale della solitudine del singolo in una società di massa è trattato in forme e modi fortemente incisivi ...
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Drammaturgo, poeta e regista cinematografico spagnolo (n. Melilla, Marocco spagnolo, 1932). Segnalatosi giovanissimo a Madrid con due lavori teatrali, Los soldados e Los hombres del triciclo, si trasferì [...] , la guerra civile, la tragica morte del padre e la figura della madre. Dopo questo film, che resta la sua prova più convincente, girò J'irai comme un cheval fou (1974). Con L'arbre de Guernica (1976) A. è ritornato sul tema della guerra civile. ...
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tema
téma s. f. [der. di temere], letter. – Timore (non si usa il plurale): Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch’io venni (Dante); con passo vagante, Fra tema e desire, s’avanza e ristà (Manzoni); frequente soprattutto nelle espressioni...
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»] (pl. -i). – 1. a. Argomento,...