Poeta francese (n. Parigi 1431 - m. dopo il 1463); di cognome Montcorbier, portò quello di un ecclesiastico, Guillaume de V., che lo protesse giovinetto. Baccelliere nella facoltà delle Arti dell'univ. [...] il Testament, detti anche Le petit e Le grand Testament (di cui il secondo riprende con più largo sviluppo il tema trattato nel primo, raffigurando burlescamente una serie di "lasciti"), liriche sparse, per la maggior parte ballate, e poesie in gergo ...
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Pedagogista italiano (n. Cagliari 1934). Professore di pedagogia generale all'univ. di Cagliari dal 1975, di filosofia dell'educazione all'univ. di Bologna (1981-84), di pedagogia generale di nuovo a Cagliari [...] ricerche sulla "economicità" dell'educazione nel quadro delle rivoluzioni tecnologiche e della globalizzazione, concentrandosi poi sul tema dell'etica dello sviluppo nella società della globalizzazione informatica. Fra le opere: Filosofia analitica e ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1898 - Città di Messico 1959); fu anche critico letterario, con lo pseudonimo di Gerardo Rivera. Esordì come giornalista di El Sol, e all'avvento della Repubblica si [...] poeta verso la cosiddetta poesia pura, non riescono a sopprimere in lui quell'immediatezza rilevabile particolarmente quando tocca il tema che è in lui fondamentale, cioè la nostalgia della Spagna, il suo accorato ricordo di Madrid. Opere principali ...
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Danzatore e coreografo (Kiev 1905 - Losanna 1986), discepolo in Russia di E. Cecchetti e B. Nižinskaja, nel 1923 raggiunse a Parigi la compagnia di S. Djagilev, nella quale fu ben presto danzatore protagonista [...] all'Opéra di Parigi. Schietto temperamento artistico, danzatore di vigorosa drammaticità, L. come coreografo sviluppa il tema narrativo del balletto tramite episodî concreti affidati a piccoli gruppi e svolti con rara potenza espressiva. Ha scritto ...
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Scrittore svedese (Stoccolma 1869 - Copenaghen 1941). Tipico rappresentante del clima fin de siècle, sin dal primo romanzo Förvilleleser ("Abbagli", 1895) seguì l'impostazione positiva dominante, rappresentando [...] di un torbido omicidio, e il dramma Gertrud (1906), che mette in scena una tragica esperienza amorosa. Allo stesso tema s'ispira il romanzo Der allvarsamma leken ("Il gioco serio", 1912). Trasferitosi a Copenaghen (1917), S. si dedicò soprattutto ...
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Drammaturgo israeliano (n. Tel Aviv 1939). Vissuto in un kibbutz (1957-65), si trasferì poi a Parigi; tornato in patria (1970) iniziò a dedicarsi al teatro. Nella sua trilogia (Silvester '72 "La notte [...] la struttura pirandelliana del teatro nel teatro per approfondire la problematica degli Arabi che vivono in Israele; un altro tema approfondito dall'autore è quello dell'Olocausto (Geṭṭō "Ghetto", 1984, trad. it. 1988; Ādām "Adamo", 1989). I suoi ...
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Zajc, Dane
Sergio Bonazza
Poeta e drammaturgo sloveno, nato a Zgornja Javorščica il 26 ottobre 1929. Ha compiuto gli studi liceali a Lubiana, dove poi ha lavorato per molti anni come bibliotecario. [...] Požgana trava, Z. sceglie un verso libero ampio e rigorosamente controllato dal punto di vista formale. La raccolta, dominata dal tema della guerra, che le imprime un tono cupo e pessimista, è ricca di immagini simboliche: tronchi secchi, neri corvi ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] di lettura per la sua interpretazione è individuata nelle due fonti – mediterranea e indoeuropea – dalla cui fusione essa scaturisce. Il tema è letto alla luce di un’opposizione tra misterico e olimpico che a sua volta rimanda a una distinzione fra ...
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MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] di L. Cossa, si appassionò allo studio delle discipline economiche e, nel febbraio 1865, si laureò con una dissertazione sul tema "Delle tasse e dei loro diversi oggetti". Si iscrisse all'albo degli avvocati, ma preferì mettere a frutto le competenze ...
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MAGGIORE PERNI, Francesco
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo l'11 nov. 1836 da Giuseppe Maggiore e Rosalia Perni. Studente di legge e filosofia al collegio Massimo dei gesuiti, proseguì gli studi [...] appena introdotte. Nel 1865 la polemica antiprotezionista lo portò ad affrontare la tesi dell'economista J.R. McCulloch, e il tema, nuovo per la Sicilia, del monopolio dei tabacchi (si dichiarò per la libertà di coltivazione e criticò il disegno di ...
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tema
téma s. f. [der. di temere], letter. – Timore (non si usa il plurale): Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch’io venni (Dante); con passo vagante, Fra tema e desire, s’avanza e ristà (Manzoni); frequente soprattutto nelle espressioni...
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»] (pl. -i). – 1. a. Argomento,...