Scrittore spagnolo (Siviglia 1583 circa - Madrid 1659); protetto del conte-duca di Olivares, seguì questo nell'esilio. Scrisse di critica letteraria (in particolare, il prologo all'edizione della poesia [...] , 2 sestine, 11 canzoni), comprende poesie amorose di stile petrarchesco e poesie in cui predomina la riflessione filosofica sulla brevità della vita e sul tema oraziano del carpe diem (A la constancia, A la pobreza, A la riqueza, A la rosa, ecc.). ...
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Giurista italiano (Castrovillari 1869 - Roma 1938), prof. di diritto romano a Messina, Pavia, Milano. Insigne romanista, ha apportato contributi personali alla scienza del diritto romano, specialmente [...] (1906); Contributo alla storia della formazione delle Pandette (1907); Storia del diritto romano (con G. Scherillo, 1933); Note critiche in tema di violenza morale (1934); Passaggio della proprietà e pagamento del prezzo nella vendita romana (1938). ...
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Pittore e scrittore norvegese (Cristiania 1852 - ivi 1925). Studiò a Karlsruhe e a Berlino, dove conobbe M. Klinger; ma decisiva per il suo orientamento fu la conoscenza a Parigi degli impressionisti (1881), [...] ); Attenzione (1884); Albertine nella sala d'attesa del medico della polizia (1886-87), tutti conservati a Oslo, Nasjonal Galleriet. Nel romanzo Albertine (1886) affrontò il tema della prostituzione, provocando scandalo e attirandosi una condanna. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] di articoli comparsi su periodici italiani e statunitensi in cui mette in evidenza i difetti più gravi dei trattati di pace postbellici; tema che precisa in Discours aux sourds (1924), Entre le passé et l’avenir (1926) e L’unité du monde (1927), tre ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] G. Landi, P. Gismondi e T. Mauro il compito di "avviare studi inerenti l'applicazione dei patti lateranensi".
E al tema, diventato attuale con le deliberazioni parlamentari del 1967, il D. farà tempestivamente dedicare un volume di studi redatti dai ...
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BALUGANI, Luigi
Carlo Zaghi
Nacque a Bologna il 14 genn. 1737 da Luca, secondo l'Oretti "bravo in ogni corpo di lavori meccanici", e da Eleonora Ceccani. Studiò architettura nell'Accademia Clementina [...] medesimo anno il B. partecipò ad un concorso di disegno architettonico, bandito dall'Accademia di Belle Arti di Parma sul tema Una magnifica Rotonda,e fu proclamato vincitore per "l'eccellenza delle parti disegnate, il buon gusto nei generi degli ...
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CHIARO da Firenze
Michele Franceschini
Nacque a Firenze o nei dintorni nella prima metà del XIII sec.; studiò diritto, probabilmente a Bologna, ma non è possibile stabilire se in quel periodo fosse [...] successivi al Natale del 1243 tenne nella chiesa arcivescovile di Pisa due prediche pubbliche che sviluppavano un medesimo tema con argomentazioni diverse. Ma il pubblico, incapace di cogliere le sfumature delle due differenti impostazioni, pensò che ...
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Scrittore tedesco (Danzica 1927 - Lubecca 2015). Premio Nobel per la letteratura (1999), autore tra i più significativi della Germania del dopoguerra, fin dai suoi esordi (la raccolta di liriche Die Vorzüge [...] della guerra provocata dai loro rispettivi paesi. Un'ampia scelta della produzione pubblicistica di G., in cui torna sovente il tema dei rapporti tra letteratura e politica, è contenuta nel volume Der Autor als fragwürdiger Zeuge (1997). Nel 2006 ha ...
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Fumettista, sceneggiatrice e illustratrice iraniana (n. Rasht 1969), naturalizzata francese. Proveniente da una famiglia di nobili origini (la madre è discendente dello scià di Persia Nasser-al-Din) ma [...] tavole in bianco e nero e senza prospettiva). Alle vicende autobiografiche si collega l’altro tema portante dei lavori di S., la condizione femminile in Iran: un tema che l’autrice sa trattare senza retorica, con ironia leggera ma pungente. Taglia e ...
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Patologo (Schivelbein, Pomerania, 1821 - Berlino 1902), professore di anatomia patologica nell'università di Würzburg (1849), poi in quella di Berlino (1856-1902). Socio straniero dei Lincei (1877). Autore [...] patologia e compì vasti studî di etnologia e di archeologia preistorica e protostorica, nonché fondamentali ricerche in tema d'antropologia, frutto delle quali furono la monumentale opera Crania ethnica Americana (1892), e i fondamentali contributi ...
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tema
téma s. f. [der. di temere], letter. – Timore (non si usa il plurale): Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch’io venni (Dante); con passo vagante, Fra tema e desire, s’avanza e ristà (Manzoni); frequente soprattutto nelle espressioni...
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»] (pl. -i). – 1. a. Argomento,...