POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] della Rábida e, nel 1843, Morte di Francesco Ferrucci, eseguita per Enrico Danty. Pietro Selvatico ritenne l’opera degna del tema: l’assedio di Firenze, raffigurato anche nella Morte di Philibert de Chalon duca d’Orange (1843).
Quell’anno iniziò gli ...
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FABI ALTINI, Francesco
Giovanna Mencarelli
Nacque a Fabriano (provincia di Ancona) il 15 sett. 1830 da Francesco Fabi e Maria Nicolina Altini, poco dopo la morte del padre (avvenuta il 26 aprile). Verso [...] qualità, tanto che l'imperatrice Elisabetta acquistò il pezzo per il palazzo imperiale di Vienna. Un'altra opera notevole di tema mitologico e improntata al classicismo fu il Bacco, che venne realizzato nel 1851. Del 1852 è la statua di S. Romualdo ...
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JUNCK (Junk, Yunck), Enrico
Francesca Gallo
Nacque il 31 dic. 1849 a Torino, da Giovanni Battista, litografo, e Vittoria Mondino, sarta.
Il padre, di origine francese, aveva impiantato nella capitale [...] ambulante ripreso al lavoro nella pubblica via, inviato alla mostra della Promotrice del 1874, ma criticato per la rozzezza del tema; e Ninna nanna!, una delle sue opere più note, regolarmente esposta fin dal 1876. Il quadro, che ritrae una contadina ...
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COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] Tegani), il C. fu anche impegnato, dal 1854 al 1858, nella progettazione del cimitero di S. Cataldo a Modena, dove il tema della morte è interpretato nelle forme di una severa architettura dorica. Altre sue opere sono la facciata di casa Tioli (1835 ...
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MAGGI, Giacomo
Lucia Casellato
Poco o nulla si conosce della vita di questo artista, forse originario di Ravenna, la cui presenza è attestata a Torino dal 1690. Risale a questa data, infatti, la commissione [...] e dalla Potenza così come recita la scritta: "non v'è chi non ossequi il dio del lume". Nel salone centrale il tema della Conoscenza è ulteriormente amplificato con la rappresentazione, al centro del soffitto, di un medaglione nel quale è dipinta l ...
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DANIELE da Monterubbiano
Alberto Forni
Ignoti ci sono il luogo, gli anni di nascita e di morte di questo eremitano di S. Agostino, commentatore della Regula s. Benedicti, attivo nella prima metà del [...] nella cura pastorale (l'attacco contro il clero secolare è un tema gradito agli omelisti); la sovrapposizione dell'enorme materiale delle Summae confessorum - tema determinante, in una predica - al concetto, presente nella Regula, di confessione ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] 431-434; P. Salwa, "Il Paradiso degli Alberti": la novella impigliata, ibid., pp. 755-769; A. Lanza, Il tema dello sdoppiamento della personalità nella narrativa del primo Rinascimento, in La Rassegna della letteratura italiana, XCIV (1990), pp. 92 s ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] del principe di Carignano, che si insedierà nel palazzo solo nel 1693.
Tra il 1679 e il 1680, il G. sviluppò il tema della residenza privata, ove reintrodusse a vario titolo il motivo dell'opera a fasce piane orizzontali e verticali che inquadrano le ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] l’Accademia napoletana, Filippo aveva conservato il diritto di partecipare ai concorsi interni, come i due concorsi banditi sul tema di «ritrarre animali dal vero», dove si classificò al primo posto. Questa esperienza, che lo costrinse a «studiare il ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] , vieta che il soggetto di questi scomparti sia stato aggiunto in un secondo tempo nel complesso programma narrativo (seguente peraltro un tema ben preciso, e cioè l'unione tra le chiese d'Oriente e d'Occidente) commissionato senza dubbio all'A. da ...
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tema
téma s. f. [der. di temere], letter. – Timore (non si usa il plurale): Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch’io venni (Dante); con passo vagante, Fra tema e desire, s’avanza e ristà (Manzoni); frequente soprattutto nelle espressioni...
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»] (pl. -i). – 1. a. Argomento,...