HARTUNG, Hans
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Pittore di origine tedesca naturalizzato francese, nato a Lipsia il 21 settembre 1904. Dal 1914 al 1923 compì gli studî classici nel liceo di Dresda, praticando [...] , e da allora non conobbe crisi, ma nemmeno ripiegò in involuzioni, identificandosi con una costante ricerca sempre sullo stesso tema: quello della significazione di un interiore mondo drammatico, attraverso la violenza dei segni che si dipartono con ...
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Leonardo da Vinci
Flaminia Giorgi Rossi
Un genio multiforme
Pittore, scultore, architetto, ingegnere e scienziato, Leonardo sperimenta soluzioni innovative nei campi dell’arte e della scienza. Nelle [...] istituzione – potevano esercitare la loro professione.
Ci restano, come testimonianza di questa Accademia, sei incisioni sul tema geometrico con titolo «Achademia Leonardi Vinci», definite «ghiribizzi» dallo storico dell’arte Giorgio Vasari. Si ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] base di tutte le decisioni prese dall'istituzione che ne è responsabile. La conservazione preventiva è divenuta ormai un tema condiviso a livello internazionale. A questa nuova disciplina si dedicano, oltre a corsi di formazione e di specializzazione ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] delle mensole che corrono sotto la cornice che sottende il tetto, caratterizzate da semplici motivi decorativi e variazioni sul tema del cerchio.Raffinati capitelli con motivi di foglie d'acqua e crochets raccordano le nove colonne della grangia dell ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] Talbot Rice, 1957; Hellenkemper-Salies, 1987).Il tema del lavoro aveva avuto diffusione anche in quelle ai più tardi affreschi nel castello del Buonconsiglio a Trento. Il tema dell'iconografia dei Mesi costituisce infine uno dei soggetti più diffusi ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] dei varî artisti; contemporaneamente, nelle province orientali si dava vita a tipi scultorei indipendenti o quasi. Il tema del ritratto di A., ripetutamente proposto agli artisti e studiato con grande interesse, dovette avere una notevole influenza ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] e babilonese, il rapporto tra testo e immagini è del tutto allusivo e quasi mai risponde in un senso preciso al tema scritto (A. Perkins, H. G. Güterbock).
Un'altra influenza della pittura monumentale che si riscontra alle origini dell'i. è evidente ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] inaugurò di fatto la serie degli interventi sul tessuto urbano del centro antico di Firenze che dovevano costituire il tema più rilevante del dibattito disciplinare nel corso del secolo. L'iniziativa risale agli anni della gestione francese allorché ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] dell'Hekatòmpedon si mantiene sulla stessa linea di quelli arcaici - due leoni che divorano un toro - l'orientale svolge il tema della gigantomachia, dando risalto all'episodio che rivela il valore della dea tutelare della città, Atena; la quale non ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] .
Il naso camuso e il costume caratterizzano gli Egiziani nella serie di vasi attici a figure rosse che sviluppano il tema di Busiride con un tono generalmente più convenzionale.
Una nota vivace assume il costume con giubba frangiata e calzoni con ...
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tema
téma s. f. [der. di temere], letter. – Timore (non si usa il plurale): Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch’io venni (Dante); con passo vagante, Fra tema e desire, s’avanza e ristà (Manzoni); frequente soprattutto nelle espressioni...
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»] (pl. -i). – 1. a. Argomento,...