CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] delle mensole che corrono sotto la cornice che sottende il tetto, caratterizzate da semplici motivi decorativi e variazioni sul tema del cerchio.Raffinati capitelli con motivi di foglie d'acqua e crochets raccordano le nove colonne della grangia dell ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] Talbot Rice, 1957; Hellenkemper-Salies, 1987).Il tema del lavoro aveva avuto diffusione anche in quelle ai più tardi affreschi nel castello del Buonconsiglio a Trento. Il tema dell'iconografia dei Mesi costituisce infine uno dei soggetti più diffusi ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] dei varî artisti; contemporaneamente, nelle province orientali si dava vita a tipi scultorei indipendenti o quasi. Il tema del ritratto di A., ripetutamente proposto agli artisti e studiato con grande interesse, dovette avere una notevole influenza ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] e babilonese, il rapporto tra testo e immagini è del tutto allusivo e quasi mai risponde in un senso preciso al tema scritto (A. Perkins, H. G. Güterbock).
Un'altra influenza della pittura monumentale che si riscontra alle origini dell'i. è evidente ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] inaugurò di fatto la serie degli interventi sul tessuto urbano del centro antico di Firenze che dovevano costituire il tema più rilevante del dibattito disciplinare nel corso del secolo. L'iniziativa risale agli anni della gestione francese allorché ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] dell'Hekatòmpedon si mantiene sulla stessa linea di quelli arcaici - due leoni che divorano un toro - l'orientale svolge il tema della gigantomachia, dando risalto all'episodio che rivela il valore della dea tutelare della città, Atena; la quale non ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] .
Il naso camuso e il costume caratterizzano gli Egiziani nella serie di vasi attici a figure rosse che sviluppano il tema di Busiride con un tono generalmente più convenzionale.
Una nota vivace assume il costume con giubba frangiata e calzoni con ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] arti di San Pietroburgo, ma eseguito ad Augusta (il disegno in controparte, firmato e datato 1770, è all'Ermitage). Ancora sul tema delle battaglie K. Garas menziona nel Museo di Saratov un disegno del G. con la Battaglia navale di Çeşme, un'altra ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] corso del 12° secolo.L'unione nuziale di Cristo e della Chiesa costituisce un altro riferimento fondamentale per il m. cristiano. Tale tema trova la sua fonte in un passo essenziale di Paolo (Ef. 5, 32), in cui l'unione è qualificata come sacramentum ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] "concetto filosofico" e dei presupposti etico-politici insiti nel tema prescelto (Gherardi Dragomanni, 1841, p. 35).
Il su un Episodio dibrigantaggio accondiscendendo, nella scelta del tema, ai desideri della committente, una signora inglese, ...
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tema
téma s. f. [der. di temere], letter. – Timore (non si usa il plurale): Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch’io venni (Dante); con passo vagante, Fra tema e desire, s’avanza e ristà (Manzoni); frequente soprattutto nelle espressioni...
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»] (pl. -i). – 1. a. Argomento,...