DAVIA, Giuseppe
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna da Francesco e Laura Bentivoglio il 23 genn. del 1710, trascorse l'infanzia a Rimini presso lo zio, il cardinale Giovanni Antonio, e la madre qui relegata [...] col modenese Francesco Vandelli. Durante la sua permanenza in collegio sostenne pubblicamente le conclusioni di fisica sul tema De viribus machinarum manifestando un forte interesse per le discipline tecnico-militari. Sospesi gli studi, nel 1730 ...
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CARNIELO, Rinaldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Bosco, presso Biadene (fraz. di Montebelluna, prov. di Treviso), l'11 febbr. 1853 da Luigi e da Angela Tocchettoni, in una famiglia di modeste condizioni, [...] risale il gruppo Tenax Vitae, un uomo trascinato via da uno scheletro, con il quale lo scultore sembra di nuovo indulgere al tema macabro, e di poco posteriore è l'altro gruppo Labor imperat, esposto a Firenze nel 1896. Altri suoi soggetti di genere ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] G., o se invece fosse Croce che, via via che veniva impadronendosi dell'intero territorio dell'estetica, suggeriva il tema e controllava lo svolgimento.
Intanto, nel 1903, la realizzazione del progetto di una rivista letteraria, storica e filosofica ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] nella stessa città, mette chiaramente in evidenza l’evoluzione della pittura del M., di nuovo alle prese con il medesimo tema dello spazio unificato della pala d’altare, che qui si libera di ogni riferimento architettonico, più o meno illusionistico ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] Povigliano scritto per il Fracastoro e recitato a una brigata in vena di avventure burchiellesche, Aristotele offrì al B. un tema ricco di spunti paradossalmente felici. Il filosofo è l'antitesi della natura in quanto interprete di essa per forza di ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] sul ruolo della poesia e della filosofia, in rapporto rispettivamente alla giovinezza e all'età matura; mentre la ripresa del tema del suicidio, nel Dialogo di Plotino e di Porfirio, se fu occasione di ampliare (e rafforzare) la visuale del Bruto ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] modo che faccia da sé quello che vorresti far tu" (cap. XIX).
Ricondotto nella prospettiva che gli compete il tema della spontaneità e creatività popolare (sarà valorizzato dagli interpreti liberali), emerge - come problema centrale del Saggio - il ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] 'oro al Festival di Berlino), dove a innamorarsi sono due anziani in una casa di riposo, Ferreri fece ritorno a un tema già altrimenti affrontato: La carne (1991), ancora una volta vietato ai minori di 14 anni per via delle scene erotiche contenute ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] intorno al 1620 e che per molti aspetti si presenta come un erede dell'impostazione che il C. aveva dato al tema della persuasione. Di questo omonimo va segnalato-il terzo libro: Sagri concetti, orditi et intesciuti sopra la gran tela de' vagneli ...
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MORO, Anton Lazzaro
Calogero Farinella
– Nacque a San Vito del Friuli (oggi San Vito al Tagliamento) il 16 marzo 1687 da Bernardino e da Felicita Mauro, in una famiglia di modeste condizioni.
I primi [...] affrontò con ben altra ampiezza e con maggiore determinazione il tema nel trattato suddiviso in due libri De’ crostacei e degli una corposa lettera sui fenomeni dell’elettricità, un tema che andava suscitando vivissimo interesse in Europa tra quanti ...
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tema
téma s. f. [der. di temere], letter. – Timore (non si usa il plurale): Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch’io venni (Dante); con passo vagante, Fra tema e desire, s’avanza e ristà (Manzoni); frequente soprattutto nelle espressioni...
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»] (pl. -i). – 1. a. Argomento,...