Poeta e narratore uruguaiano (Montevideo 1825 - ivi 1893). Attento al tema indigenista, alla descrizione del paesaggio e dei costumi americani, seppe trasfondere la sua sensibilità romantica sia nelle [...] composizioni poetiche (Celiar, 1852; Horas de melancolía, 1858; Las brisas del Plata, 1864; Palmas y Ombúes, 1884-1888), sia nelle opere narrative (La estrella del Sur, 1847; Non hay mal que por bien no ...
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Scrittore tedesco (Dirschau, presso Danzica, 1904 - Francoforte sul Meno 1965). Tema delle sue opere è l'umanità sofferente, posta di fronte alla alternativa di un apocalittico tracollo o di un recupero [...] nello spirito di un cristianesimo rivoluzionario. Fra le raccolte di liriche: Das erlosende Wort (1941), Das schlagende Herz (1944), Reichtum des Armen (1958); fra i romanzi: Mann ohne Volk (1934), Der ...
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-ficio
-fìcio (o -fizio) [Der. del lat. -ficium, dallo stesso tema di facere "fare"] [LSF] Ultimo elemento di parole composte, nelle quali significa "lavorazione, fabbricazione" e sim. o "luogo dove [...] si lavora o si fabbrica" o anche "che fa" ...
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sinclinale
sinclinale [agg. e s.f. Comp. di sin- e tema del gr. klíno "inclinare"] [GFS] Nella geologia, piega con nucleo formato dagli strati più recenti della successione in cui è impostata la piega [...] stessa ...
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filo-, -filo
filo- (davanti a vocale fil-), -filo [Der. del tema del gr. philéo "amare"] [LSF] Primo o ultimo elemento di parole composte, nelle quali indica interesse, tendenza favorevole verso qualcosa: [...] filopodio, ecc., astrofilo, ecc ...
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codificazione
codificazióne [Der. di codificare, comp. di codice e del tema del lat. facere "fare"] [ELT] [INF] Atto del tradurre in un codice; nell'uso si alterna con codifica, che propr. ne è l'effetto. [...] ◆ [ELT] C. di canale e di linea: v. trasmissione di dati: VI 306 e, b ...
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anticlinale
anticlinale [s.f. e agg. Comp. di anti- e tema del gr. klíno "inclinare"] [GFS] Nella geologia, piega degli strati rocciosi con la convessità rivolta verso l'alto, così che il nucleo è lo [...] strato più antico: → piega (la cui fig. illustra un'a.) ...
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Neografia
Sergio Polano
Non potrebbe esserci introduzione più adatta al tema di queste note di quel che argomentava più di sessant’anni fa Siegfried Giedion, a proposito della storia anonima della meccanizzazione: [...] 1948; trad. it. L’era della meccanizzazione, 1967, pp. 11-12).
Per poter iniziare il ragionamento sul tema in oggetto, evitando ambiguità e fraintendimenti, è necessario tentare di definire immediatamente e preliminarmente che cosa si intenda con il ...
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fanotron
fànotron [Der. del nome commerc. ingl. phanotron, comp. del tema del gr. phaíno "risplendere" e -tron "-trone"] [ELT] Diodo termoelettronico rettificatore per grandi intensità di corrente, a [...] catodo caldo in atmosfera di vapore di mercurio a bassa pressione (durante il funzionamento, lo spazio catodo-anodo appare debolmente luminoso, e da ciò deriva il nome) ...
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GIOVANNI Italo ('Ιωάννης ὁ 'Ιταλός)
Silvio Giuseppe Mercati
Nato nel tema bizantino di Langobardia (la Calabria), dopo breve soggiorno col padre militare in Sicilia, andò a Bisanzio a studiare sotto [...] Michele Psello. Si conciliò il favore di Michele VII che lo chiamò a corte e gli affidò una missione in Italia. Accusato d'aver tradito l'impero, scappò a Roma: ottenuta la grazia, ritornò a Costantinopoli. ...
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tema
téma s. f. [der. di temere], letter. – Timore (non si usa il plurale): Da questa t. a ciò che tu ti solve, Dirotti perch’io venni (Dante); con passo vagante, Fra tema e desire, s’avanza e ristà (Manzoni); frequente soprattutto nelle espressioni...
tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, collocare»] (pl. -i). – 1. a. Argomento,...