Costrutto sintattico consistente nel susseguirsi di due costruzioni diverse in uno stesso periodo, la prima delle quali resta incompiuta, mentre la seconda porta a compimento il pensiero; per es.: Io, alla fine, mi scappò la pazienza. Più genericamente, qualsiasi costrutto in cui non viene osservata la sintassi normale. Frequente nel parlare familiare e nei proverbi, è spesso utilizzato dagli scrittori, ...
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È detta temasospeso (o soggetto assoluto o, alla latina, nominativus pendens) una costruzione in cui una frase sintatticamente completa è preceduta da un ➔ sintagma nominale isolato con funzione di tema [...] in (1-5) e dalla barra obliqua in (6-7).
A causa del carattere irrelato dell’elemento iniziale, il temasospeso risulta apparentemente sconnesso da un punto di vista sintattico; per questo è censurato dalla grammatica normativa, che lo considera la ...
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Stile
Giuseppe Patota
Scritti politici minori
Per avere un’idea dello stile che caratterizza la prosa politica di M. è necessario (e per alcuni aspetti sufficiente) analizzare alcuni dei suoi scritti [...] , e essendo quelli preti e quelli altri cittadini usi a non conoscere arme, cominciorno a soldare forestieri», xii 29), il temasospeso («Filopomene, principe delli achei, in tra le altre laude che dagli scrittori gli sono date, è che ne’ tempi della ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] fine viene richiamato» (Benincà, Salvi & Frison 1988: 160; Simone 1997).
Al pari della dislocazione a sinistra, il ➔ temasospeso comporta lo spostamento all’inizio della frase di un costituente che s’intende tematizzare; ma, a differenza della ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] darle
(65) ? (almeno) un bacio, a Maria, tuo fratello potrebbe darle
Una dislocazione a sinistra può anche combinarsi con un temasospeso, a condizione che questo compaia sempre in prima posizione:
(66) l’assessore, quel favore, l’ho chiesto a lui ...
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Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] gli occhi incendiati da lampi di fuoco (Baricco 2004: 14)
Un secondo tipo di sintagma nominale assoluto è il cosiddetto ➔ temasospeso:
(53) – Quel tuo amico – fa Scarpa – non hai chiesto ai compagni di qui? (Pavese 1980: 120)
Il sintagma nominale in ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] caratterizzanti, come si è detto, solo in rapporto allo scritto standard), va segnalata la frequenza delle frasi con temasospeso e anche con l’➔accusativo preposizionale.
Nel lessico e nella formazione delle parole i fenomeni più rilevanti sono:
(a ...
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] ) via il dolore, ha riscoperto la gioia di vivere
Un tipo particolare di nominativo assoluto è il temasospeso (o nominativus pendens; ➔ temasospeso): all’inizio di frase si trova un elemento ‘slegato’ rispetto al verbo principale e privo di accordo ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] dislocate a destra (22) e a sinistra (23), dislocazione a sinistra delle completive oggettive (24), frasi scisse (25), qualche ➔ temasospeso (26) (➔ dislocazioni; ➔ scisse, frasi):
(22) Non gli piace più niente di me, a lui (ivi, p. 692)
(23) Me ...
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Le cosiddette forme colloquiali (o colloquialismi) caratterizzano il dialogo informale e spontaneo, ovvero condizioni comunicative proprie del parlato (➔ colloquiale, lingua; ➔ lingua parlata). Esse sono [...] sintattici è costituita da fenomeni di focalizzazione (➔ focalizzazioni).
Se ne riportano i principali:
(a) ➔ anacoluto (o tema pendente; ➔ temasospeso): lui, gli piacciono queste cose invece di a lui (gli) piacciono queste cose;
(b) ➔ dislocazioni ...
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ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...
volo
vólo s. m. [der. di volare2]. – 1. L’azione del volare, la capacità di volare, cioè di sostenersi e muoversi nell’aria. a. Con riferimento ad animali alati, e spec. a uccelli, il volo è distinto, secondo la posizione e il movimento delle...