CD-RW
s. m. – Sigla di Compact disc rewritable, supporto ottico per dati digitali che può essere cancellato e riscritto più volte, ideale per l’archiviazione a corto o medio termine di materiale documentario, [...] solo i metadati. La tecnologia dei CD-RW si basa sul cambiamento di fase che una lega di argento-indio-antimonio-tellurio subisce quando è riscaldata da una luce laser a 500÷700°C, passando da policristallina ad amorfa. Il cambiamento di fase ...
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L'Ottocento: chimica. La classificazione degli elementi
Nathan Brooks
La classificazione degli elementi
I primi tentativi
Nel febbraio del 1869 Dmitrij Ivanovič Mendeleev abbozzò la prima versione [...] ordinare molti elementi in gruppi di tre, detti 'triadi', come quelle formate da litio, sodio e potassio; zolfo, selenio e tellurio, e così via. Döbereiner stabilì che se si disponevano gli elementi di una triade in ordine di peso atomico crescente ...
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ultrasuono Vibrazione elastica in un mezzo materiale con frequenza superiore a quella limite di udibilità, convenzionalmente fissata a 20 kHz. Per frequenze maggiori di 1 GHz si usa talvolta il termine [...] piezoelettrici con alta efficienza di trasduzione (niobato o tantalato di litio, nitruro di alluminio e alcuni ossidi, di tellurio e di zinco), più adatti per applicazioni dove all’efficienza di trasduzione si debba accoppiare un basso assorbimento ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] di ricerca dell'arsenico, in Bollettino dellaSocietà medico-chirurgica di Modena, XVI [1902], pp. 149-163), le reazioni coi telluriti e i seleniti da lui introdotte per la sterilità visibile furono utilizzate da vari istituti a garanzia di prodotti ...
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MENDELEEV, Dmitrij Ivanovič
Alfredo Quartaroli
Chimico russo, nato i Tobolsk il 7 febbraio 1834, morto a Pietroburgo il 2 febbraio 1907. Nel 1856 si laureò in chimica a Pietroburgo. Dal 1866 al 1890 [...] nobili poterono essere inquadrati nel sistema periodico, e, con gli studî recenti, le coppie argo-potassio, cobalto-nichel, tellurio-iodio. Solo gli elementi delle terre rare non si sono potuti regolarmente inquadrare, ma ciò non lede il principio ...
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SOLFORICO, ACIDO (fr. acide sulfurique; sp. ácido sulfúrico; ted. Schwefelsaüre; ingl. sulphuric acid)
Angelo MANGINI
Armando MAUGINI
Carlo RODANO
Leonardo MANFREDI
Composto chimico, acido inorganico; [...] ,5% e anche più di zolfo e - a eccezione di quello preparato dalle piriti - è esente da arsenico, selenio e tellurio. Presenta quindi vantaggi per il processo di contatto e in alcuni paesi è preferito per la preparazione di acido solforico destinato ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] furono trovate altre triadi e anche aggruppamenti di più di tre elementi; così, si vide che ossigeno, zolfo, selenio, tellurio e azoto, fosforo, arsenico, antimonio formano famiglie uniche. Un tentativo posteriore fu quello di A.-E. de Chancourtois ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] dei fanghi anodici (0,4-1,5% della massa di anodo originario), ricchi di argento, r., piombo, antimonio, arsenico, tellurio e con piccole quantità di oro. Con il procedere dell’elettrolisi, le impurità anodiche si accumulano nell’elettrolito e, se ...
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Elemento chimico, simbolo Ga, numero atomico 31, peso atomico 69,714, di cui sono noti due isotopi stabili, 6931Ga (60,4%) e 7131Ga (39,6%), e numerosi isotopi instabili. Scoperto da P.-É. Lecoq de Boisbaudran [...] cloro e fluoro, reagiscono rapidamente a freddo con esso e la combinazione è accompagnata da fenomeni di incandescenza; zolfo, selenio, tellurio, arsenico e antimonio si combinano con il g. a caldo. Con molti metalli il g. forma leghe e composti ...
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TALLIO
Vincenzo Caglioti
. Elemento chimico, di simbolo Tl, p. a. 204,39, n. a. 81. Isotopi Tl205; Tl203. Il tallio è stato scoperto da W. Crookes nel 1861 mediante l'analisi spettrale dei fanghi di [...] e oro dalle loro soluzioni. Con gli alogeni reagisce a temperatura ordinaria; a caldo reagisce con lo zolfo, col selenio e col tellurio; quando è fuso, si combina con l'arsenico e con l'antimonio.
S'impiega per ottenere luce monocromatica verde in ...
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tellurio
tellùrio s. m. [lat. scient. Tellurium, der. del lat. class. tellus -uris «terra»; il nome fu coniato dapprima nella forma ted. Tellur, dal chimico M. H. Klaproth, che isolò l’elemento nel 1789]. – Elemento chimico di numero atomico...