Garbuglia, Mario
Marco Pistoia
Scenografo e arredatore cinematografico, teatrale e televisivo, nato a Fontespina (Macerata) il 27 maggio 1927. Tra i maggiori scenografi della seconda metà del Novecento, [...] G. ha espresso notevoli doti sia nella ricostruzione filologica di ambienti del passato sia nella realizzazione di spazi immaginari, rivelandosi una delle personalità più eclettiche del proprio settore. ...
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Imamura, Shōhei
Callisto Cosulich
Sceneggiatore e regista cinematografico, teatrale e televisivo giapponese, nato a Tokyo il 15 settembre 1926. Insieme a Ōshima Nagisa, Masumura Yasuzō, Yoshida Yoshishige, [...] Shinoda Masahiro e Teshigahara Hiroshi, fece parte di quel gruppo di giovani talenti che negli anni Sessanta si liberò sia dalla soggezione verso i grandi maestri Kinugasa Teinosuke, Kurosawa Akira, Mizoguchi ...
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Cassavetes, John
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, teatrale e televisivo statunitense, di origine greca, nato a New York il 9 dicembre 1929 e morto a Los Angeles il 3 febbraio [...] cinema in Taxi di Gregory Ratoff; nello stesso anno debuttò anche come attore televisivo, attività che continuò a svolgere negli anni successivi con molte interpretazioni in celebri serie televisive (tra il 1953 e il 1957) e in film quali Edge of the ...
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Homolka, Oscar (propr. Oskar)
Anton Giulio Mancino
Attore teatrale, cinematografico e televisivo austriaco, nato a Vienna il 12 agosto 1898 e morto nel Sussex (Inghilterra) il 27 gennaio 1978. Grande [...] caratterista, dopo una iniziale carriera in Germania si affermò in Inghilterra, diretto da Alfred Hitchcock, nel ruolo di un terrorista dalla doppia vita in Sabotage (1936; Sabotaggio). A partire da questo ...
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Salerno, Enrico Maria
Andrea Di Mario
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Milano il 18 settembre 1926 e morto a Roma il 28 febbraio 1994. Interprete dal ricco talento e dalla [...] una sottesa critica ai costumi e ai vincoli della società moderna. Prolifica e di rilievo anche la sua attività televisiva: protagonista della serie di grande successo La famiglia Benvenuti (1968-69) di Alfredo Giannetti, annoverata tra i classici ...
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Rains, Claude (propr. William Claude)
Anton Giulio Mancino
Attore teatrale, cinematografico e televisivo inglese, naturalizzato statunitense, nato a Londra il 10 novembre 1889 e morto a Laconia (New [...] Hampshire) il 30 maggio 1967. Esordì sul grande schermo a quarantaquattro anni e, pur senza ottenere quasi mai ruoli principali, divenne ugualmente, tra gli anni Trenta e Cinquanta, uno dei più significativi ...
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Marchesi, Marcello (propr. Marchesi Prestinari, Marcello)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e autore cinematografico, radiofonico, televisivo e teatrale, nato a Milano il 4 aprile 1912 e morto a S. Giovanni [...] e siparietti pubblicitari per Carosello e ottenendo un grande successo negli anni Sessanta con il personaggio, inventato per un varietà televisivo, del 'signore di mezza età'. Tra il 1951 e il 1952, sempre in collaborazione con Metz e sotto l'egida ...
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Olivier, Laurence Sir (propr. Laurence Kerr)
Guido Fink
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo inglese, nato a Dorking (Surrey) il 22 maggio 1907 e morto a Steyning (West Sussex) l'11 [...] lui sostenuti in Carrie (1952; Gli occhi che non sorrisero) di Wyler, Spartacus (1960) di Stanley Kubrick o nel delicato film televisivo Love among the ruins (1975; Amore fra le rovine) di George Cukor, in Marathon man (1976; Il maratoneta) di John ...
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Nome d'arte dell'attore Walter Annichiarico (Verona 1924 - Milano 1991); dopo l'esordio da dilettante nel 1944 a Milano, la rivista lo ha avuto fra i suoi interpreti più originali: Gildo (1950); Sogno [...] strana coppia, 1966), ha partecipato prevalentemente a film di scarso impegno; tra le sue interpretazioni più significative: L'inafferrabile 12 (1950); Bellissima (1952); Io, io, io... e gli altri (1965). È stato anche apprezzato comico televisivo. ...
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Williams, Tennessee (propr. Thomas Lanier)
Anton Giulio Mancino
Drammaturgo, poeta, scrittore, sceneggiatore e autore televisivo statunitense, nato a Columbus (Mississippi) il 26 marzo 1911 e morto a [...] (1966; Questa ragazza è di tutti) per la regia di Sydney Pollack.
Terminata la carriera cinematografica iniziò quella televisiva con nuove riduzioni di sue pièces teatrali o scrivendo testi originali. Nel 1975 pubblicò l'opera autobiografica dal ...
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televisivo
televiṡivo agg. [tratto da televisione, secondo il rapporto visione - visivo]. – Della televisione, che riguarda la televisione, come particolare sistema di telecomunicazione, e come organizzazione e produzione: le emittenti t....
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...