FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] vita, ormai affermato giornalista culturale, fosse sempre più fortemente attratto da lavori creativi nel campo cinematografico e televisivo. Riteneva addirittura questo modo espressivo più consono, più naturale per lui, sostenendo che il cinema, l ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] di A. Dumas figlio (1992); Un marito di I. Svevo (1993); Nata ieri di G. Kanin (1996). Regie e sceneggiature televisive: La maestrina degli operai (1970); La gabbia (1985); La romana (1988); regie liriche: Ascesa e rovina della città di Mahagonny di ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] immutata verve).
Comparve anche alla televisione quale ospite di trasmissioni di intrattenimento (come nella terza puntata dell'originale televisivo di Age e Scarpelli Quel negozio di piazza Navona il 22 maggio 1969, ma i rapporti con questo medium ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] di comportamento, sugli stili di vita, sui modi di sentire e di pensare del pubblico, in particolare di quello televisivo. Ci si è domandati, fra l’altro, quali effetti sociali siano ascrivibili alla programmazione evasiva, con risposte che hanno ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] bisogno di legittimare la propria identità smarrita. Tale problematica, rispecchiata nel copione di J. Becker (1937-1997) per la serie televisiva Wir sind auch nur ein Volk (1994), e dunque resa familiare anche a un pubblico di massa, scopre confini ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] Vespa o Giampaolo Pansa), così come trova ampi riscontri commerciali ogni saggio o manuale che ruoti intorno a un personaggio televisivo di spicco o a una figura di riconosciuta autorevolezza. L'editoria, in realtà, è anche un grande gioco di specchi ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] negli «Oscar».
Nella medesima sede stampò nel 1970 I giovedì della signora Giulia (ibid.), in corrispondenza con l’adattamento televisivo in onda sulla RAI. Spacciato come presceneggiatura, si trattava in realtà della revisione di un giallo a puntate ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] economica e politica in progressivo peggioramento e incapace di porre freno alla corruzione, hanno registrato l'affermazione del comico televisivo V.A. Zelenskij, che ha ottenuto il 30,2% dei suffragi contro il 15,9% aggiudicatosi dal presidente ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] al Mulino del Po: da Alberto Lattuada che nel 1949 ne ricavò un film di carattere neorealista, al fortunato sceneggiato televisivo diretto da Sandro Bolchi nel 1963.
Furono anni di viaggi: dopo l’Italia (raccontata nelle prose di Italia per terra ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] in quelli coinvolti nella creazione di consenso (ad es., nel marketing aziendale, in quello politico come in quello televisivo). In questo caso si sono studiati i meccanismi di persuasione (più o meno ‘occulta’) costruiti attraverso la specificità ...
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televisivo
televiṡivo agg. [tratto da televisione, secondo il rapporto visione - visivo]. – Della televisione, che riguarda la televisione, come particolare sistema di telecomunicazione, e come organizzazione e produzione: le emittenti t....
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...