Ferida, Luisa
Italo Moscati
Nome d'arte di Luisa Manfrina Farnet, attrice cinematografica nata a Castel San Pietro (Bologna) il 18 marzo 1914 e morta a Milano il 30 aprile 1945. Attrice dal temperamento [...] e Valenti ha ispirato il libro Gioco perverso (1993) di Italo Moscati, dal quale è stato tratto l'omonimo film televisivo diretto dallo stesso autore.
Bibliografia
R. Bracalini, Celebri e dannati. Osvaldo Valenti e Luisa Ferida. Storia e tragedia di ...
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Vávra, Otakar
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico ceco, nato a Hradec Králové il 28 febbraio 1911. Insieme a Josef Rovenský e Martin Frič negli anni Trenta portò la cinematografia cecoslovacca [...] sulle cause della Grande guerra; nel 2000 ha girato il lirico Moje Praha (La mia Praga), dedicato alla Città vecchia, un cortometraggio televisivo che idealmente chiude il suo viaggio nella storia attraverso il cinema, tornando al tema degli esordi. ...
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Brook, Peter
Valentina Valentini
Regista teatrale e cinematografico inglese, nato a Londra il 21 marzo 1925. L'attività di B., noto soprattutto come regista teatrale, rientra in quel contesto sperimentale [...] , interviste con scrittori, studenti, membri del Parlamento, leader del Black Power. Dopo King Lear (1970), adattamento televisivo del dramma di W. Shakespeare, ambientato nell'estremo Nord dello Yutland, dove furono appositamente costruiti castelli ...
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Chiari, Mario
Alessandro Cappabianca
Scenografo, costumista e regista cinematografico, nato a Firenze il 14 luglio 1909 e morto a Roma l'8 aprile 1989. Legato alla fase di superamento del Neorealismo [...] , nel 1969, C. lavorò alle scene di Fräulein doktor (con i costumi ancora della De Matteis) e al Cristoforo Colombo televisivo (1985). Ma il lavoro forse più suggestivo C. lo aveva effettuato, con Garbuglia, nel 1957, allestendo in studio, per Le ...
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Wallach, Eli
Francesco Zippel
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a New York il 7 dicembre 1915. Proveniente dalla scuola dell'Actors Studio, W. ne è stato uno degli esponenti più significativi, [...] riuscita commedia musicale Movie movie (1978; Il boxeur e la ballerina) di Stanley Donen.
Divenuto nel frattempo un affermato interprete televisivo, W. è tornato al cinema con il dramma Nuts (1987; Pazza) di Martin Ritt, per poi prender parte a The ...
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Sartre, Jean-Paul
Arnaldo Colasanti
Scrittore, drammaturgo e filosofo francese, nato a Parigi il 21 giugno 1905 e morto ivi il 15 aprile 1980. Protagonista del dibattito novecentesco nell'ambito del [...] e sostanzialmente fedele agli intenti di denuncia della violenza razziale del dramma sartriano. Nel 1978 Elio Petri adattò nel televisivo Le mani sporche, la pièce Les mains sales, affidando il ruolo del protagonista a un sofferto e intenso Marcello ...
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Gherardi, Piero
Stefano Masi
Costumista, scenografo e arredatore teatrale e cinematografico, nato a Poppi (Arezzo) il 20 novembre 1909 e morto a Roma l'8 giugno 1971. Celebre per la pulizia grafica [...] Casanova veneziano (1969) di Comencini, per il quale firmò nel 1972 i costumi di Le avventure di Pinocchio, film televisivo uscito postumo nel quale, in collaborazione con il regista, seppe rovesciare il gusto disneyano. Fu attivo anche in teatro ...
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Escoffier, Marcel
Stefano Masi
Costumista cinematografico e teatrale francese, nato a Monte Carlo il 29 novembre 1910 e morto ad Ariccia (Roma) il 9 gennaio 2002. La vivida fantasia e la profonda conoscenza [...] Cardinale, Maria Callas, Gina Lollobrigida, Danielle Darrieux, Shirley MacLaine, Elsa Martinelli e Gabrielle Dorziat. Dopo il film televisivo Gesù di Nazareth (1977) di F. Zeffirelli, lasciò il cinema e si ritirò in campagna, nell'amatissima Italia ...
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Benvenuti, Leo (propr. Leonardo)
Federica Villa
Sceneggiatore, nato a Firenze l'8 settembre 1923 e morto a Roma il 2 novembre 2000. Lavorando prevalentemente con Piero De Bernardi, con il quale formò [...] a time in America (C'era una volta in America) di Sergio Leone. Dopo Come quando fuori piove (2000), film televisivo diretto dall'amico Monicelli, scrisse la sua ultima sceneggiatura, ancora con De Bernardi e con Diego Amodio, per Ogni lasciato è ...
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Doillon, Jacques
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 marzo 1944. Autore dotato di originale espressività narrativa, è considerato uno dei più significativi esponenti [...] in dodici puntate, sulla relazione amorosa e intellettuale fra Benjamin Constant e Madame de Staël, o il ritratto televisivo Nathalie Sarraute (1995) hanno evidenziato tutta la ricchezza di interessi sia tematici sia professionali del regista, al ...
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televisivo
televiṡivo agg. [tratto da televisione, secondo il rapporto visione - visivo]. – Della televisione, che riguarda la televisione, come particolare sistema di telecomunicazione, e come organizzazione e produzione: le emittenti t....
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...