Opinione pubblica
Giuseppe Bedeschi
L'opinione pubblica nelle società industriali avanzate
Nelle società industriali del Novecento - con la concessione del suffragio universale, il formarsi dei grandi [...] dimostra in casi divenuti ormai 'classici'. Si può far risalire l'avvento dell'epoca della 'telepolitica' al 1960, in occasione del duello televisivo, negli Stati Uniti, fra J.F. Kennedy e R. Nixon, che fu visto da una platea stimata tra i 65 e i ...
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MURIALDI, Paolo
Paolo Zippel
Giornalista e storico del giornalismo, nato a Genova l'8 settembre 1919. Iniziata l'attività giornalistica nel 1939, nell'immediato dopoguerra ha collaborato a vari quotidiani [...] , nel quale ricostruisce le vicende della stampa, dalla nascita delle prime gazzette fino al sorgere di una nuova era della comunicazione, allorché al giornalismo stampato si sono affiancati prima il giornalismo radiofonico, poi quello televisivo. ...
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Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] del contenuto: qual è l'immagine del ruolo della donna nei telefilm prodotti in certi anni da certe emittenti televisive? Qual è stato l'atteggiamento prevalente di un determinato quotidiano italiano nei confronti del terrorismo negli anni 1975-1980 ...
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Minà, Gianni. – Giornalista e scrittore italiano (Torino 1938 - Roma 2023). Noto soprattutto per le sue interviste con i grandi personaggi dell’attualità, la più famosa delle quali è quella del 1987 di [...] dall’America Latina. Nel 1981 il Presidente Pertini gli ha consegnato il Premio Saint-Vincent come miglior giornalista televisivo. Successivamente ha collaborato a Mixer, ha esordito come autore e conduttore di Blitz e ha condotto la Domenica ...
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Sole 24 ore, Il Quotidiano economico-finanziario fondato nel 1865 come organo della Camera di commercio di Milano con il titolo Il Sole. Acquistato nel 1871 da P. Bragiola Bellini e da A. Bersellini, nel [...] al diritto, Edilizia e territorio, Ambiente e sicurezza). Dal 1999 attiva nel campo radiofonico (Radio 24), nell’aprile 2001 ha fatto il suo ingresso in quello televisivo con Ventiquattrore.tv, canale satellitare d’informazione economico-finanziaria. ...
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Giornalista e scrittore italiano (n. Torino 1960). Già giornalista sportivo per il Corriere dello Sport (1985-86) e Il Giorno (1986-88), nel 1988 è entrato nella redazione de La Stampa, dove si è occupato [...] . Gamberale; Prima che tu venga al mondo (2019); C'era una volta adesso (2020). Dal 2016 al 2023 ha condotto il programma televisivo Le parole della settimana, poi Le Parole, e nel 2018 Cyrano. L'amore fa miracoli su RaiTre, e dal 2023 conduce su La7 ...
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comunicazioni di massa
Marina D'Amato
Come raggiungere un grande numero di persone in tempi brevi
Nell'uso comune per comunicazioni di massa s'intende la trasmissione di messaggi attraverso la televisione, [...] che negli USA si passò dai centomila apparecchi radio del 1922 ai due milioni del 1925.
Dopo le prime trasmissioni televisive (televisione) sperimentali effettuate a partire dal 1926, lo sviluppo delle reti in Europa si ebbe dopo la Seconda guerra ...
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Hearst corporation, The Gruppo statunitense che opera nel settore della editoria libraria, della stampa quotidiana e periodica, della produzione radiofonica e televisiva e dei servizi in Internet. Ha le [...] di quotidiani e periodici; diede inizio nel 1920 anche a investimenti in campo radiofonico e nel 1948 acquistò la prima stazione televisiva a Baltimora. La H. C. è diventata una delle maggiori compagnie di comunicazione; ha sede a New York e dal 1979 ...
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Giuseppe Ortoleva
Sessant’anni davanti alla tivù
Era il 1954 quando la televisione italiana iniziò le sue trasmissioni regolari: programmi pedagogici, dal professor Cutolo a padre Mariano, teatro in diretta [...] la commedia di Carlo Goldoni L’osteria della posta. Un’emissione che si rivolgeva a un paese in cui l’apparecchio televisivo era ancora retaggio di pochi, in cui il 13% della popolazione era ancora analfabeta e solo un quinto parlava un italiano ...
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Casa editrice francese, fondata a Parigi nel 1826 da Louis-Christophe-François (Rethel 1800 - Château du Plessis-Piquet 1864). Dall’originario carattere scolastico e universitario per scienze e lettere, [...] Zelanda; Philip Allan Updates, e attualmente controlla circa 40 case editrici.
Presente nel campo dell’editoria elettronica fin dal 1988, H. si è aperta ai settori radiofonico (Europe 1, Europe 2, RFM), televisivo e cinematografico (H. Première). ...
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televisivo
televiṡivo agg. [tratto da televisione, secondo il rapporto visione - visivo]. – Della televisione, che riguarda la televisione, come particolare sistema di telecomunicazione, e come organizzazione e produzione: le emittenti t....
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...