Tarkovskij, Andrej Arsenevič
Alessio Scarlato
Regista cinematografico russo, nato a Zavraž′e (Ivanovo) il 4 aprile 1932 e morto a Parigi il 29 dicembre 1986. La sua opera, considerata in un primo tempo [...] della funzione salvifica del desiderio. La stessa ansia apocalittica anima Nostalghia (sulla cui preparazione T. girò anche un documentario televisivo, Tempo di viaggio, 1983); qui la storia del poeta russo in viaggio per l'Italia sulle orme di un ...
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De Santis, Pasqualino
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Fondi il 24 aprile 1927 e morto a L′viv (Ucraina) il 23 giugno 1996. Fratello minore del regista Giuseppe De Santis, è stato un [...] protagonisti del film. Al principio degli anni Ottanta, dopo il successo internazionale del suo lavoro per il kolossal televisivo Marco Polo (1982) di Giuliano Montaldo, lavorò negli Stati Uniti per Jerry Schatzberg in Misunderstood (1984; Incompreso ...
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Swanson, Gloria
Manuela Maggi
Nome d'arte di Gloria May Josephine Svensson, attrice cinematografica statunitense, nata a Chicago il 27 marzo del 1899 e morta a New York il 4 aprile del 1983. Grazie [...] Musica nell'aria) di Joe May, la S. si dedicò a nuove attività in ambito commerciale ma anche teatrale e poi televisivo. Fino a quando nel 1950 ebbe l'opportunità di interpretare un film per alcuni aspetti geniale, Sunset Boulevard, riflessione amara ...
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Bolivia
Angela Prudenzi
Cinematografia
In B., Paese indipendente dal 1825, le prime proiezioni ebbero luogo nel 1897 a La Paz, ma solo nel 1915 furono create le prime sale stabili. Una limitata produzione [...] ) di Sanjinés, Los hermanos Cartagena (1985) di Agazzi. A questo già critico quadro si aggiunse anche l'espandersi del mezzo televisivo, fenomeno che contribuì alla chiusura di molte sale.
Nel 1991, infine, il varo di una legge sul cinema ha permesso ...
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Weir, Peter (propr. Peter Lindsay)
Marzia G. Lea Pacella
Regista cinematografico australiano, nato a Sydney il 21 agosto 1944. Considerato il caposcuola della cosiddetta New Wave, con il suo stile innovativo [...] normalità. Nel 1998 W. ha diretto The Truman Show, ambientato in una cittadina artificiale, in realtà un sofisticato scenario televisivo, dove Truman (Jim Carrey) è il protagonista inconsapevole nato e vissuto sul set di una soap opera trasmessa 24 ...
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Clémenti, Pierre
Serafino Murri
Attore e regista cinematografico francese, nato a Parigi il 28 settembre 1942 e morto ivi il 28 dicembre 1999. La sua figura esile, il bel volto dai lineamenti irregolari [...] ruoli di contorno in Quartet (1981) di James Ivory, e Canicule (1983; Canicola) di Yves Boisset, partecipando sempre più frequentemente a solide produzioni televisive francesi, spesso drammi storici in costume: nel 1989 fu Marat in Manon Roland, film ...
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Lenica, Jan
Alfio Bastiancich
Regista del cinema di animazione e illustratore polacco, naturalizzato francese, nato a Poznań il 4 gennaio 1928 e morto a Berlino il 5 ottobre 2001. Autore di cultura [...] Study Center Landscape (1974). Al suo rientro in Francia si avvicinò alla patafisica di A. Jarry, dapprima con lo special televisivo di produzione tedesca Ubu roi (1976) e poi con il lungometraggio Ubu et la grande gidouille (1979), tratto da Ubu ...
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Łódź, scuola di cinematografia di
Silvana Silvestri
La Scuola nazionale di cinema, teatro e televisione di Łódź (PWSFTviT, ovvero Państwowa Wyższa Szkoła Filmowa, Telewizyjna i Teatralna) è stata fondata [...] un corso di specializzazione di tre anni per chi lavora già in ambito televisivo. Tutti i film degli allievi della Scuola sono realizzati su pellicola. I lavori televisivi sono realizzati in uno studio specifico, con telecamere. La Scuola è dotata di ...
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Martin, Dean
Manuela Maggi
Nome d'arte di Dino Crocetti, cantante e attore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Steubenville (Ohio) il 17 giugno 1917 e morto a Los Angeles il 25 [...] 'aria noncurante e sorniona, M. fu un uomo di spettacolo di grande mestiere e un abile improvvisatore; il suo talk show televisivo per la NBC, imperniato perlopiù sulle gag di un alcolista, andò avanti per ben nove anni (1965-1974) registrando ogni ...
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Lollobrigida, Gina (propr. Luigia)
Francesco Costa
Attrice cinematografica, nata a Subiaco (Roma) il 4 luglio 1927. È stata una delle dive italiane più popolari del periodo postbellico (dapprima in concorrenza [...] , signora Campbell) di M. Frank (che le valse il terzo David di Donatello nel 1969); infine la fata turchina nel televisivo Le avventure di Pinocchio (1972) di L. Comencini.Abbandonata la carriera di attrice, la L. si è dedicata alla fotografia ...
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televisivo
televiṡivo agg. [tratto da televisione, secondo il rapporto visione - visivo]. – Della televisione, che riguarda la televisione, come particolare sistema di telecomunicazione, e come organizzazione e produzione: le emittenti t....
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...