Cineriz
Marco Scollo Lavizzari
Società di distribuzione e produzione cinematografica, fondata a Roma nel 1956 da Angelo Rizzoli. Abbreviazione di Cinema Rizzoli, la C. nacque come ditta individuale, [...] film drammatici, come Un borghese piccolo piccolo (1977) di Monicelli. Nel 1979 la cessione dei diritti per lo sfruttamento televisivo da parte del Gruppo Rizzoli-Corriere della Sera dei film distribuiti con il marchio C. rese ancora più popolare la ...
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Testimonianze - Il mito di Cinecitta
Tullio Kezich
Il mito di Cinecittà
Cinecittà non era ancora stata inaugurata, il 28 aprile 1937, che già questo nome, felicemente impostosi sugli altri in ballottaggio [...] la Venezia settecentesca per Il Casanova di Federico Fellini (1976); il transatlantico di E la nave va (1983); il megastudio televisivo di Ginger e Fred (1986). Si arriva così al triste novembre 1993 quando nel Teatro 5 fu allestita la camera ardente ...
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Redford, Robert (propr. Charles Robert Jr)
Giuliana Muscio
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a Santa Monica (California) il 18 agosto 1937. Uno degli ultimi divi hollywoodiani, ha rivelato [...] (insieme alla quale aveva già interpretato The chase e Barefoot in the park), film che prende in giro la pubblicità televisiva e attraverso la figura del cowboy, uomo giusto di poche parole, affronta il tema dell'ecologia. Il suo impegno politico ...
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Greenaway, Peter
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico e teatrale, sceneggiatore e pittore inglese, nato a Newport il 5 aprile 1942. "Tutti i miei film parlano della classificazione del caos" [...] scelti da un artista che è anche pittore, disegnatore, poi creatore di installazioni, regista lirico, sperimentatore televisivo e curatore di esposizioni. Ognuna delle attività coltivate nel tempo risulta strettamente intrecciata con le altre e ...
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Presson Allen, Jay (nata Presson, Jacqueline)
Patrick McGilligan
Commediografa, scrittrice, sceneggiatrice e produttrice cinematografica statunitense, nata a Forth Worth (Texas) il 3 marzo 1922. Sebbene [...] revisioni di testi (evitando di far comparire il suo nome nei credits), mentre come autrice ha continuato a lavorare per film televisivi (tra cui si ricorda Tru, 1989, che riprende uno dei suoi ultimi successi teatrali, un monologo su T. Capote) e a ...
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Daney, Serge
Rinaldo Censi
Critico cinematografico francese, nato a Parigi il 4 giugno 1944 e morto ivi il 12 giugno 1992. È stato uno degli esponenti di maggior rilievo della riflessione critica successiva [...] francese "Libération", impegnandosi al tempo stesso in cronache tennistiche; in questi anni crebbe anche il suo interesse per il mezzo televisivo. Nel bel volume Ciné journal. 1981-1986 (1986, con una lunga e toccante lettera di Gilles Deleuze che fa ...
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Critofilm
Paola Scremin
Termine coniato da Carlo Ludovico Ragghianti per indicare realizzazioni filmiche in cui l'interpretazione delle opere d'arte è proposta attraverso il movimento della macchina [...] della inadeguata legislazione che regolamentava la materia; sempre negli anni Sessanta inoltre, con l'avvento del documentario televisivo, nacque l'esigenza di prodotti più agili, e alcuni progetti a lungo sollecitati presso la televisione nazionale ...
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Derrida, Jacques
Daniele Dottorini
Filosofo francese, nato a El - Biar (Algeri) il 15 luglio 1930. Considerato uno dei più importanti maîtres à penser della seconda metà del 20° sec., le sue riflessioni [...] come pratica analoga al discorso filosofico della decostruzione.Tra i suoi scritti di analisi del mezzo cinematografico e televisivo, si ricordano: Échographies de la télévision, in collaborazione con B. Stiegler, 1996 (trad. it. 1997, in partic. pp ...
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Hasse, Otto Eduard
Francesco Costa
Attore cinematografico e teatrale tedesco, nato a Obersitzko (od. Obrzycko, Polonia) l'11 luglio 1903 e morto a Berlino il 12 settembre 1978. Giovandosi di una solida [...] ultimo film di Renoir, Le caporal épinglé (1962; Le strane licenze del caporale Dupont), impersonò in seguito uno spietato produttore televisivo in Trois chambres à Manhattan (1965; Tre camere a Manhattan) di Marcel Carné, da un romanzo di G. Simenon ...
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De Carlo, Yvonne
Morando Morandini
Nome d'arte di Peggy Yvonne Middleton, attrice cinematografica canadese, nata a Vancouver il 1° settembre 1922 e morta a Woodland Hills, California, l'8 gennaio 2007. [...] ripreso nel film Munster, go home (1966; La dolce vita non piace ai mostri) diretto da Earl Bellamy e nel televisivo The Munsters' revenge (1981) di Don Weis.
Nel corso di questa seconda fase della sua carriera l'attrice ha inoltre ottenuto ...
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televisivo
televiṡivo agg. [tratto da televisione, secondo il rapporto visione - visivo]. – Della televisione, che riguarda la televisione, come particolare sistema di telecomunicazione, e come organizzazione e produzione: le emittenti t....
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...