Schell, Maximilian
Francesco Costa
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Vienna l'8 dicembre 1930, da padre svizzero e madre austriaca. Grande attore di teatro, pur considerando il cinema [...] , The young lions (I giovani leoni) di Edward Dmytryk, che gli aprì la strada per una carriera di attore teatrale e televisivo a New York. Girò anche due film a Hollywood: Judgement at Nuremberg, con cui riscosse un vasto successo interpretando (come ...
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Ullmann, Liv (propr. Liv Johanna)
Stefano Boni
Attrice e regista norvegese, nata a Tokyo il 16 dicembre 1939. Chiamata nel 1966 da Ingmar Bergman per il ruolo dell'attrice, chiusa in un assoluto mutismo, [...] ai genitori del regista), la seconda ambientata nel mondo del teatro. Nel 2003 è tornata a recitare per Bergman nel film televisivo Saraband, sequel di Scener ur ett äktenskap, con gli stessi protagonisti ritrovati trent'anni dopo. Ha scritto, tra l ...
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Tovoli, Luciano
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Massa Marittima (Grosseto) il 30 ottobre 1936. Negli anni Settanta è stato un protagonista del rinnovamento dei canoni luministici del [...] in Come l'amore (1968) di Enzo Muzii. De Seta lo scritturò ancora per L'invitée (1969; L'invitata) e per il televisivo Diario di un maestro (1973), nel quale emerge il gusto di T. per 'l'immagine rubata', già evidente nel film-inchiesta Chung Kuo ...
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Handke, Peter
Arnaldo Colasanti
Scrittore, regista e sceneggiatore austriaco, nato a Griffen (Carinzia) il 6 dicembre 1942. Considerato tra i più importanti autori contemporanei, è noto per vari e provocatori [...] di H. sembra sciogliersi in un'epica trattenuta e perdutamente lirica.
Come regista, a parte il film televisivo Chronik der laufenden Ereignisse (1971), ha debuttato nel 1977 con la trasposizione cinematografica del suo romanzo Die linkshändige ...
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LANDI, Mario
Caterina Cerra
Nacque a Messina il 12 ott. 1920 da Giulio e Giulia Nicotra.
Il L. trascorse l'infanzia a Taormina, ma tornò poi a gravitare su Messina, dove aveva maggiori opportunità di [...] , del 1980.
Ritiratosi a vita privata, continuò a coltivare la passione per la scrittura, che lo aveva visto in passato autore di originali televisivi.
Il L. morì a Roma il 18 marzo 1992.
Fonti e Bibl.: M. Landi, TV or not TV, in Cinema, n.s., marzo ...
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LOY-DONÀ, Giovanni (Nanni Loy)
Lorenzo Dorelli
Nacque a Cagliari il 23 ott. 1925 da Guglielmo, noto avvocato cagliaritano, e da Anna Saint-Just. Trascorse l'infanzia a Cagliari e nel 1938 seguì la famiglia [...] a un giornale della sera (1969) di F. Maselli, e La disubbidienza (1981) di A. Lado; è stato anche il protagonista delle serie televisiva Marcovaldo (1970) di G. Bennati, tratta dai racconti di I. Calvino.
Il L. morì a Fregene, presso Roma, il 21 ag ...
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Tsui, Hark (propr. Tsui Man-kong, pinyin Xu Ke)
Alberto Pezzotta
Regista e produttore cinematografico cinese, nato a Canton il 2 gennaio 1951. Ha diretto e prodotto alcuni dei titoli più significativi [...] in 8 mm; dal 1975 al 1977 studiò cinema nelle università di Dallas e Austin, lavorando al tempo stesso nell'emittente televisiva di Chinatown a New York, dove si occupava anche di teatro e giornalismo. Tornato a Hong Kong, ottenne grande successo con ...
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Abatantuono, Diego. - Attore italiano (n. Milano 1955). Raggiunto il successo con Eccezzziunale... veramente (1982; nel 2006 è uscito il sequel), è diventato un protagonista del cinema italiano anche grazie [...] settimana di settembre (2024). Nel 2012 ha esordito nella regia, in collaborazione con A. Trivellini, con il film televisivo Area paradiso. Ha vinto tre Nastri d'argento: come miglior attore protagonista per Puerto Escondido (1992); come migliore ...
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ROSSELLINI, Roberto (App. II, 11, p. 752)
Gian Luigi Rondi
Regista, morto a Roma il 3 giugno 1977. Nel trentennio che segue le sue invenzioni neorealistiche realizza una serie di film che, anche quando [...] , e Vanina Vanini, 1961, da una cronaca italiana di Stendhal. Cui tengono dietro, su questa linea storicoinformativa, delle opere televisive in cui più d'una volta la funzione educativa, culturale e didattica teorizzata da R. per il nuovo mezzo ...
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Regista cinematografico statunitense, nato il 16 gennaio del 1948 a Carthage (N.Y.). Nel 1970 ha vinto l'Oscar per il miglior soggetto con il cortometraggio The resurrection of Broncho Billy, scherzoso [...] la carriera cinematografica di C., relegandolo suo malgrado nei confini del genere horror. Dopo aver realizzato un notevole thriller televisivo, Someone is watching me (1978; Pericolo in agguato), e aver reso omaggio al rock'n'roll, con Elvis (1979 ...
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televisivo
televiṡivo agg. [tratto da televisione, secondo il rapporto visione - visivo]. – Della televisione, che riguarda la televisione, come particolare sistema di telecomunicazione, e come organizzazione e produzione: le emittenti t....
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...