BALLO, Ferdinando
Raoul Meloncelli
Nato ad Orvieto il 14 nov. 1906, si trasferì a Milano nel 1924, dedicandosi ad una intensa attività concertistica sia come pianista sia come direttore d'orchestra. [...] Radio italiana (RAI) divenendo vice-direttore del centro di produzione di Milano e capo del complesso artistico televisivo; ricoperse anche numerose cariche nella Società italiana di musica contemporanea (SIMC) e, appassionato di cinematografo, fu il ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] la S. Sede si mosse con più iniziative, pur non interferendo sulla linea del governo italiano: Paolo VI rivolse un appello televisivo alle BR (2 aprile) e in seguito scrisse una lettera aperta (22 aprile) per la liberazione di Moro senza condizioni ...
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JACOVITTI, Benito
Gloria Raimondi
Nacque a Termoli il 9 marzo 1923 da Michele, ferroviere e operatore cinematografico, e da Elvira Talvacchio di origine albanese. Nel 1931 si trasferì con la famiglia [...] Bill o di Pasqualino e la vespa si dimostreranno efficaci strumenti di comunicazione commerciale anche attraverso il mezzo televisivo.
Nel dopoguerra lo J. aveva collaborato brevemente al Travaso, diretto da G. Guasta, inizialmente con lo pseudonimo ...
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GHIOTTO, Renato
Massimiliano Manganelli
Nacque a Montecchio Maggiore, presso Vicenza, il 25 genn. 1923, primo dei quattro figli di Nicola e Letizia Brendolan.
Compiuti gli studi superiori al liceo Pigafetta [...] film Il ladrone di Festa Campanile, regista con il quale collaborò spesso. Non mancò anche un'intensa attività di autore televisivo: da ricordare almeno il telefilm Una città in fondo alla strada, del 1973, e il documentario Storia di Cinecittà (1980 ...
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GALDIERI, Michele
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1902 da Rocco, giornalista e poeta, e da Maria Cozzolino. Frequentò inizialmente la facoltà di medicina, quindi, nel 1923, alla morte del padre, [...] .
Il G. morì il 30 nov. 1965 a Napoli, dove si trovava per registrare la prima puntata di un programma televisivo, Cicerenella, dedicato a questa città e alle sue canzoni. Molto giovane si era sposato con Teresa Longo, figlia del noto pianista ...
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CHECCHI, Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 21 ott. 1916 da Amedeo e da Davidica Carolina Beduschi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia di belle arti della città natale, frequentò gli ambienti [...] un volto scavato dagli anni e uno sguardo soffuso d'intensa malinconia.
Ansioso di nuovi esperimenti, affrontò il pubblico televisivo negli anni Sessanta e si fece apprezzare come capitano Ivan Mironov nella Figlia del capitano, riduzione di F ...
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CINICO, Angelo (in arte Cinico Angelini)
Salvatore De Salvo
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 12 nov. 1901 da Giuseppe e da Margherita Seprè. Di famiglia di modeste condizioni (il padre era calzolaio), [...] un'orchestra che con varie formazioni riscosse sempre i consensi di un pubblico numerosissimo prima radiofonico e poi televisivo. Il segreto del suo successo risiedeva soprattutto nella scelta delle voci abilinente inserite nell'impasto strumentale ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] ), Cappello a cilindro (1953), La rivista delle luci (1954). La vera consacrazione però avvenne con il primo, popolarissimo show televisivo, Un, due, tre (1954-59 sul programma nazionale), dal numero di telecamere dello studio RAI di Milano. I due ...
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BRIGNONE, Adelaide (Lilla)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 23 ag. 1913 dall'attore e regista Guido e dall'attrice Dolores Visconti, ambedue attivi nel campo cinematografico. Ebbe un debutto tardivo nel [...] di Alice in Danza di morte di A. Strindberg (teatro Comunale di Ferrara, 15 nov. 1969) e continuò la sua attività televisiva con le originali interpretazioni di Varvara Petrovna nei Demoni di S. Bolchi e D. Fabbri da F. Dostoevskij (20 febbraio-19 ...
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PACCAGNINI, Angelo
Laura Zattra
PACCAGNINI, Angelo. – Nacque a Castano Primo (Milano) il 17 ottobre 1930, da Filippo, calzolaio e poi operaio, e da Rosa Marzorati, filandiera e casalinga, ultimo di [...] sue prime opere che, accanto a suoni elettronici o registrati e agli strumenti musicali, ricorrevano a media come gli schermi televisivi o la grafica (La cena, 1971; C’era una volta un re, 1974; Olivo verde vivo, 1977).
Sensibile alle problematiche ...
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televisivo
televiṡivo agg. [tratto da televisione, secondo il rapporto visione - visivo]. – Della televisione, che riguarda la televisione, come particolare sistema di telecomunicazione, e come organizzazione e produzione: le emittenti t....
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...