Bolt, Robert
Giuliana Scudder
Drammaturgo e sceneggiatore inglese, nato a Sale (Manchester) il 15 agosto 1924 e morto a Petersfield (Hampshire) il 20 febbraio 1995. Estraneo alla sperimentazione del [...] di vita diversi, ma tradizioni culturali estranee l'una all'altra. Nel 1991 scrisse la sceneggiatura per il film televisivo Without warning: the James Brady story, adattamento del romanzo di M. Dickenson Thumbs up.
Bibliografia
H. Ronald, Robert ...
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Nichols, Mike
Sebastiano Lucci
Nome d'arte di Michael Igor Peschkowsky, regista e attore cinematografico e teatrale, naturalizzato statunitense nel 1944, nato a Berlino; il 6 novembre 1931 da padre [...] componenti del gruppo), tra il 1957 e il 1961 recitò a New York nei teatri del Greenwich Village e in vari programmi televisivi. Nel 1960 debuttò a Broadway con An evening with Mike Nichols and Elaine May, scritto da lui stesso e diretto da Arthur ...
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Wicki, Bernhard
Francesco Costa
Attore e regista cinematografico e teatrale, nato a St. Pölten (Austria) il 28 ottobre 1919, da padre svizzero e madre ungherese, e morto a Monaco di Baviera il 5 gennaio [...] , in cui ebbe il ruolo del dottor Ulmer. Negli anni successivi continuò ad apparire, sia pure sporadicamente, sul piccolo e sul grande schermo, fino al 1994, anno in cui recitò per l'ultima volta nel film televisivo Wilder Thymian di Gero Erhardt. ...
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Attore, regista e sceneggiatore cinematografico italiano (n. Manciano La Misericordia, Castiglion Fiorentino, Arezzo, 1952). Nato in una famiglia contadina toscana, da bambino resta impressionato dal modo [...] ispirato lo spettacolo teatrale Tutto Dante (2006-2007), da cui l’anno successivo è stato tratto l’omonimo show televisivo; dal 2008 Tutto Dante è stato rappresentato nelle principali città italiane e del mondo, riscuotendo un vasto successo. Nel ...
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Rosi, Francesco
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Napoli il 15 novembre 1922. Facendo propria la lezione di Luchino Visconti, di cui era stato aiuto regista nella realizzazione di un'opera [...] e la drammatica fine di un personaggio scomodo, R., in un'inchiesta che anticipa stilemi poi tipici del reportage televisivo nei suoi esiti più riusciti e maturi, adotta modi espressivi che rimandano alla frantumazione di un'ordinata cronologia già ...
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GHIOTTO, Renato
Massimiliano Manganelli
Nacque a Montecchio Maggiore, presso Vicenza, il 25 genn. 1923, primo dei quattro figli di Nicola e Letizia Brendolan.
Compiuti gli studi superiori al liceo Pigafetta [...] film Il ladrone di Festa Campanile, regista con il quale collaborò spesso. Non mancò anche un'intensa attività di autore televisivo: da ricordare almeno il telefilm Una città in fondo alla strada, del 1973, e il documentario Storia di Cinecittà (1980 ...
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Jones, Chuck (propr. Charles Martin)
Michele Fadda
Regista e produttore statunitense del cinema d'animazione, nato a Spokane (Washington) il 21 settembre 1912 e morto a Corona del Mar (California) il [...] ; il cortometraggio The dot and the line (1965), diretto con Noble, che ricevette un Oscar; il mediometraggio televisivo How the grinch stole Christmas!, diretto insieme a Ben Washam; il suo unico lungometraggio, The phantom Tollbooth (1970 ...
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Pollack, Sydney
Riccardo Martelli
Regista, produttore e attore cinematografico statunitense, nato a Lafayette (Indiana) il 1° luglio 1934, da genitori ebrei di origine russa. È stato tra la fine degli [...] verso la regia, grazie anche all'appoggio di John Frankenheimer, che lo aveva diretto in un episodio della serie televisiva Playhouse 90. Trasferitosi a Hollywood, nella prima metà degli anni Sessanta lavorò come regista per il piccolo schermo. Passò ...
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Walter Siti
Bellanger: il giovane Balzac dell’era digitale
Un romanzo che sembra un saggio o un resoconto giornalistico. E invece ha un modello ottocentesco in Balzac, con l’ampiezza degli orizzonti [...] dati e immagini che consente agli utenti di ottenere informazioni di vario genere visualizzandole sullo schermo dell’apparecchio televisivo domestico o su appositi monitor. Basato sulla linea telefonica (come il Videotel in Italia), il Minitel ebbe ...
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Mattoli, Mario
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico e teatrale, nato a Tolentino (Macerata) il 30 novembre 1898 e morto a Roma il 23 febbraio 1980. Si avvicinò al cinema in veste di produttore [...] perdiamo la testa e Guardatele, ma non toccatele, quest'ultimo con Raimondo Vianello: opere di cassetta e di taglio televisivo costruite a sketch. La vena satirica tornò con il singolare Dott. Tanzanella, medico personale del… fondatore dell'impero ...
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televisivo
televiṡivo agg. [tratto da televisione, secondo il rapporto visione - visivo]. – Della televisione, che riguarda la televisione, come particolare sistema di telecomunicazione, e come organizzazione e produzione: le emittenti t....
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...