BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] pp. 304-323, e Le acque rosse del Potomac (Milano 1967). In questo volume raccolse gli scritti "dissacranti" dello spettatore televisivo attento, più che alla novità del piccolo schermo, alla natura del meccanismo e al valore dello spettacolo che lo ...
Leggi Tutto
SANDULLI, Aldo Mazzini.
Guido Melis
– Nacque a Napoli il 22 novembre 1915 da una famiglia di buona borghesia irpina di fede repubblicana (da qui il suo secondo nome). Il padre, Nicola, era magistrato [...] ), carica dalla quale si dimise nel febbraio 1970, in forte polemica contro le manipolazioni riscontrate in un servizio televisivo sulla riforma del codice penale. A quel valore della libertà di opinione, rivendicato con determinazione anche nella ...
Leggi Tutto
PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] e sul palcoscenico, sia al cinema, ma sempre più lontana, disillusa, disamorata, poco spontanea. Forse soltanto nello sceneggiato televisivo Cuore di mamma (1988) di Gioia Benelli offrì un po’ di commossa partecipazione.
Morì a Roma il 23 giugno ...
Leggi Tutto
RANUCCI, Renato
Rodolfo Sacchettini
RANUCCI, Renato (Renato Rascel). – Nacque a Torino il 27 aprile 1912. Debuttò ancora bambino a fianco del padre, Cesare Ranucci, cantante di operetta e direttore [...] l’inizio ufficiale delle trasmissioni. Seguì Rascel la nuit (1956) e Stasera a Rascel City (1958). Dopo varie riprese televisive di commedie musicali (Enrico ’61, 1964) e dopo aver portato sul piccolo schermo autori francesi come Georges Courteline ...
Leggi Tutto
SCOTTI, Ernesto
Alberto Bentoglio
(Tino Scotti). – Nacque a Milano il 16 settembre 1905, da Margherita Scotti e da un padre messicano che la madre, cantante lirica, aveva incontrato durante una tournée, [...] nei programmi radiofonici (celebri le sue partecipazioni al varietà Rosso e Nero, condotto da Corrado) e nelle trasmissioni televisive di maggior successo (fra le quali gli indimenticabili Caroselli Falqui. Basta la parola, per lui creati da Marchesi ...
Leggi Tutto
DI STEFANO, Giuseppe
Giancarlo Landini
Nacque il 24 luglio 1921, a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, da Salvatore (1895), che si era da poco congedato dall’Arma dei Carabinieri, e da [...] a comparire in concerti in Italia e all’estero, tra cui il Festival della Canzone napoletana, e in numerose trasmissioni televisive. Nel 1997 la Scala di Milano promosse organizzò un Omaggio a Giuseppe Di Stefano a cinqut’anni dal suo debutto ...
Leggi Tutto
TOSI, Piero
Raffaella Di Tizio
Nacque il 10 aprile 1927 a Sesto Fiorentino (Firenze) da Mario, fabbro esperto nella lavorazione artistica del metallo, e Rina Seravalli. Primo di tre fratelli, fin da [...] Matrimonio all’italiana di De Sica), nel ’64 si occupò dei costumi per Il giornalino di Gianburrasca, il noto sceneggiato televisivo diretto da Lina Wermüller, con Rita Pavone. Nel ’67 firmò Lo straniero di Visconti e Arabella di Bolognini e lavorò ...
Leggi Tutto
RUSCONI, Edilio
Roberta Cesana
– Nacque a Milano l’11 novembre 1916, figlio maggiore di Mario Rusconi e di Maria Venturi. Trascorse l’infanzia a Bruxelles, dove i suoi erano emigrati, insieme al fratello [...] già nel 1981.
Nel 1976 iniziò per Rusconi anche l’avventura in un settore da poco accessibile ai privati, quello televisivo: fondò Antenna nord a Milano e Quinta rete a Roma, con una programmazione (Piazzoni, 2014, p. 141) fortemente orientata a ...
Leggi Tutto
LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] : come quando, nel 1960, ottenne dall'allora presidente del Consiglio A. Fanfani, che fosse concesso lo spazio televisivo, aperto alle opposizioni, nelle tribune politiche e sindacali; si occupò anche di censura cinematografica, della difesa dei ...
Leggi Tutto
PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] Parioli a Roma.
Seguì un altro periodo di inattività durato circa un decennio. Qualche ripresa pubblicitaria per il Carosello televisivo e alcuni progetti mai realizzati: su Milano nei giorni dell’‘autunno caldo’ del 1969; su Cristo (Il tempo della ...
Leggi Tutto
televisivo
televiṡivo agg. [tratto da televisione, secondo il rapporto visione - visivo]. – Della televisione, che riguarda la televisione, come particolare sistema di telecomunicazione, e come organizzazione e produzione: le emittenti t....
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...