Cantante e attore statunitense (n. Memphis, Tennessee, 1981). Entra nel mondo dello spettacolo da bambino come membro del cast di Mickey Mouse Club (programma televisivo a cui parteciparono anche B. Spears [...] e C. Aguilera). A metà degli anni Novanta ha fondato gli NSYNC; il gruppo ebbe molto seguito tra gli adolescenti. Nel 2002 ha debuttato come solista con l’album Justified; a cui sono seguiti nel 2006 Future ...
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Mazzi, Gianmarco. - Uomo politico italiano (n. Verona 1960). Laureato in giurisprudenza, manager del settore artistico, ha lavorato come autore televisivo ed esperto di comunicazione, è stato tra i promotori [...] anche, insieme a quello di amministratore delegato, dal 2017 al 2022 della società che all’Arena di Verona gestisce le attività televisive e live all’Anfiteatro. Nel 2022 è stato eletto alla Camera dei deputati nelle fila di Fratelli d’Italia e dallo ...
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Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano (n. Bagheria 1956). Si è occupato di fotografia, è stato regista teatrale e televisivo e autore di documentari prima di approdare al cinema [...] con Il camorrista (1986). Con il film successivo, Nuovo cinema Paradiso (1988, premio Oscar), ha ottenuto notevoli riconoscimenti dal pubblico e dalla critica internazionali. L'analisi delle vicende sentimentali ...
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reality show
show <riiäliti šë'u> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Il r. s. (anche abbreviato reality) è un programma televisivo al cui interno vengono mostrate delle situazioni di [...] Il grande fratello sia l’Isola dei famosi sono stati sospesi dopo molte edizioni. Il fascino esercitato da questo tipo di format televisivo è stato confermato e celebrato anche dal cinema con film come The Truman show (1998) di Peter Weir e Reality ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] di G. Guizzardi, Torino 1986, pp. 171-185.
44 Cfr. F. Ruozzi, «Un papa più mostrato che dato?» Albino Luciani e le fonti televisive, in Albino Luciani dal Veneto al mondo, a cura di G. Vian, Roma 2010, pp. 479-530.
45 La narrazione del carisma, a ...
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Maresco, Franco
Marésco, Franco. – Regista italiano (n. Palermo, 1958). In coppia con D. Ciprì ha dato vita all’esperimento televisivo di Cinico TV e a un'intensa produzione video che, dagli anni Novanta [...] del 20° secolo, ha costituito una delle più innovative realtà creative nel mondo dell’audiovisivo italiano. La coppia ha inventato una cifra visuale inconfondibile, che si è confermata anche nei film per ...
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Spinotti, Dante
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Tolmezzo (Udine) il 24 agosto 1943. Raro caso di operatore televisivo passato con successo al cinema, ha lavorato prima in Italia e poi [...] Joffé. Nel 2002 la Cineteca del Friuli ha istituito un fondo archivistico che raccoglie tutti i film e i prodotti televisivi di S. e documenti attinenti alla sua attività.
Bibliografia
B. Comer, Last of Mohicans: interpreting Cooper's classic, in ...
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Cirici i Alomar, David. – Scrittore spagnolo (n. Barcellona 1954). Laureato in Filologia catalana, professore di lingua e letteratura catalana, sceneggiatore televisivo e pubblicitario, è autore di romanzi [...] per ragazzi tra i più recenti dei quali occorre citare Molsa (2013; trad. it. Muschio, 2015), intensa storia di guerra e di abbandono vista dalla stupefatta prospettiva di un cane con la quale si è aggiudicato ...
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televisore
televisóre [Der. dell'ingl. televisor, comp. di tele- "tele" e visor "visore"] [ELT] L'apparecchio ricevente di un sistema televisivo (v. televisione: VI 96 b). È costituito schematicamente [...] dai dispositivi per la captazione dei segnali video e di sincronismo (un amplificatore a larga ban-da nel caso di sistemi televisivi via cavo, oppure un'antenna e un radioricevitore nel caso di sistemi radiotelevisivi), e da un apparato che riceve e ...
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pay per view
<pèi pë vi̯ùu> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. o al femm. – In ambito televisivo, servizio per cui un utente può acquistare a pagamento la visione di un programma specifico, [...] diffuso tramite reti ad accesso criptato. Il pay per view (in sigla, PPV) prevede che il programma sia trasmesso alla stessa ora per tutti gli spettatori, diversamente dal video on demand, che permette ...
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televisivo
televiṡivo agg. [tratto da televisione, secondo il rapporto visione - visivo]. – Della televisione, che riguarda la televisione, come particolare sistema di telecomunicazione, e come organizzazione e produzione: le emittenti t....
televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio Allegri hanno adattato dall’originale partendo...