Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] .
A partire dal 1968, e per tutti gli anni Settanta, la rivista, che allarga il suo specchio tematico al teatro e alla televisione, vive l’età dei più evidenti contrasti nelle linee editoriali, che esprimono modelli e strumenti di partecipazione ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] , diretto da C. Dekeukeleire), organizzò la prima sezione tematica promossa da L. Chiarini, G. Aristarco e Ragghianti, fine degli anni Novanta da RaiSat Art. In Italia, la televisione degli anni Ottanta e Novanta ha dato voce all'autorevole ...
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New American Cinema
Franco La Polla
Se storicamente l'esperienza di Jonas Mekas e dei registi riuniti nel New American Cinema Group (NACG) viene identificata nell'etichetta di N. A. C., in un senso [...] dell'industria cinematografica provocata dalla concorrenza della neonata televisione, si sentì forte la voce di coloro che degli anni Settanta, inoltre, portò alla luce una componente tematica che si era percepita solo superficialmente nel NACG (e ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] genere poliziesco inserendo nella struttura del teleromanzo la tematica e lo stile dei telefilm, soprattutto quelli di 1994.
Il M. fu l'interprete più fedele di quella televisione delle origini che sognava di trasformare il nuovo mezzo in una sorta ...
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Palestinese, cinema
Sergio Di Giorgi
Dopo i primi cortometraggi realizzati in maniera pionieristica tra il 1935 e l'inizio degli anni Quaranta dall'operatore Ibrahim Hasan Sarhan ‒ fondatore peraltro [...] Diffusion) ‒ nel 1977. Dopo alcuni reportage per la televisione belga, Khleifi, tornato in Palestina, ha realizzato al-Ḏākira di un grigio burocrate richiama in chiave metaforica la tematica dell'esilio, Khleifi ha raggiunto esiti di alta espressività ...
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Rohmer, Eric
Paolo Marocco
Nome d'arte di Jean-Marie Maurice Schérer, regista, sceneggiatore, montatore e critico cinematografico francese, nato a Tulle (Corrèze) il 21 marzo 1920. Personalità tra le [...] seriale di opere, ordinate come variazioni rispetto a una costante tematica, sul modello di costruzioni letterarie o musicali.
Nei primi In quel periodo si dedicò prevalentemente alla televisione come curatore di trasmissioni culturali e realizzatore ...
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Narratologia
Daniele Dottorini
Termine con il quale si intende, in linea generale, quella parte della teoria letteraria che si occupa dei processi di rappresentazione e di comunicazione narrativa, coniugando [...] altri: la successione temporale degli eventi, l'unità tematica tra gli avvenimenti di cui si parla, la Parma 1981).
L. Vilches, La lectura de la imagen: prensa, cine, televisión, Barcelona 1983, 1999¹⁰.
E. Branigan, Point of view in the cinema: ...
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Siegel, Don (propr. Donald)
Renato Venturelli
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 26 ottobre 1912 e morto a Nipoma (California) il 20 aprile 1991. Impostosi negli anni Cinquanta come [...] budget lo spinse per qualche anno a lavorare per la televisione, dove raggiunse risultati notevoli, soprattutto con The killers ( lezione di economia registica e di reinvenzione tematica a partire da situazioni carcerarie convenzionali. Mentre ...
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Un chant d'amour
Eric De Kuyper
(Francia 1950, bianco e nero, 26m), regia: Jean Genet; produzione: Nikos Papatakis; sceneggiatura: Jean Genet; fotografia: Jacques Natteau; montaggio: Jean Genet.
In [...] nella corrente del cinema sperimentale e 'marginale' (la sua tematica omosessuale lo avvicina ai film di Gregory Markopoulos, Andy Warhol per risultare accessibile in video (e persino trasmesso in televisione), oggi Un chant d'amour s'impone come un ...
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MICHALKOV KONCALOVSKIJ, Andrej
Grazia Paganelli
Michalkov Končalovskij, Andrej (propr. Andrej Sergeevič Michalkov)
Regista e attore cinematografico russo, nato a Mosca il 20 agosto 1937. Ha rappresentato [...] tuttavia la spinta verso una nuova ricerca stilistica e tematica, confermata poi nelle successive opere. Il soggiorno a di rimpianto. Impegnato anche nella lavorazione di un film per la televisione, The odyssey (1997), M. K. ha in seguito realizzato ...
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simulcast
(Simulcast) s. m. inv. 1. Trasmissione simultanea su due media tradizionali, tipicamente radio e televisione. 2. Nelle trasmissioni multimediali, modalità di trasmissione per la distribuzione di contenuti su internet in sincronizzazione...
generalista
agg. [der. di generale1, sul modello del fr. généraliste]. – Riferito a un mezzo di comunicazione di massa, che tratta argomenti di vario genere, in contrapp. a tematico (o a tema): televisione, stampa g.; un canale g.; un sito,...