Pubblicità
Paola Righetti
La pubblicità consiste nell'insieme delle modalità e degli strumenti usati per segnalare l'esistenza e far conoscere le caratteristiche di merci, servizi, prestazioni di vario [...] corpo.
Il cinema ha una funzione artistica: nella sua libertà tematica ed espressiva può dare corso agli incubi e ai 'brutti sogni pervicace divieto di pronunciare il termine 'lassativo' in televisione.
d) La contestazione e il corpo spregiudicato. ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] come è facile intuire tutt’altro che estraneo alla tematica popolare-contadina della pedagogia di Manzi, fu il autore di libri di divulgazione scientifica.
Il maestro in televisione
Tutta questa prima fase della sua attività educativa culminò nel ...
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GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] teatrale, la rinuncia cosciente oltre che alla televisione anche all'attività discografica e la scelta del in forma monologica e canzoni, che costituivano un'ampia indagine sulla tematica dello spettacolo; Il Grigio (1988-91), un vero e proprio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento i progressi della fonografia hanno permesso di ascoltare musica “trasmessa”, [...] rendono visibile l’immaginario del rock. In questi anni la televisione commerciale fa il suo ingresso nel mercato e la musica si posiziona tra gli elementi predominanti con la rete tematica Videomusic che inizia a trasmettere dal 1984. Nel luglio del ...
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L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] visto un amico in televisione:
(1) però vederlo in televisione cioè è come se io vedessi te in televisione capito cioè ti conosco cui si parla) o il rema (ciò che vien detto) (➔ tematica, struttura). Sono strutture che isolano il tema al primo posto: ...
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Per variazione diamesica si intende la capacità di una lingua di variare a seconda del mezzo o canale adottato, sia esso scritto (grafico-visivo) o parlato (fonico-acustico) (➔ lingua parlata; ➔ lingua [...] ad altri paesi europei e, secondo molti, non prima dello sviluppo della televisione, verso la metà del Novecento (De Mauro 1993: 353). Lo scritto coesistenza di fattori tradizionalmente distinti: la fissità tematica, la formularità, la presenza di un ...
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ZAVATTINI, Cesare
Daniela Angelucci
– Nacque a Luzzara (Reggio nell’Emilia) il 20 settembre 1902, figlio di Arturo, pasticciere, e di Ida Giovanardi, che proveniva da una famiglia di fornai.
Primo di [...] progettando nel 1962 un interessante film dedicato alla tematica femminile, Le italiane e l’amore, C. Z., Roma 2010; A.C. Maccari, Z. ha le antenne: pensieri sulla televisione, Roma 2010; S. Cirillo, Za, l’immortale: centodieci anni di C. Z., Roma ...
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È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] la lingua dei giornali (o della radio, della televisione, ecc.; ➔ radio e lingua; ➔ televisione e lingua), o non sarebbe forse più opportuno distinguere tra diversi ambiti tematici, come lingua dell’informazione, lingua dello sport (➔ sport ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] musica". Lo stesso B., in una intervista alla televisione italiana, nell'aprile 1976, pochi giorni prima della sua musicale fiorentino, 11 maggio 1960, tutta nutrita di un'arcaica tematica popolare, vera o inventata, è un tipo di spettacolo che ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] l'ambiente meridionale e, pur nell'apparente diversità tematica, si volgeva ad indagare un soggetto, quello delle ottenne il premio Campiello-Targa d'oro e fu sceneggiato per la televisione nel 1979). L'arco della lunga narrazione copre la cronaca di ...
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simulcast
(Simulcast) s. m. inv. 1. Trasmissione simultanea su due media tradizionali, tipicamente radio e televisione. 2. Nelle trasmissioni multimediali, modalità di trasmissione per la distribuzione di contenuti su internet in sincronizzazione...
generalista
agg. [der. di generale1, sul modello del fr. généraliste]. – Riferito a un mezzo di comunicazione di massa, che tratta argomenti di vario genere, in contrapp. a tematico (o a tema): televisione, stampa g.; un canale g.; un sito,...