PERIODICI (XXVI, p. 756; App. II, 11, p. 520)
Nicola Tranfaglia
Negli ultimi trent'anni le riviste di cultura hanno rappresentato in Italia un punto d'osservazione non secondario né marginale per seguire [...] un'esplorazione e di un rinnovamento nei metodi e nella tematica con l'osservanza costante di una direzione in nulla divergente strada altri veicoli, maturano diverse occasioni legate alla televisione, ai settimanali, quotidiani che si aprono di più ...
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PUBBLICITA, LINGUAGGIO DELLA
Stefano Calabrese
PUBBLICITÀ, LINGUAGGIO DELLA. – Narrare è persuadere? Il messaggio pubblicitario. Nuovi codici semiotici. Bibliografia
Narrare è persuadere? – Nel mondo [...] di cosa si parla; un visual efficace deve avere continuità tematica con il prodotto o creare un rimando sematico, simbolico o anche nascita e, in seguito, al capillare diffondersi della televisione. Ma proprio tale diffusione ha anche decretato l’ ...
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I cambiamenti del 21° secolo. La crisi della critica e dei suoi luoghi storici. Le nuove forme di critica: il rapporto critica e teoria e l’importanza della rete. Bibliografia
I cambiamenti del 21° secolo. [...] primo caso, i modelli teorici – dalla critica tematica alla critica formalista, dalla politica degli autori fondata linguaggi e correnti. La moltiplicazione dell’offerta cinematografica in televisione, attraverso home video, DVD e tutti i nuovi ...
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FO, Dario
Roberta Ascarelli
Attore e autore teatrale italiano, nato a San Giano (Varese) il 24 marzo 1926. Studiò all'Accademia di Belle Arti di Milano; si è poi iscritto alla facoltà di architettura, [...] pubblico in alternativa alla selezione operata dal teatro borghese, e la tematica del "nuovo nella tradizione" per cui quanto più si va rapito, 1975; Mistero buffo, ried., 1976, in televisione nel 1977, assieme ad altre rappresentazioni) facendone un ...
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Attore cinematografico e televisivo, regista e produttore statunitense, nato a New York il 9 dicembre 1929, morto a Los Angeles il 5 febbraio 1989. Giocatore professionista di baseball, studente in medicina [...] di New York, comincia la carriera di attore in televisione ed esordisce sullo schermo nel 1951 con una fuggevole apparizione programmatico, C. è accostabile anche per la scelta tematica (la questione negra).
Rifiutato dal pubblico, Shadows conquista ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] esempio, lavora su immagini che la stampa o la televisione hanno talmente diffuse da renderle simboliche di miti e tabù dell'artigianato del legno; nel russo Chagall, la cui tematica riprende le saghe religiose e la ritualità delle comunità ebraiche ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] come idea poetico-musicale (v. Bekker, 1912) o come idea tematica (v. Pfitzner, 1920).
Che cos'è l'‛oggetto musicale' degli enti radiotelevisivi, ed è noto che la voracità della televisione esige tagli sugli altri settori. Così le ricerche di musica ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] danneggiarli? Molti autori che si sono occupati della tematica del potere sembrano sostenere quest'ultima ipotesi, affermando Consideriamo la questione assai controversa del potere della televisione. Se i fornitori dei programmi e della pubblicità ...
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CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi [...] in quest'ultimo settore non sarebbe sfuggito all'attacco della televisione in bianco e nero e a colori. Nessun capitalista è che il capitalismo non è ancora nato.
La tematica sombartiana della formazione dell'imprenditorialità fu ripresa in seguito ...
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Turismo e regioni: la scena turistica tra fruizione e cultura territorializzata
Alessandro Simonicca
Prendere in esame il rapporto che oggi intercorre fra turismo e regioni significa prima di tutto [...] varietà di marche e di loghi, e aperte a percorsi tematici a rete (fig. 5). Il circuito degli outlet si caratterizza il vasto comparto dei servizi connessi al patrimonio (editoria, televisione, videogiochi, computer game). È arduo definire l’esatta ...
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simulcast
(Simulcast) s. m. inv. 1. Trasmissione simultanea su due media tradizionali, tipicamente radio e televisione. 2. Nelle trasmissioni multimediali, modalità di trasmissione per la distribuzione di contenuti su internet in sincronizzazione...
generalista
agg. [der. di generale1, sul modello del fr. généraliste]. – Riferito a un mezzo di comunicazione di massa, che tratta argomenti di vario genere, in contrapp. a tematico (o a tema): televisione, stampa g.; un canale g.; un sito,...