Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] r. Internet è avvenuto in modo molto diseguale fra i diversi domini tematici o nazionali. A titolo di esempio, nei grafici A e B sono di grande importanza: servizi ai quotidiani, alla televisione, alla pubblicità e all'editoria, ma anche compiti ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] orbitali e da quelle aeree.
Il prodotto finale della cartografia tematica così ottenuta dev'essere sottoposto a una serie di controlli verità e di misurazione più sofisticati, quali la televisione comandata a distanza, che in pratica costituisce ...
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(VII, p. 700; App. I, p. 309; II, I, p. 444; III, I, p. 257; IV, I, p. 310)
Popolazione. − Il B. rimane uno dei paesi più estesi (8.511.965 km2) e più popolosi (oltre 150 milioni di ab.) della Terra: occupa [...] la pena di morte e la censura su radio e televisione, ripristinando l'habeas corpus per gli accusati di delitti politici romanzo-verità. Sono coltivati tanto il racconto breve, di tematica cittadina (Dalton Trevisan, Assis Brasil, Edilberto Coutinho, ...
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PAESI BASSI (XXV, p. 207; App. I, p. 903; II, 11, p. 440; III, 11, p. 297)
Luigi Cardi
Carmelo Gozzo
Jeannette E. Koch Piccio
Eugenia Schneider Equini
Kees Verheul-Liesbeth Crommelin
Gert Jonker
BASSI [...] febbraio 1965 per disaccordi sulla riforma della radio e della televisione. Il gabinetto del cattolico-popolare J. Cals, formato ", 1975); J. Hamelink (1939), invece, ha come tematica l'isolamento dell'uomo, sentito come regressione animistica fino a ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] personaggio leggendario. L'a. v., comunque, non si è dimostrata un soggetto particolarmente adatto alla televisione, neppure nell'epoca dei canali tematici e del digitale terrestre. La qualità del discorso critico tende a essere abbassata anche dal ...
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(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] genere ufficiale e dominante, e per questo rifiuta la tematica profana.
Diventata l'elemento più di spicco della in trasformazione, ruolo giocato in stretto rapporto con la televisione, cui si deve una grossa quota della produzione cinematografica ...
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PERÚ
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Alfredo Romeo
Antonio Melis
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, II, p. 525; III, II, p. 392; IV, II, p. 764)
Nel 1991 le stime anagrafiche [...] -1983; v. in questa Appendice) riprende la tematica indigenista con un ciclo di cinque romanzi, pubblicati tra , 1961).
Negli anni Sessanta, visibilmente influenzata dalla televisione, la produzione si muove sugli standard del film commerciale ...
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Trasferimenti tecnologici
Agostino La Bella
Per trasferimento tecnologico si intende il processo tramite il quale una data tecnologia passa dal suo ideatore/produttore a un altro diverso soggetto utilizzatore. [...] dei sistemi di imprese.
Alcuni concetti relativi a questa tematica sono stati già introdotti nelle precedenti Appendici (v. ricerca per es. il passaggio dalla televisione analogica terrestre alla televisione digitale satellitare).
Da tale molteplicità ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] pratiche della c. di massa (giornalismo, radio, televisione). Al successo interdisciplinare del modello hanno fatto riscontro, le teorie di J.R. Searle si integrano con la tematica filosofico-mentalista dell'Intenzionalità (nel senso, inaugurato da F ...
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(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] millennio dovrà porre nel proprio programma terapeutico le seguenti tematiche emergenti: l'educazione sessuale, l'orgasmo femminile, l Esso si articola attraverso tre strumenti: la televisione, che nelle ore notturne reclamizza attraverso immagini ...
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simulcast
(Simulcast) s. m. inv. 1. Trasmissione simultanea su due media tradizionali, tipicamente radio e televisione. 2. Nelle trasmissioni multimediali, modalità di trasmissione per la distribuzione di contenuti su internet in sincronizzazione...
generalista
agg. [der. di generale1, sul modello del fr. généraliste]. – Riferito a un mezzo di comunicazione di massa, che tratta argomenti di vario genere, in contrapp. a tematico (o a tema): televisione, stampa g.; un canale g.; un sito,...