Palestinese, cinema
Sergio Di Giorgi
Dopo i primi cortometraggi realizzati in maniera pionieristica tra il 1935 e l'inizio degli anni Quaranta dall'operatore Ibrahim Hasan Sarhan ‒ fondatore peraltro [...] Diffusion) ‒ nel 1977. Dopo alcuni reportage per la televisione belga, Khleifi, tornato in Palestina, ha realizzato al-Ḏākira di un grigio burocrate richiama in chiave metaforica la tematica dell'esilio, Khleifi ha raggiunto esiti di alta espressività ...
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TESSARI, Amedeo
Fabio Melelli
(Duccio). – Nacque a Genova l’11 ottobre 1926, figlio di Amedeo, industriale veneziano trasferitosi a Genova, e di Cesarina Bussotti, attrice di filodrammatica con il nome [...] conobbe più di una battuta d’arresto: la concorrenza della televisione e il conseguente calo degli spettatori misero in crisi quel castello con quaranta cani, prodotto per famiglie a tematica ecologista con il piccolo Totò Cascio, già protagonista di ...
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Rohmer, Eric
Paolo Marocco
Nome d'arte di Jean-Marie Maurice Schérer, regista, sceneggiatore, montatore e critico cinematografico francese, nato a Tulle (Corrèze) il 21 marzo 1920. Personalità tra le [...] seriale di opere, ordinate come variazioni rispetto a una costante tematica, sul modello di costruzioni letterarie o musicali.
Nei primi In quel periodo si dedicò prevalentemente alla televisione come curatore di trasmissioni culturali e realizzatore ...
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Narratologia
Daniele Dottorini
Termine con il quale si intende, in linea generale, quella parte della teoria letteraria che si occupa dei processi di rappresentazione e di comunicazione narrativa, coniugando [...] altri: la successione temporale degli eventi, l'unità tematica tra gli avvenimenti di cui si parla, la Parma 1981).
L. Vilches, La lectura de la imagen: prensa, cine, televisión, Barcelona 1983, 1999¹⁰.
E. Branigan, Point of view in the cinema: ...
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NOGARA, Gino
Vincenzo Caporale
NOGARA, Gino. – Nacque a Vicenza il 18 giugno 1921 da Guglielmo, orefice, e da Stella Beato.
Frequentò le elementari in una scuola di religiosi e, dopo «un’infanzia vivace [...] Vicenza); collaborò inoltre con la Rai e con la televisione svizzera. Agli inizi degli anni Cinquanta, diede vita 1962), Detto con ironia (ibid. 1966) mostrava un allargamento della tematica a elementi di attualità e un ricorso alla vena ironica già ...
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Siegel, Don (propr. Donald)
Renato Venturelli
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 26 ottobre 1912 e morto a Nipoma (California) il 20 aprile 1991. Impostosi negli anni Cinquanta come [...] budget lo spinse per qualche anno a lavorare per la televisione, dove raggiunse risultati notevoli, soprattutto con The killers ( lezione di economia registica e di reinvenzione tematica a partire da situazioni carcerarie convenzionali. Mentre ...
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Un chant d'amour
Eric De Kuyper
(Francia 1950, bianco e nero, 26m), regia: Jean Genet; produzione: Nikos Papatakis; sceneggiatura: Jean Genet; fotografia: Jacques Natteau; montaggio: Jean Genet.
In [...] nella corrente del cinema sperimentale e 'marginale' (la sua tematica omosessuale lo avvicina ai film di Gregory Markopoulos, Andy Warhol per risultare accessibile in video (e persino trasmesso in televisione), oggi Un chant d'amour s'impone come un ...
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diritti televisivi e sport
– La tematica relativa ai diritti di trasmissione audiovisivi degli eventi sportivi all'inizio del nuovo millennio ha subito, da una parte, una decisa implementazione di quanto [...] . In Europa è stato il progresso tecnologico l'elemento che ha portato a un inasprimento della concorrenza: il passaggio dalla televisione analogica a quella digitale ha determinato la nascita di una quantità di nuove emittenti, e si è accentuato l ...
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MICHALKOV KONCALOVSKIJ, Andrej
Grazia Paganelli
Michalkov Končalovskij, Andrej (propr. Andrej Sergeevič Michalkov)
Regista e attore cinematografico russo, nato a Mosca il 20 agosto 1937. Ha rappresentato [...] tuttavia la spinta verso una nuova ricerca stilistica e tematica, confermata poi nelle successive opere. Il soggiorno a di rimpianto. Impegnato anche nella lavorazione di un film per la televisione, The odyssey (1997), M. K. ha in seguito realizzato ...
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Chen Kaige
Donatello Fumarola
Regista cinematografico cinese, nato a Pechino il 12 agosto 1952. Autore di un cinema colto, dal respiro epico, in bilico tra dimensioni opposte e combacianti: il buio [...] di produzione 'giovane', dove, dopo un primo approccio con la televisione, avrà l'occasione di esordire alla regia. Il suo primo del desiderio del soggetto e la deriva delle circostanze (tematica, questa, che resterà centrale in tutto il suo cinema ...
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simulcast
(Simulcast) s. m. inv. 1. Trasmissione simultanea su due media tradizionali, tipicamente radio e televisione. 2. Nelle trasmissioni multimediali, modalità di trasmissione per la distribuzione di contenuti su internet in sincronizzazione...
generalista
agg. [der. di generale1, sul modello del fr. généraliste]. – Riferito a un mezzo di comunicazione di massa, che tratta argomenti di vario genere, in contrapp. a tematico (o a tema): televisione, stampa g.; un canale g.; un sito,...