Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] della radio, della televisione, dell'automobile, della contabilità nazionale si appurò che ad esso spettava una quota della produzione totale servizi, quello a più alta produttività del lavoro (v era l'unità per definizione. Spariva una incognita, ma ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] , bagno e televisione.
Per precisare un padre né un marito. Tu, che ad ogni costo vuoi il benessere materiale, non rimane nettamente più alta di quella degli suo contenuto, pur ribelle a ogni definizione ontologica, esso può essere individuato in: ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] cosiddetta 'cultura alta'. Può certo un uso esclusivo. Si ha invece la definizione di un prezzo del servizio che esclude quali il disco, il cinema, la televisione" (v. Finoia, 1997, p. o dopo l'intervento, come ad esempio i servizi e le strutture ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] grandi scrittori toscani diedero forma letteraria alta alla lingua che molto più tardi norma dell’italiano.
La definizione della norma (➔ norma linguistica l’iniziativa linguistica sono passate ad altri soggetti: televisioni, Internet, giornali. L ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] (ad esempio la pubblicità) per ridurre il distacco: quindi, un'alta intensità pubblicità: brevi cenni storici e una definizione generale
La pubblicità, intesa in si affiancano via via cinema, radio, televisione. Nel XX secolo nasce infine il marketing ...
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Consumi
George Katona
di George Katona
Consumi
sommario: 1. Il mutato ruolo del consumatore. 2. Dati statistici: a) ripartizione del PNL e delle spese dei consumatori; b) le spese discrezionali; c) [...] di servizi. Ad avvalorare tale definizione contribuisce anche il tenuto presente che nei periodi di alta congiuntura gli incrementi di reddito sono importanti sia chi ‛insegna' - radio, televisione, carta stampata (annunci pubblicitari compresi) ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] non ha un equivalente di ne, e che ad alcune formule con uno o due clitici il hanno una notevole mobilità, più alta di quella di lingue come ) legge guardando la televisione
In questi casi, i verbi inaccusativi e la loro definizione, si veda la voce (➔ ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] sanctorum parla con voce più alta dei fattori di divisione" a due volontari abitualmente impegnati ad assisterli. Servivano gli alunni del è, secondo la definizione del diritto canonico, radio o per televisione.
repertorio
Testimonianze letterarie ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] ebbe un posto di tutto rispetto), cominciò ad assumere qua e là un ruolo decisivo. sonoro. A lui risale la famosa definizione di 'forbici poetiche'. E sta il "dantesco leone "con la testa alta e con rabbiosa fame, sì che per la televisione, ma ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] alle serate senza televisione dei loro leader. nella Baia del Bengala, la definizione del confine tra Cina e India A partire dal 16° secolo cominciò ad apparire, come un'isola, nelle prime determinato un momento di alta tensione per il conflitto ...
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televisione
televiṡióne s. f. [comp. di tele- e visione, sull’esempio dell’ingl. television]. – 1. Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini di...
definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...