MONTEVERDI, Angelo
Roberto Antonelli
MONTEVERDI, Angelo. – Nacque a Cremona il 24 gennaio 1886 da Imerio, primario all’Ospedale Maggiore, e da Antonietta Torracchi. La famiglia paterna era antica e [...] . 141) e in una nota marginale all’edizione, per mano di Leopardi, la prefazione abbozzata della Telesilla (Noterella leopardiana: la prefazione della Telesilla, ibid., p. 147), confermando nell’esame dei due generi non praticati dal poeta le ragioni ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] seconda canzone a certa crudezza patetica già rimproverata ai romantici. Lo sperimentalismo leopardiano, ribadito peraltro dalla Telesilla (dramma pastorale incompiuto ricavato dal poema cinquecentesco Girone il cortese di L. Alamanni, riletto in ...
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telesilleo
teleṡillèo s. m. [dal gr. Τελεσίλλειον (μέτρον)]. – Verso della metrica greca (schema ⌣̲–́⌣⌣–́⌣⌣̲́), così chiamato dal nome della poetessa Telesilla (5° sec. a. C.) che lo usò in interi canti cultuali, ma presente già in Saffo,...