DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] a cura di P. Sarnelli, Napoli 1677; Indice della Taumatologia e Liber medicus, pubbl. a cura di G. Paparelli a Firenze nel 1956; De telescopio, pubbl. a cura di V.Ronchi e M. A. Naldoni a Firenze nel 1962. Sono rimaste inedite le seguenti opere del D ...
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aberrazione
aberrazióne [Der. del lat. aberratio -onis "scostamento da una norma" e, estensiv., "difetto, errore", da aberrare "scostarsi", comp. di ab e errare "vagare"] [ELT] In un tubo a raggi catodici, [...] la direzione della sorgente, l'angolo di a. è α=v sinϑ/c, con c velocità della luce nel vuoto. Per un telescopio sulla Terra si distinguono tre componenti dell'a.: a. annua, a. diurna e a. secolare, dovute, rispettiv., alla rivoluzione annua attorno ...
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profondita
profondità [Der. del lat. profunditas -atis, da profundus "profondo"] [LSF] (a) Generic., una delle dimensioni di un corpo, da precisare di volta in volta; così se, come spesso si fa, si chiama [...] la p. di modulazione: v. oltre). ◆ [OTT] P. di campo: per un obiettivo (di una macchina fotografica, di un microscopio, un telescopio, un proiettore, ecc.) che sia stato messo a fuoco su un oggetto è la misura dello spostamento massimo che l'oggetto ...
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Parte dell’ottica fisica che si occupa dello studio dei fenomeni interferenziali della luce e delle loro applicazioni a scopo sia scientifico sia tecnico-industriale. I metodi interferometrici hanno grande [...] determinarono il diametro angolare di Sirio misurando le correlazioni tra le intensità di corrente ottenute dai rivelatori fotoelettrici di due telescopi posti a una certa distanza tra loro. È da notare come l’i. di Hanbury Brown-Twiss sia altamente ...
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] angolare è ϑ=1,22λ/D, dove λ è la lunghezza d’onda di operazione e D è il diametro dello specchio primario del telescopio, per ottenere una risoluzione di un secondo d’arco è necessario, per es., uno specchio con diametro di 25 cm a una lunghezza d ...
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Strumento ideato da S.P. Langley (1881) per misurare l’intensità energetica di radiazioni elettromagnetiche, schematicamente costituito da una laminetta metallica annerita che, assorbendo le radiazioni, [...] geofisica, sono usati come attinometri, cioè per misurare l’intensità della radiazione solare; in astrofisica, applicati a un telescopio, i b. sono usati per valutare l’intensità totale delle radiazioni stellari e per definire le cosiddette grandezze ...
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. Ogni campo ottico che esiste in natura ha certe fluttuazioni associate con esso che possono essere viste come fluttuazioni istantanee dell'intensità, della fase, dallo stato di polarizzazione. La "teoria [...] luce della stella incide sui due specchi M1, M2, è riflessa dagli specchi M3, M4 e mandata sul piano focale F del telescopio, dopo essere passata attraverso i due fori S1 e S2. I due specchi interni M3, M4 sono fissi, mentre dei due specchi esterni ...
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newtoniano
newtoniano 〈niutoniàno〉 [Der. del cognome di I. Newton] [MCC] Attrazione n.: la forza di gravitazione universale. ◆ [ALG] Campo n.: nella teoria dei campi, campo vettoriale il cui vettore [...] ; (b) generic., qualunque forza tra corpi che sia descrivibile come vettore di un campo n., cioè attrattiva e di intensità inversamente proporzionale al quadrato della distanza tra i corpi. ◆ [ASF] Telescopio n.: → telescopio: T. astronomico. ...
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In fisica, spettro di emissione di una sorgente che emette radiazioni elettromagnetiche a radiofrequenza. Radiospettrografo Strumento per registrare l’intensità di emissione di una radiosorgente in funzione [...] alla spettroscopia nella regione delle lunghezze d’onda radio; normalmente installato nel piano focale di grandi telescopi, realizza un radiotelescopio. La maggior parte della fisica del mezzo interstellare, e della cosiddetta astrochimica, si ...
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meridiano 2
meridiano2 [s.m. dall'agg. meridiano] [ALG] Relativ. a una superficie sferica, un diametro della quale sia stato scelto come asse: (a) la circonferenza massima intersezione della superficie [...] il nadir. Negli Osservatori astronomici, il m. superiore è materializzato mediante una linea del reticolo del telescopio meridiano (→ meridiano1). ◆ [GFS] M. geografico, o terrestre: in un dato luogo, l'intersezione della superficie terrestre ...
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telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- e -scopio]. – 1. a. Apparato o strumento...
telescopia
telescopìa s. f. [comp. di tele- e -scopia]. – Osservazione di corpi celesti, o di oggetti comunque molto distanti, effettuata con il telescopio o con altri apparati analoghi.