Astronomo tedesco naturalizzato britannico (Hannover 1738 - Slough 1822). Dal 1755 in Inghilterra, si occupò inizialmente di musica, ma coltivò sempre gli studi di astronomia: scoprì il pianeta Urano (1781) [...] musica. Nel 1765 fu nominato organista a Halifax. Preso da passione per l'astronomia si accinse alla costruzione di un telescopio riflettore, con cui effettuò la sua prima osservazione della nebulosa di Orione (1774). Pochi anni dopo, la notte del 13 ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] William Herschel e l'enigma delle nebulose
Herschel cominciò a registrare le sue osservazioni il 4 marzo del 1774. Utilizzando un telescopio riflettore dotato di una distanza focale di 5 piedi e mezzo (1,68 m ca.), egli osservò la nebulosa di Orione ...
Leggi Tutto
Universo In astronomia, l’insieme dei corpi celesti (pianeti, stelle, galassie, polveri e gas diffusi) che circonda la Terra. Lo studio astronomico dell’U. fisico si propone di fornire un quadro descrittivo [...] del fondamentale lavoro di Hubble, The realm of Nebulae, con il quale veniva finalmente stabilito, grazie al nuovo e potente telescopio di 2,5 m di Mount Wilson, il moto recessivo delle galassie e veniva formulata una prima stima delle loro distanze ...
Leggi Tutto
SPAZIO, Esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, III, p. 397)
La storia delle esplorazioni spaziali è piena di luci e ombre. Nell'immaginazione e nel pensiero dei pionieri (G. Tsiolkowski, H. Oberth, [...] di un astro fino a una grandezza equivalente di 28 e più. Infine, il satellite completo pesa circa 11 t, mentre il peso del telescopio è di 828 kg.
L'inizio della vita di Hubble non fu esente da critiche e da polemiche. Tre giorni dopo il lancio si ...
Leggi Tutto
torre Nome con il quale si indicano costruzioni di vario tipo, a sviluppo verticale più o meno accentuato, talora isolate, ma frequentemente facenti parte di più complessi organismi edilizi.
Architettura
Nell’architettura [...] per es., i tubi di flusso magnetico nella fotosfera sottendono angoli dell’ordine di 0,1″. Nel piano focale di un telescopio, dove si forma l’immagine del corpo celeste in osservazione, le dimensioni lineari D di una struttura di dimensioni angolari ...
Leggi Tutto
Astronomo, naturalista (Ragusa, Sicilia, 1597 - Palma di Montechiaro 1660). Ordinato sacerdote (1622), insegnò matematica e astronomia a Ragusa e, successivamente, a Palma, ove fu nominato arciprete e [...] matematico del duca. Ammiratore di Galilei (che gli fece dono di un telescopio), O. compì numerose osservazioni astronomiche (fra l'altro calcolò per primo le effemeridi dei pianeti medicei: Medicaeorum ephemerides, 1656, dedicate al granduca di ...
Leggi Tutto
Astronomo e ottico (San Francisco 1874 - Altadena, California, 1960), direttore della stazione astronomica di Patuidine, fisico della Kodak-Eastman (1915-24), prof. di astronomia all'osservatorio Yerkes [...] presso Chicago (1924-39). Ha partecipato alla progettazione della parte ottica del grande telescopio di 200 pollici del Monte Palomar. È noto come effetto R. il fenomeno di deformazione delle immagini fotografiche dovuta alla diversa contrazione ...
Leggi Tutto
Astronomia
Macchie solari
Regioni relativamente oscure della superficie solare (➔ fotosfera). Sono l’unica manifestazione dell’attività solare osservabile, in condizioni favorevoli, anche a occhio nudo. [...] La loro scoperta viene attribuita a Galileo, che le osservò la prima volta al telescopio nel 1610. Le m. consistono di una zona centrale più scura (detta ombra) e di una zona periferica (penombra). Esse sono meno luminose della fotosfera ordinaria ...
Leggi Tutto
Astronomo italiano (Fiume 1906 - Napoli 1953); allievo di G. Abetti, lavorò nell'osservatorio di Arcetri sinché (1948) divenne direttore dell'osservatorio di Capodimonte (Napoli) e prof. di astronomia [...] nell'ateneo napoletano. Cultore di astronomia solare, intraprese importanti ricerche, specie sulle Cefeidi; realizzò ad Arcetri un ottimo telescopio Schmidt. Socio corrispondente dei Lincei (1953). ...
Leggi Tutto
Astronomo statunitense (Marshfield, Missouri, 1889 - S. Marino, California, 1953) presso gli osservatorî Yerkes e (dal 1919) M. Wilson. Il suo nome è legato soprattutto a due scoperte fondamentali, che [...] hanno aperto la strada alla nascita dell'astrofisica extragalattica e della cosmologia moderna. Nel 1924, utilizzando il grande telescopio di M. Wilson, H. dimostrò che la nebulosa di Andromeda era in realtà una galassia, cioè un sistema di stelle ...
Leggi Tutto
telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- e -scopio]. – 1. a. Apparato o strumento...
telescopia
telescopìa s. f. [comp. di tele- e -scopia]. – Osservazione di corpi celesti, o di oggetti comunque molto distanti, effettuata con il telescopio o con altri apparati analoghi.