In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] diametro è decisamente inferiore al secondo d’arco. La condizione è che le ottiche siano lavorate con sufficiente precisione. Per es., per un telescopio da 2,5 m di diametro, come il Hubble, il limite di diffrazione nel v. è di 1/100 di secondo d ...
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Maksutov Dimitri
Maksutov 〈maksutòf〉 Dimitri [STF] Astronomo nell'Osservatorio russo di Pulwovo, attivo negli anni '30 e '40. ◆ [ASF] Sistema ottico M.: è applicato in un tipo di telescopio astronomico, [...] detto telescopio M.: v. astronomia ottica: I 240 a. ...
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binocolo
binòcolo [Der. del lat. binoculus, comp. di bini "a due a due" e oculus "occhio" e quindi "per i due occhi insieme"] [OTT] Telescopio rifrattore terrestre per la visione binoculare, costituito [...] da due piccoli telescopi terrestri (cioè con raddrizzamento dell'immagine) accoppiati, provvisti di un comando unico di messa a fuoco e con uno dei due oculari regolabile in modo da adattare lo strumento all'eventuale differenza di visus tra i due ...
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Scienziato francese, vissuto nel sec. 17º, prof. nel collegio di Chartres, del quale si hanno scarse notizie. Ha legato il suo nome a un tipo di telescopio, descritto nel 1672, con obiettivo a specchio [...] convergente e con uno specchio ausiliario divergente, secondo uno schema ottico tuttora in uso per i grandi strumenti ...
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montatura
montatura [Der. di montare nel signif. di "mettere insieme ordinatamente più cose"] [LSF] Generic., sinon. di montaggio; specific., com'è il caso, per es., della m. dei telescopi, il provvedere [...] fig. 4) e quelle più moderne a forchetta (fig. 5) e a culla (fig. 6); queste ultime due sono adoperate, per es., per i grandi telescopi dell'Osservatorio di Mount Palomar, rispettiv. per i due Schmidt di 45 cm e 120 cm di apertura e per il riflettore ...
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altazimutale
altazimutale [agg. e s.m. Comp. di alte(zza) e azimut] [ASF] Coordinate a.: sono l'altezza e l'azimut: v. coordinate astronomiche: I 756 e. ◆ [ASF] Montatura a.: il montaggio di un telescopio [...] a un asse verticale (cioè variando in azimut): → montatura. ◆ [ASF] [GFS] Strumento a. (o, assolut., altazimutale s.m.): telescopio con montatura a., cioè destinato specific. a misurare le coordinate a. di astri o di oggetti terrestri; in varie forme ...
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seeing
seeing 〈sìin〉 [s.ingl. "visibilità" part. pres. di to see "vedere", usato in it. come s.m.] [ASF] Il tremolio e sfocamento variabile delle immagini stellari, osservate da un telescopio sulla Terra, [...] di un'immagine astronomica in rapporto alla risoluzione dovuta alla diffrazione prodotta dalle dimensioni finite dello specchio del telescopio. Nei migliori siti idonei alle osservazioni astronomiche (atmosfera serena ad alta quota) e nelle notti più ...
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elettronografia
elettronografìa [Comp. di elettron(ica) e -grafia] [ELT] [ASF] Tecnica basata sull'utilizzazione di tubi convertitori di immagini disposti con il fotocatodo nel piano focale di un telescopio [...] (elettronògrafi, o camere di Lallemand); lo schermo di tali tubi, fotografato che sia, fornisce immagini telescopiche più brillanti e dettagliate di quelle ottenibili normalmente: v. immagine, intensificatori e convertitori d': III 161 f. ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] William Herschel e l'enigma delle nebulose
Herschel cominciò a registrare le sue osservazioni il 4 marzo del 1774. Utilizzando un telescopio riflettore dotato di una distanza focale di 5 piedi e mezzo (1,68 m ca.), egli osservò la nebulosa di Orione ...
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Osservatorio astrofisico di Arcetri
Osservatòrio astrofìsico di Arcètri [STF] [ASF] Fu fondato da G.B. Donati nel 1869 sull'omonima collina di Firenze e riportato in efficienza da A. Abetti nel 1893, [...] (la prima in Italia). L'Osservatorio costituisce il maggiore centro italiano per lo studio del Sole; esso gestisce anche, in collaborazione con il CNR, un telescopio infrarosso di diametro 150 cm sulle Alpi (località Gornergrat, quota 3200 m). ...
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telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- e -scopio]. – 1. a. Apparato o strumento...
telescopia
telescopìa s. f. [comp. di tele- e -scopia]. – Osservazione di corpi celesti, o di oggetti comunque molto distanti, effettuata con il telescopio o con altri apparati analoghi.