CAGNOLI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 29 sett. 1743 nell'isola di Zante (Zacinto) da Ottavio (che era allora cancelliere di Pietro Bembo, governatore dell'isola) e da Elena Terzi, entrambi nobili veronesi. [...] metafisici, morali e politici ai matematici ed astronomici" (De Tipaldo, p. 58), allorché gli avvenne di osservare con un telescopio gli anelli di Saturno. Il C. riprese a studiare la matematica, e lesse l'Astronomia del Lalande, che divenutogli ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] rendendo pubbliche le sue scoperte di ottica. Nel febbraio del 1669 egli descrisse a Henry Oldenburg, segretario della Royal Society, il telescopio a riflessione. Grazie ai suoi studi sulla rifrazione, Newton era giunto alla conclusione che solo il ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] l'infittirsi degli impegni in un panorama scientifico ormai dilatato dagli usi di quel "canocchiale", cui il Cesi dava nome di telescopio, e di quell'"occhialino", cui egli stesso donava il nome di microscopio.
Se non riuscì a presentare a Johann ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] . giunse a Bologna alla fine d'aprile del 1732. Di questo periodo resta solo l'osservazione di un'eclisse lunare (con un telescopio di "8 piedi" fornito di micrometro) del 28 maggio 1733, la cui relazione è pubblicata nei Commentari di Bologna (II, 3 ...
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MAGGINI, Mentore
Giuseppe Monaco
Nacque a Empoli il 6 febbr. 1890 da Mario e da Erminda Maestrelli.
Frequentò gli studi tecnici industriali in previsione di un'occupazione nel campo della chimica ma [...] risultati nella misura delle orbite di duecento stelle doppie strette, cioè stelle doppie apparentemente tanto vicine che il telescopio non riesce a separare.
Il 16 nov. 1926 fu nominato direttore dell'osservatorio di Collurania, vicino Teramo, dove ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] sua cappella in S. Andrea della Valle, e difese le scoperte di Galileo, ch'egli aiutò osservando le macchie solari con il telescopio a Roma (vedi la corrispondenza fra i due, pubblicata dal Matteoli nel 1959).
Tra il settembre 1610 e la fine del 1612 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bruno Rossi
Nadia Robotti
Fisico italiano di fama internazionale, uno dei massimi esperti sui raggi cosmici, Bruno Rossi fece sì che questo settore, assolutamente nuovo in Italia, si sviluppasse nel [...] .
L’esperimento consisteva nel misurare l’intensità dei raggi cosmici in funzione dell’azimut. A tal fine, veniva utilizzato un telescopio per raggi cosmici, formato da due contatori GM in coincidenza, montato su un telaio d’acciaio, in modo che il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] Collegio romano Galilei, che vi si era recato per dare prova delle clamorose scoperte astronomiche che aveva realizzato con il telescopio nel 1610, e con il quale era da tempo in corrispondenza. Insieme con i suoi allievi Clavio poté confermare la ...
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CARNERA, Luigi
Antonio Garibaldi
Nacque a Trieste il 14 aprile 1875 da Giuseppe e da Luigia Aite. Studiò matematica all'università di Pisa, avendo come maestri L. Bianchi, U. Dini, E. Bertini e G. A. [...] Firenze il 30 luglio 1962.
Le sue ricerche comprendono anzitutto molte analisi di osservazioni: Coppie di Battermann osservate al telescopio zenitale di Carloforte negli anni 1901-08, in Astr. Nachr., CLXXX (1909), pp. 169-80; Orbita definitiva della ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] nell'età di Turgot e di Necker. Gli anni di Parigi (1773-82) sono occupati dalla messa a punto del telescopio acromatico per la marina, dalle polemiche con il Rochon circa la priorità dell'invenzione del micrometro obiettivo, dalle rinnovate ostilità ...
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telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- e -scopio]. – 1. a. Apparato o strumento...
telescopia
telescopìa s. f. [comp. di tele- e -scopia]. – Osservazione di corpi celesti, o di oggetti comunque molto distanti, effettuata con il telescopio o con altri apparati analoghi.