PZT
PZT 〈pi-zèd-ti o, all'it., pi-zèta-ti〉 [ASF] Sigla dell'ingl. Photographic Zenith Tube per indicare il telescopio fotografico zenitale: v. coordinate astronomiche, misurazione delle: I 760 f. ◆ [FSD] [...] Sigla, tratta dai simb. chimici del piombo (Pb), dello zirconio (Zr) e del titanio (Ti), per indicare una ceramica piezoelettrica costituita da titanato-zirconato di piombo (PbTiZr₁O₃): v. piezoelettricità: ...
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interferometro spaziale
Claudio Censori
L’interferometria consiste nel combinare in modo opportuno la radiazione raccolta da due o più telescopi posti a una determinata distanza per simulare un telescopio [...] più grande; in questo modo è possibile ottenere immagini ad alta risoluzione, in quanto il potere risolutivo di un telescopio cresce con la sua dimensione. La tecnica ha permesso di misurare il diametro di alcune stelle. Gli interferometri trovano un ...
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telescopiatelescopìa [Comp. di tele- e scopia] [OTT] L'osservazione ottica a distanza, cioè di oggetti distanti e di astri, tramite un telescopio. ...
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Astronomo (Danzica 1611 - ivi 1687), fra i precursori della moderna astronomia di posizione e fondatore della selenografia, avendo per primo applicato il telescopio alla delineazione delle formazioni lunari. [...] Realizzò varî telescopî rifrattori, costituiti da una serie di lenti disposte in fila, coassialmente, su un lungo telaio di legno, noti come macchine di H.; disegnò una carta della Luna, da lui stesso poi incisa su rame, assegnando alle macchie più ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] fuoco dell'obiettivo veniva a trovarsi tra l'obiettivo e l'oculare; il campo visivo era più ampio di quello del telescopio di Galilei. Ingrandimenti di 50 volte (dati dal quoziente f1/f2 delle lunghezze focali delle due lenti) furono ottenuti in poco ...
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Schmidt Bernhardt Voldemar
Schmidt 〈šmìt〉 Bernhardt Voldemar [STF] (Naissaar 1879 - Amburgo 1935) Costruttore di strumenti astronomici, collaboratore nell'Osservatorio astronomico di Bergerdorf, Amburgo [...] (1926). ◆ [ASF] Telescopio di S.: telescopio ad ampio campo, costituito da uno specchio di grande apertura (obiettivo di S.) accoppiato a una lastra correttrice opportunamente sagomata (lastra di B.): v. astronomia ottica: I 239 c. ...
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Si dice di sistema ottico costituito da superfici riflettenti e da superfici rifrangenti, per es., il cannocchiale a prismi e il telescopio di Schmidt (fig.A).
In fotografia, obiettivi c. a diaframma fisso [...] trovano diffuso impiego come teleobiettivi, per focali superiori ai 500 mm: la presenza degli specchi riflettenti interni consente notevoli riduzioni di ingombro rispetto agli obiettivi diottrici di pari ...
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telescopico fisica In ottica, sistema t., sistema ottico centrato i cui fuochi siano all’infinito sull’asse (anche detto afocale ➔); è un sistema t. un telescopio accomodato per la visione all’infinito [...] nell’altro, ricordando la forma e il movimento di alcuni tipi di telescopi (come l’ammortizzatore t. negli autoveicoli o la sospensione, forcella t., o a telescopio, per motociclette). zoologia Occhi t. Detti anche occhi tubulari, sono caratteristici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le osservazioni astronomiche condotte da Galilei con il telescopio svelano nuovi fenomeni [...] verso il cielo il cannocchiale da lui costruito e dà inizio ad una nuova fase della storia dell’astronomia. Con il suo telescopio osserva la superficie lunare, i satelliti di Giove, le fasi di Venere, le macchie solari e la Via Lattea. Osserva anche ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] diametro è decisamente inferiore al secondo d’arco. La condizione è che le ottiche siano lavorate con sufficiente precisione. Per es., per un telescopio da 2,5 m di diametro, come il Hubble, il limite di diffrazione nel v. è di 1/100 di secondo d ...
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telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- e -scopio]. – 1. a. Apparato o strumento...
telescopia
telescopìa s. f. [comp. di tele- e -scopia]. – Osservazione di corpi celesti, o di oggetti comunque molto distanti, effettuata con il telescopio o con altri apparati analoghi.