Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] in Europa, e tuttavia, legato al suo mondo di riferimento, evitò di tenere in conto le innovazioni dell'astronomia telescopica. Il telescopio, tra l'altro, era stato già usato in India nel 1651 dall'astronomo inglese Jeremiah Shakerley, a Surat, per ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] di rotazione e rivoluzione: li abbiamo appena scoperti, e soltanto pochi uomini sono in grado di vederli con l'aiuto del telescopio. L'unica ipotesi possibile è che questa funzione l'abbiano comunque, ma per gli abitanti di Giove.
A questo punto però ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] il viaggio di Adone guidato da Mercurio nel cielo della Luna, per un caloroso omaggio di G. Galilei quale inventore del telescopio (ottave 42-47). Intricatissime peripezie occupano i sei canti successivi, racchiusi tra La fuga di Adone (XII) e La ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] la Madonna non già sulla solita sottile falce lunare ma su una luna piena di crateri, osservata per mezzo del telescopio del suo amico Galilei, e soprattutto Guido Reni i cui affreschi tematizzano l'intercessione salvifica della madre di Dio e ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] i confini fra un superammasso e un altro. Con l'entrata in funzione, verso il 1915, del primo dei grandi telescopi moderni, quello del Monte Wilson da 2,50 m, è cominciato lo studio sistematico della distribuzione delle galassie sulla volta celeste ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] diverse causalità e la realtà percepita ne è la somma. I pianeti allora, con tutte le loro irregolarità mostrate dal telescopio, sono corpi geometrici a tutti gli effetti, quanto la più perfetta delle sfere.
Del libro dell’universo è parte essenziale ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] (v., 1968), sembra in accordo con il principio di equivalenza. Si tratta di misure eseguite mediante laser tra telescopi terrestri e retroriflettori installati sulla Luna; si pensa che esse saranno perfezionate nei prossimi anni.
Confronto di orologi ...
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telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- e -scopio]. – 1. a. Apparato o strumento...
telescopia
telescopìa s. f. [comp. di tele- e -scopia]. – Osservazione di corpi celesti, o di oggetti comunque molto distanti, effettuata con il telescopio o con altri apparati analoghi.