TANZI, Enrico Graziano
Aldo Treves
– Nacque a Milano il 14 agosto 1939, da Filippo, disegnatore presso la Società Edison, e da Rita Torreggiani.
A Milano si sviluppò la sua carriera di studi: frequentò [...] , Beppo-SAX e ROSAT. Il contributo di Tanzi si rivolse soprattutto alle osservazioni ottiche e infrarosse, principalmente con i telescopi dell’ESO di La Silla (Cile), che portarono altresì ai primi studi sull’ambiente (clustering di galassie) intorno ...
Leggi Tutto
MINEO, Corradino
Ileana Chinnici
– Nacque a Palermo, il 26 luglio 1875, da Stefano e da Virginia Guarnotta.
Laureatosi in matematica all’Università di Palermo nel 1900, due anni dopo divenne assistente [...] anche la perdita di alcuni locali e nel 1939 fu persino privato dell’unico strumento moderno in suo possesso, un telescopio zenitale Wanschaff. Nel 1948 il M. fu nominato titolare della cattedra di astronomia, che tenne fino al 1951, quando divenne ...
Leggi Tutto
MAGGINI, Mentore
Giuseppe Monaco
Nacque a Empoli il 6 febbr. 1890 da Mario e da Erminda Maestrelli.
Frequentò gli studi tecnici industriali in previsione di un'occupazione nel campo della chimica ma [...] risultati nella misura delle orbite di duecento stelle doppie strette, cioè stelle doppie apparentemente tanto vicine che il telescopio non riesce a separare.
Il 16 nov. 1926 fu nominato direttore dell'osservatorio di Collurania, vicino Teramo, dove ...
Leggi Tutto
Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] luminosità del cielo notturno a Castelgandolfo, la Specola aprì una sua dipendenza a Tucson (Arizona), che dal 1995 dispone di un telescopio con specchio di 1,83 m di diametro, installato sul Monte Graham a circa 3200 m di altezza. A Castel Gandolfo ...
Leggi Tutto
Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] fascia luminosa della Via Lattea, sono prodotte infatti da nubi di p., che assorbono la luce delle stelle retrostanti. Al telescopio, si effettuano osservazioni simili per altre galassie: per es., si distingue chiaramente una banda oscura di p. che ...
Leggi Tutto
RADIOASTRONOMIA (App. III, 11, p. 548)
Guglielmo Righini
I progressi avvenuti negli ultimi anni riguardano sia la qualità degli strumenti sia le scoperte effettuate.
Quanto agli strumenti ricordiamo [...] questo caso una parte importante viene giocata dal calcolatore elettronico che combina i risultati ottenuti in tempi successivi dal telescopio di sintesi.
Il maggiore strumento di questo tipo oggi esistente è il "5 km" di Cambridge (G. B.), composto ...
Leggi Tutto
ROSSI, Bruno Benedetto
Luisa Bonolis
ROSSI, Bruno Benedetto. – Nacque a Venezia il 13 aprile 1905, primogenito di Rino, un ingegnere coinvolto nell’elettrificazione della città di Venezia, e di Lina [...] geomagnetica), non ancora pienamente verificato a quel tempo. Rossi tentò di misurare l’‘effetto est-ovest’ con un ‘telescopio’ per raggi cosmici consistente in due contatori paralleli montati a diversi centimetri l’uno dall’altro su una base ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] della comunità scientifica del tempo. Questo spiega perché Galilei, giunto a Roma nel 1611 per presentare il suo telescopio e le osservazioni dei Pianeti Medicei, espresse il desiderio d'incontrare i membri dell'accademia di matematica del Collegio ...
Leggi Tutto
CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] sua cappella in S. Andrea della Valle, e difese le scoperte di Galileo, ch'egli aiutò osservando le macchie solari con il telescopio a Roma (vedi la corrispondenza fra i due, pubblicata dal Matteoli nel 1959).
Tra il settembre 1610 e la fine del 1612 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] Collegio romano Galilei, che vi si era recato per dare prova delle clamorose scoperte astronomiche che aveva realizzato con il telescopio nel 1610, e con il quale era da tempo in corrispondenza. Insieme con i suoi allievi Clavio poté confermare la ...
Leggi Tutto
telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- e -scopio]. – 1. a. Apparato o strumento...
telescopia
telescopìa s. f. [comp. di tele- e -scopia]. – Osservazione di corpi celesti, o di oggetti comunque molto distanti, effettuata con il telescopio o con altri apparati analoghi.