CAGNOLI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 29 sett. 1743 nell'isola di Zante (Zacinto) da Ottavio (che era allora cancelliere di Pietro Bembo, governatore dell'isola) e da Elena Terzi, entrambi nobili veronesi. [...] metafisici, morali e politici ai matematici ed astronomici" (De Tipaldo, p. 58), allorché gli avvenne di osservare con un telescopio gli anelli di Saturno. Il C. riprese a studiare la matematica, e lesse l'Astronomia del Lalande, che divenutogli ...
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spazio, esplorazione dello
spàzio, esplorazióne dello. – A partire dalla metà degli anni Novanta del 20° sec. le missioni di esplorazione del Sistema solare e i programmi di osservazione dell’Universo [...] la missione INTEGRAL ha permesso di individuare nel corso degli anni, a partire dal 2002, centinaia di nuove sorgenti. Il telescopio spaziale Spitzer, in orbita dal 2003, studia in infrarosso i processi di formazione stellare e l’evoluzione del mezzo ...
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Giove, pianeta
Lara Albanese
Il gigante dei pianeti
Giove è il pianeta più grande del Sistema solare e con il suo diametro di 142.984 km occuperebbe quasi la metà dello spazio che separa la Terra dalla [...] e mentre scendeva attraverso le nubi inviò moltissime informazioni verso la Terra.
Il clima di Giove
È sufficiente anche un telescopio di dimensioni modeste per vedere attorno a Giove alcune bande scure. Si tratta di sistemi nuvolosi a strisce: è il ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] l’immagine più minuta e presenta quindi gli stessi vantaggi di un incremento delle dimensioni del telescopio).
Notevoli successi sono stati conseguiti dalle riprese fotografiche effettuate nello spazio extra-terrestre, con apparecchiature installate ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] l’emisfero illuminato dal Sole è quello opposto alla Terra. Le fasi di V. furono scoperte da Galileo nel 1611, con il telescopio da poco inventato.
V. ruota, con un periodo di 243,08 giorni, in senso retrogrado (cioè opposto a quello della Terra). V ...
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Diritto
Si chiama a. di credito il contratto, normalmente oneroso, con cui una banca (accreditante) si obbliga a tenere a disposizione del cliente (accreditato) una somma di denaro, per un dato periodo [...] ordine di borsa in apertura.
Fisica
In ottica l’a. di un sistema centrato accomodato all’infinito (per es., un telescopio) corrisponde al diametro della pupilla d’ingresso. Si chiama angolo di a. del sistema rispetto a un punto oggetto A posto ...
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Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] ognuna delle righe spettrali di HClOCN, per esempio, che ha richiesto più di 30 ore di osservazione continua con uno dei telescopi più grandi e più sensibili del mondo, è stata rivelata solo con un modesto rapporto segnale/rumore. In ogni caso, gran ...
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Terra. Osservazione dallo spazio
D. James Baker
Prima dell'avvento dei satelliti artificiali si poteva soltanto immaginare come la Terra apparisse dallo spazio, con i suoi oceani, le nubi e i paesaggi [...] diverse lunghezze d'onda e le particelle cariche emesse dal Sole e dalla Terra. In genere tali strumenti sono formati da un telescopio o da un altro dispositivo di messa a fuoco, da rivelatori di varie lunghezze d'onda o di particelle cariche e dall ...
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SANTINI, Giovanni Sante Gaspero
Francesco Bertola
– Nacque nella contrada Lama, frazione di Caprese Aretino (ora Caprese Michelangelo) in provincia di Arezzo, il 30 gennaio 1787, da Gerolamo e da Caterina [...] a Padova fino al 1860.
Si trattava di misurare con precisione la posizione in cielo, e questa era la parte al telescopio, per passare successivamente ai laboriosi calcoli per determinare la forma dell’orbita e le efemeridi, cioè le posizioni in cielo ...
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lente
lènte [Der. del lat. lens lentis "lenticchia"] [LSF] Nome di vari oggetti, dispositivi, strutture la cui forma ricorda quella biconvessa di una lenticchia; senza ulteriori qualificazioni, nella [...] tripletto) l. di opportune caratteristiche. ◆ [OTT] L. dell'occhio: la l. ottica che, in uno strumento ausiliario della visione (telescopio, microscopio, ecc.), risulta più vicina all'occhio dell'osservatore; spesso è sinon. di oculare. ◆ [ELT] L. di ...
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telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- e -scopio]. – 1. a. Apparato o strumento...
telescopia
telescopìa s. f. [comp. di tele- e -scopia]. – Osservazione di corpi celesti, o di oggetti comunque molto distanti, effettuata con il telescopio o con altri apparati analoghi.