DONATI, Giovan Battista
Alberto Righini
Nacque a Pisa il 26 dic. 1826 da Pietro e Luisa Cantini. Compì, nella città natale, gli studi; all'università ebbe come maestri C. Matteucci e O. F. Mossotti, [...] dare un'adeguata montatura all'obbiettivo dell'Amici e realizzare l'antico sogno del D. di avere a disposizione un telescopio i cui movimenti non fossero intralciati dai rudimentali sistemi meccanici della montatura provvisoria.
La notte tra il 4 e ...
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RESPIGHI, Lorenzo
Ileana Chinnici
RESPIGHI, Lorenzo. – Nacque a Cortemaggiore, in provincia di Piacenza, il 7 ottobre 1824 da Luigi Respighi, segretario comunale di Besenzone, un comune limitrofo, e [...] priorità nell’uso del prisma obiettivo, un dispositivo che consiste in un prisma di vetro posto davanti all’obiettivo del telescopio e che permette di osservare contemporaneamente gli spettri di tutte le stelle nel campo visivo dell’obiettivo. Tra il ...
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TOMASI CARO TRAINA, Giulio Fabrizio Maria
Ileana Chinnici
– Principe di Lampedusa (IV), duca di Palma, barone di Montechiaro e Franconeri, nacque a Palermo il 12 aprile 1813, secondogenito di Giuseppe [...] a quelli dello stesso osservatorio di Palermo.
Tomasi diede inizio a questo suo progetto nel 1847 quando acquistò un pregevole telescopio Merz di 12 cm di apertura, che divenne il principale strumento del suo osservatorio. Condusse un’attività di ...
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oculare
oculare [agg. e s.m. Der. del lat. ocularis, da oculus "occhio"] [OTT] s.m. (a) Generic., la lente alla quale s'accosta l'occhio per osservare qualcosa, per es., quella di cui sono dotate certe [...] , l'immagine intermedia. ◆ [OTT] O. mobile: o. scorrevole trasversalmente rispetto all'asse ottico di un microscopio o di un telescopio, in modo da consentire, quando l'ingrandimento è tale che le dimensioni dell'immagine siano superiori a quelle del ...
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Rotiferi
Giuseppe M. Carpaneto
Depuratori in miniatura
Formati da poche e minute cellule, i Rotiferi sono i Metazoi più piccoli del mondo. Vivono sia nelle acque dolci sia nel mare, con forme diverse, [...] , Philodina roseola) è quello di un vermiciattolo dal corpo tozzo e corto che si allunga e si accorcia come un telescopio. Anteriormente si notano due corone di ciglia che si muovono tutte insieme con un movimento rotatorio, dando l’illusione ottica ...
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MICHELSON, Albert
Giorgio Diaz de Santillana
Fisico americano nato a Strelno in Germania il 19 dicembre 1852, morto a Pasadena (Cal.) il 9 maggio 1931. Emigrò nell'infanzia a S. Francisco, e vi compié [...] per sviluppare la sua teoria della "contrazione" detta di Lorentz-Fitzgerald.
Nel 1920, con un montaggio interferometrico sul grande telescopio di Monte Wilson in California, poté per la prima volta misurare direttamente il diametro di una stella, in ...
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DE SANCTIS, Guglielmo
M. Antonietta Scarpati
Nacque a Roma l'8 marzo 1829 da Tommaso e da Paolina Mola. Dedicatosi alla pittura, fu ben presto allievo tra i più fedeli del caposcuola del purismo romano, [...] Roma nel 1874. Alle altre poche opere note di soggetto storico, il Galileo mostra alla Signoria di Venezia l'effetto del telescopio (1867 c.) e la più tarda tela Donna Olimpia Pamphili, inviata all'Esposizione internazionale di Berlino nel 1891 (Roma ...
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Specola vaticana
Spècola vaticana [STF] [ASF] Denomin. ufficiale assunta dall'Osservatorio astronomico pontificio a partire dall'anno 1891. La S. può considerarsi uno degli istituti scientifici più antichi [...] presso il palazzo pontificio di Castel Gandolfo; in questa sede la S. possiede rifrattori, riflettori e un telescopio Schmidt, nonché un importante laboratorio spettrografico; ospita inoltre una ricchissima biblioteca e un museo, con una notevole ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] emisfero e che la sua superficie non è ‘liscia’, ma tormentata da valli e montagne.
Furono le osservazioni al telescopio, iniziate da Galileo nel 1609, a rivelare in modo inequivocabile le caratteristiche del suolo lunare. Galileo stesso vi individuò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida dello spazio
Claudio Censori
L’attività spaziale italiana dalla seconda metà del 20° sec. può suddividersi in una fase pionieristica (fino agli inizi degli anni Settanta), in cui convergono [...] (fino a 300 keV), nonché un rivelatore di lampi di raggi gamma di origine celeste operante nella banda 40÷700 keV e un telescopio per raggi X tra 2 e 30 keV a largo campo che copriva quasi la metà del cielo. BeppoSAX garantiva quindi una copertura ...
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telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- e -scopio]. – 1. a. Apparato o strumento...
telescopia
telescopìa s. f. [comp. di tele- e -scopia]. – Osservazione di corpi celesti, o di oggetti comunque molto distanti, effettuata con il telescopio o con altri apparati analoghi.